Mario: Buon Natale Giulio!
G.: Guarda che sono ateo, se non credo in Dio perché dovrei festeggiarne la nascita?
M.: Vabbè, dai, lo facevo per affetto. Ma almeno i regali li avrai fatti?
G.: Regali? Sei impazzito per caso?! Questa folle corsa verso il consumismo più sfrenato ci distruggerà; ha stravolto il significato religioso del Natale.
M.: Ma non eri ateo?
G.: Sì.
M.: Ed allora cosa te ne frega del significato religioso del Natale scusa?
G.: Che c’entra? Io lo faccio per contrastare il consumismo.
M.: Sì, forse si esagera, però è bello fare regali a chi si vuol bene.
G.: Ma se io voglio bene a qualcuno posso fargli un regalo quando voglio, perché devo aspettare Natale?
M.: Vero, ma se approfitto della scusa del Natale mica commetto un reato. Guarda che bel cappotto grigio mi ha regalato Anna.
G.: Troppo classico, ormai sembra che si sia imposta la divisa del giovane rampante: abito, cappotto, scarpe…
M.: Sì, ma a me piace, è bello, è di marca.
G.: Ecco, vedi?! Sei anche tu vittima del fashion, ormai sei uguale agli altri, imiti uno stile, vai dietro alle firme, sei indistinguibile; io invece metto in risalto la mia unicità.
M.: Beh, questo è vero, ti si vede da un chilometro…
G.: Giusto!
M.: Con le tue belle Nike ai piedi, i Levi’s rossi, la felpa verde dell’Adidas…tutto equo e solidale giusto?
Driiiiiin Driiiiiiiin
G.: Scusa, mi squilla il cellulare…Ciao! Sì, ok, ci vediamo stasera alla “Taverna dei sorci incazzati” per il concerto di proto-punk noise.
M.: Vai ad un concerto?
G.: Sì, stasera suonano le “lucertole squartate al sole”
M.: E chi sono?
G.: Come chi sono? Sono il gruppo del momento! Suonano con degli attrezzi da cantiere amplificati.
M.: Che suoni morbidi che devono essere…
G.: Ma il massimo sono i testi. Il loro pezzo più famoso: “sodomizzati dal mondo”, dicono: “finiremo tutti sodomizzati dal mondo perché la società è marcia dal profondo”
M.: Pura poesia…So che stasera c’è anche il concerto di Riccardo Acciaio…
G.: Nooooo….ma quello fa schifo!
M.: Pare, dico, PA-RE, che nel mondo ci siano persone che non abbiano i tuoi stessi gusti; lo so, è una notizia che ha dell’inverosimile ma te la riporto esattamente come l’ho sentita.
G.: Ma è gente che non capisce niente.
M.: Non ci sono dubbi.
G.: Fai l’ironico?
M.: Chi? Io?! Noooooo, ma che vai a pensare? Sai che sono d’accordo con te: sono una specie di trogloditi se non hanno i tuoi stessi gusti. Guarda, secondo me sono l’anello mancante tra l’uomo e la scimmia.
G.: Ma è così scusa, il concerto di Riccardo Acciaio?! Come si fa a dire che ‘sta cosa è bella?
M.: Beh, lo dicono in molti alla tua ragazza parlando di te, eppure…
G.: Vabbè, che c’entra il sentimento? Qui si parla di arte!
M.: Davvero? Le “lucertole squartate al sole”? Non me ne ero accorto; però, ora che ci penso, ho letto stamattina che gli esporranno al Louvre…Guardavo il tuo cellulare, bello!
G.: Ultima generazione, UMTS con fotocamera da 8 megapixel, registratore vocale, navigatore satellitare, termometro, altimetro ed oroscopo cinese.
M.: Lo hai comprato per l’oroscopo cinese immagino…
G.: Scemo, l’ho fatto così in un unico strumento ho la possibilità di prendere i miei appunti foto-vocali.
M.: Per combattere il consumismo…ha anche gli auricolari vedo.
G.: No, quelle sono le cuffie del lettore di mp3; lo uso per non sentire i rumori del mondo.
M.: Fa vedere….bello, mi piace di questo colore, da dove lo hai preso?
G.: Un culo pazzesco, ho scovato un sito giapponese, che si appoggia su un server russo, che ne vendeva degli stock destinati alla Finlandia. L’ho comprato, poi ho contattato un hacker svizzero che mi ha venduto per pochi euro un suo programmino che mi ha installato il supporto per la lingua italiana. Tutto mi è venuto 210 euro.
M.: Ma se al negozio, lo stesso, già in italiano, con la garanzia italiana, costa 190?!
G.: Ma vuoi mettere scusa? Me lo sono configurato tutto io e, cosa principale, non mi sono mosso dalla mia stanza.
M.: Giulio?! Il negozio è sotto casa tua! Tu sei strano forte…Cosa fai per il San Silvestro? Festa in piazza?
G.: Con tutta quella gente? Naaaaaaa….
M.: E perché? E’ divertente.
G.: Non mi piacciono i fenomeni di massa.
M.: Non ho capito.
G.: I fenomeni di massa, quelle cose che le persone fanno perché lo fanno in molti.
M.: Sì?
G.: Non mi piacciono.
M.: Sulla terra ci sono all’incirca 6 miliardi di persone che praticano sesso da soli o in compagnia…
G.: Ed allora?
M.: Più “fenomeno di massa” di quello…Insomma, cosa farai la notte del 31?
G.: Chatterò con un mio contatto polinesiano e mi farò mostrare via webcam la prima alba del nuovo anno!
M.: Giulio?
G.: Sì?
M.: Mavaffanculo!
Lo so, fa tanto "voce del pianeta che muore" di Crozza Italia, ma vi assicuro che ce l'ho scritto dall'anno scorso, solo che non avevo fatto in tempo a postarlo.