28 novembre 2011

Ad un libro non si dice mai di no

Ma te pensa, sono giorni che cerco di scrivere ed invece mi tocca leggere. Conoscete la Marsilio? Beh, ha avuto un'idea geniale, ha chiesto ai blogger di leggere e recensire un libro in uscita ed io ho la fortuna di essere tra quei blogger, voi un po' meno perché poi vi beccherete la recensione ma, sì sa, c'è sempre il rovescio della medaglia. Mi appresto dunque a scaricare l'ebook del libro che ho scelto e a leggerlo per poi farne la mia personale recensione.

19 novembre 2011

14 novembre 2011

La malinconia delle cose compiute

E' il volo della sera tra Milano e Roma e, come al solito, sono seduto vicino al finestrino; di giorno mi piace guardare fuori ed intuire i contorni del mondo, di sera, dimenticarli e trovarne di nuovi. Ad occhio e croce dovremmo essere sopra Pisa, un riflesso della luna piena illumina l'ala e, sotto, l'Arno che serpeggia placido in mezzo alle luci. Così sono le città, reticoli di luci che formano un disegno; come la vita, sono fatte di incroci, come la vita, le capisci solo guardandole da lontano. Attorno si vedono altre piccole macchie di luce, improvvise, nette; svincoli autostradali che sbucano dal buio, per poi sparire di nuovo nel buio intorno, come le scelte. Mi accorgo che tutto questo mi dà un senso di perfezione, di compiutezza, come le ore in punto che durano lo spazio di un minuto ma che sembrano fissate lì immobili. Al pari di tutte le cose compiute, quell'attimo sa di malinconia perché una cosa compiuta non è più in divenire, è l'arrivo di un viaggio, quando ti accorgi che non dovrai più viaggiare. Quel pensiero ne tira con sé altri, altre compiutezze che, in bocca, hanno il gusto amaro della cose che non potranno più essere perché quello che diventa esclude tutte le altre possibilità, toglie l'illusione del forse e, per questo, pur nella sua perfezione, quell'attimo compiuto diventa anche tutti gli attimi che non potranno più essere. Sposto un attimo la testa e, nel vetro, ora vedo la mia faccia, occhi negli occhi, li chiudo un attimo ed è già cominciato l'atterraggio.