30 giugno 2007

Ultime notizie

Apriamo questo notiziario con gli ultimi aggiornamenti sulla epidemia di forfora, notizie si susseguono da tutta Italia; il “Centro Pideye di ricerche tricologiche” di Catania smentisce il dato sulla virulenza della forfora accusando le autorità di coprire, con questa notizia, la reale tragedia: l’espandersi a macchia d’olio delle doppie punte. A Roma, per il terrore, la famosa attrice teatrale Viola annulla la tournee mondiale del suo spettacolo “Io ballo da sola” e si barrica in casa. Dramma a casa Fab, il noto disegnatore credendo di essere ormai infetto dalla forfora si rapa a zero accorgendosi solo ad operazione completata che non si trattava di forfora ma soltanto degli scarti della gomma per cancellare. Sul fronte medico ancora nessuna cura, alcuni scienziati brancolando nel buio hanno deciso di affidarsi a fate e streghe, senza alcun risultato.
Ma passiamo alle altre notizie. Tre guarigioni sospette nel grande ospedale di Poggio Ciccione, un uomo e due donne, ricoverati con una forte infezione accompagnata da febbre alta, dopo che gli è stato somministrato un medicinale, si sono sentiti subito molto meglio tanto che gli stessi oggi sono stati dimessi. Una commissione di inchiesta formata da luminari è stata subito costituita, si spera possa fare luce al più presto su questi drammatici avvenimenti e scoprire, se si tratta di errore umano, chi lo ha commesso o se era destino che i tre dovessero guarire.
Esteri. Oggi in Texas è stata compiuta la ventiduemillesima esecuzione capitale dall’inizio dell’anno, il metodo è quello della “visione letale” con il quale il condannato viene costretto a guardare, senza soluzione di continuità, puntate di reality e di programmi di approfondimento politico fino a che la morte non sopraggiunga. Inutili le proteste fatte da centinaia di attivisti per i diritti civili che si battono da anni perché venga eliminata la pena di morte, soprattutto quando ottenuta con un metodo tanto crudele. A trovare la morte il detenuto Colin MacCullon, condannato per evasione fiscale; ricordiamo che questo reato è punito con la pena capitale solo da un paio di anni. Alla notizia il nostro ministro delle finanze Bedrosian Baol ha così commentato: “Questi americani continuano ad essere troppo permissivi con chi evade le tasse”.Questa edizione del notiziario si conclude qui, vi ringraziamo per l’attenzione e buona serata.

Naturalmente mi sono inventato tutto….se i padroni dei link non sono d’accordo li cancello :)
Se invece volete leggere una notizia triste ma vera, andate qui

23 giugno 2007

Edizione straordinaria

Ci scusiamo per l’interruzione dei programmi. Scene di panico stamattina alla grave notizia della scoperta che la forfora è contagiosa, assaltati saloni da barba e parrucchieri, molta gente, anche all’interno della stessa famiglia, viene guardata con sospetto ed additato come untore, tantissimi già i casi di aggressioni, il numero dei feriti è in costante crescita; la Protezione Civile sta approntando in queste ore diversi punti per la distribuzione alla popolazione di razioni di shampoo antiforfora ma si teme che le scorte siano già in esaurimento. Molte le truffe di quelli che, approfittando del terrore che attanaglia la gente, spacciano per shampoo antiforfora semplici lozioni anticaduta facendole pagare ad un prezzo esorbitante; le autorità invitano i cittadini alla calma e a stare attenti, non fidandosi di chi viene a proporre prodotti miracolosi. Guardate attentamente le loro giacche, se presentano tracce di forfora diffidate. Nonostante gli inviti alla calma però sono già un numero enorme quelli che, disperati, credendo di essere contagiati hanno compiuto il gesto estremo di radersi completamente la testa con effetti devastanti sull’aspetto. Il Governo ha varato d’urgenza un piano per affrontare questa emergenza sanitaria stanziando venti milioni di euro per trovare una cura. Il Premier, in conferenza stampa, si è così espresso: “Non lasceremo il popolo in balia di questa piaga”. Vi terremo costantemente informati sulla vicenda.

17 giugno 2007

Luna

Quando capita qualcosa di spiacevole a qualcuno che conosciamo, a qualcuno vicino a noi, si ha sempre il timore di dire o fare qualcosa di sbagliato perché, per quanto vicini, non riusciremo mai ad entrare in quel dolore, anche solo a comprenderlo in minima parte, anche se quel dolore ci viene spiegato con lucidità, con parole chiare. Per un attimo allora si pensa che sia meglio non fare niente, lasciare perdere per non sbagliare, ma dura veramente solo un attimo perché l’affetto che ci lega a quella persona, che la si conosca da molto oppure da poco, non ci permette di tacere ed allora, chi con una telefonata, chi con una mail o un semplice sms o anche solo con un sorriso, cerchiamo di alleviare per un attimo il dolore di questa persona. Per questo motivo tutti noi vogliamo solo dire a Luna: “Ti siamo vicini e ti vogliamo bene”.


Anja, Babelez, Baol, Jane, Johnson, M&M

14 giugno 2007

Gomorra

"Gomorra"
Roberto Saviano
Ed. Mondadori

Di solito non ci metto molto a leggere un libro, anche se è particolarmente corposo in meno di una settimana lo finisco, per questo libro ci ho messo più tempo e non perchè sia un libro difficile, anzi, è scritto con una prosa asciutta fatta di frasi brevi che ne facilitano la lettura. Ci ho messo tempo perchè è difficile digerirle certe cose, perchè il cervello non ci vuole credere ed allora ogni periodo rimane fermo nella testa per più tempo, in modo che venga assorbito lentamente. Mentre andavo avanti con la lettura mi accorgevo di quanto si conosca solo la punta dell'iceberg di un fenomeno così globale e ramificato come la camorra e di quanto ci sia bisogno di conoscerlo perchè finchè non se ne ha la conoscenza viene facile fare finta che non esista.

05 giugno 2007

Karmacoma

Sono le due di notte, non riesco a dormire, c’è ancora un caldo che non si respira; cammino per le strade deserte lentamente, non c’è nessuno in giro, il viale di mattoni che porta verso i giardini sotto le luci gialle dei lampioni è quasi lucido. Inaspettata ed improvvisa si alza una folata di vento caldo di scirocco che smuove gli alberi come se litigassero fra loro e poi, così come è arrivata, di colpo svanisce. Un cane bianco seduto sul ciglio della strada mi fissa immobile, sembra una sfinge silenziosa; da una finestra aperta esce un bagliore blu elettrico, un altro insonne come me, ride ma non sento altro in sottofondo. Mi passa accanto un uomo in bicicletta borbottando qualcosa contro la luna, non mi guarda nemmeno, nell’aria si sente solo il rumore continuo degli ingranaggi dei pedali, lo osservo sparire dietro una curva ed in un attimo non si sente più nemmeno il rumore delle pedalate ed è di nuovo il silenzio. All’improvviso un grido lontano alle mie spalle e poi più niente, un incubo avrà interrotto il sonno di qualcuno ed ora c’è un insonne in più. Torno piano verso casa, mi fermo davanti al mio portone e prima di infilare la chiave nella serratura alzo gli occhi al cielo nero pieno di buchi luminosi, penso solo che c’è tanto silenzio, e caldo. Sento lo scorrere della chiave e lo scatto della serratura, guardo ancora un attimo la notte e poi la chiudo alle mie spalle.

Scritto con nelle orecchie Karmacoma dei Massive Attack