[In attesa di un titolo]
Davvero credi che la tua mossa dei cinque colpi non abbia funzionato, Beatrix? Pensi che io abbia fatto più di cinque passi e sia tranquillamente andato avanti? Che abbia camminato senza che il mio cuore esplodesse? Mi hai guardato bene Beatrix? Ognuno dei cinque colpi che, silenziosa, mi hai sferrato, hanno raggiunto il loro obiettivo, hanno espanso la loro energia, sono entrati dentro di me. Tu sei entrata dentro di me Beatrix, a quel punto avevo solo cinque passi da fare, cinque passi da percorrere lungo la mia strada e poi il mio cuore sarebbe esploso; tu mi vedi qui, mi senti, e pensi che i tuoi colpi non siano andati a segno perché sono passati anni da quando mi hai colpito, cinque colpi delle tue mani leggere, delle tue dita sottili Beatrix e tu ti chiedi perché sia ancora in piedi, perché il mio cuore non è esploso, perché abbia camminato e ti dici che hai sbagliato Beatrix, che Pai Mei non ti ha insegnato la vera mossa dei cinque colpi, che, alla fine, non sei realmente stata capace di colpirmi. L’errore sta qui Beatrix, adesso alzi su di me l’indistruttibile spada di Hattori Hanzo e non hai ancora capito il senso reale della mossa dei cinque colpi di Pai Mei; pensi che io abbia camminato dopo quel giorno di tanti anni fa Beatrix, e che il mio cuore non sia esploso. Guardami Beatrix, io ho fatto i cinque passi e mi sono fermato, non ne ho fatti altri, non ho più mosso un passo da quel giorno, sono anni che sto fermo, che non mi sposto; il mio cuore non ha più battuto da quel giorno Beatrix, è esploso, e quello che tu vedi e per cui ti convinci che la tua mossa dei cinque colpi non abbia funzionato è proprio la dimostrazione che ha funzionato perfettamente. Pai Mei ti ha insegnato la mossa giusta Beatrix, solo non ti ha spiegato il vero senso della mossa dei cinque colpi, che non è una mossa di kung fu o, meglio, non lo è nel senso in cui la si intende normalmente; i cinque colpi sono le vie tramite le quali entri dentro una persona, sono i cinque sensi Beatrix. Colpisci la vista e poi l’udito, alla distanza, e ti avvicini e colpisci l’olfatto, ancora un passo, il contatto, e colpisci il gusto ed il tatto e attraverso le cinque vie le energie raggiungono il cuore; non te ne accorgi subito, no, fai giusto cinque passi, quelli per vivere lo spazio intorno, ed il cuore esplode e colui, o colei, che è stato colpito rimane lì, per sempre; capisci Beatrix? Spesso la mossa più letale è proprio la vita e anche se tu credi che io abbia fatto il sesto passo, che gli anni mi abbiano fatto fare tanta strada, che il cuore abbia battuto milioni di rintocchi; la verità è che la tua mossa è andata perfettamente a segno ed io sono rimasto lì, da allora e non mi muoverò più. Ora mi ferisci con la spada di Hattori Hanzo ma sono solo scosse di vita, capisci Beatrix?
Di solito i miei reloaded riguardano libri, questa volta mi sono dedicato ad un film (che nemmeno ho visto tutto, se è per questo?