“A pelo d’acqua”
Rocco Campagna
Ed. Adda
Avete mai giocato a Tetris? Per quei due o tre aborigeni del Borneo che non lo conoscono, Tetris è un gioco per computer, inventato tanti anni fa, in cui dei blocchi di forma diversa cadono dall’alto e lo scopo del gioco è cercare di farli incastrare alla perfezione; ecco, un romanzo giallo è come una partita a Tetris: ci sono diversi personaggi e diverse trame che, alla fine, devono incastrarsi e dare un disegno unitario. In questo libro ci sono personaggi e storie che nelle circa centonovanta pagine di cui è composto partono da posti e momenti diversi e si ritrovano alla fine, senza buchi e senza incertezze attraverso una prosa semplice e piacevole che lascia immaginare bene ciò che descrive. Quando si parla di un libro giallo si deve cercare di non lasciar capire nulla della trama altrimenti addio sorpresa, per questo, dei tanti periodi interessanti ne riporto solo uno che non rivela niente ma che ha me ha colpito molto:
Rocco Campagna
Ed. Adda
Avete mai giocato a Tetris? Per quei due o tre aborigeni del Borneo che non lo conoscono, Tetris è un gioco per computer, inventato tanti anni fa, in cui dei blocchi di forma diversa cadono dall’alto e lo scopo del gioco è cercare di farli incastrare alla perfezione; ecco, un romanzo giallo è come una partita a Tetris: ci sono diversi personaggi e diverse trame che, alla fine, devono incastrarsi e dare un disegno unitario. In questo libro ci sono personaggi e storie che nelle circa centonovanta pagine di cui è composto partono da posti e momenti diversi e si ritrovano alla fine, senza buchi e senza incertezze attraverso una prosa semplice e piacevole che lascia immaginare bene ciò che descrive. Quando si parla di un libro giallo si deve cercare di non lasciar capire nulla della trama altrimenti addio sorpresa, per questo, dei tanti periodi interessanti ne riporto solo uno che non rivela niente ma che ha me ha colpito molto:
“Il sole impoverito dallo scirocco toglieva spessore alle cose e la luce si appoggiava debole ai muri delle abitazioni schiacciate in pochi metri quadri. Una donna era seduta sull’uscio facendo un lavoro a maglia, mentre due bambine sfrecciandole davanti correvano a nascondersi sotto la cappella di una Madonna”
Il libro è l’opera prima di un giovane autore, per questo, ancora di più vi consiglio di leggerlo.