11 gennaio 2016

Era il '99

Io ancora non ci credo che sono passati diciassette anni; diciassette anni in cui non ci sei, andato via in una mattina fredda di gennaio. Ancora non ci credo che tutta questa acqua sia passata sotto i ponti perché tutto è più vivo che mai, forse è questo il potere dei grandi, aver lasciato qualcosa che li farà ricordare per sempre. Però a me ci sono i giorni in cui non basta sai? Soprattutto oggi, a diciassette anni di distanza, mi chiedo quanta altra poesia avresti potuto regalarci e mi chiedo anche se ce la saremmo meritata, quella poesia o se, come quasi tutte le cose belle che ultimamente ci vengono donate, non ce ne saremmo accorti. E poi penso pure che io sì, io me le meritavo le tue parole e la tua musica, anche solo per imparare la vita come ho sempre fatto con le tue canzoni. Per questo mi fa male pensare che non ci sei più, perché mi sono accorto che ho ancora molto da imparare, che ogni tanto mi scordo la tolleranza che hai contribuito a farmi imparare. Diciassette anni sono tanti, troppi, e saranno sempre di più perché ci sono vuoti che è giusto che non si colmino dall'esterno ma che sia io, quando ci riesco, a reimparare dalle tue parole.
Ciao Fabrizio

8 commenti:

asophia ha detto...

Bellissimo ...

nico ha detto...

Caro il mio Mimmo! Sono tanto contento di ritornare a commentarti con un post del genere. Un post in cui, lo sai bene, mi identifico tanto anch'io. Diciassette anni sono tanti. Troppi. Proprio da quell'11 gennaio è iniziato il mio cambiamento interiore Mimmuzzo. Sono diventato più affettuoso, meno rigido, più Nico! Per Natale ho regalato il DVD dell'ultimo bellissimo concerto a una mia amica dell'Università, un'amica da cui la vita mi ha allontanato ingiustamente e che la vita stessa mi ha regalato di farmela ritrovare dopo quasi 40 anni. Senza blog. Senza Facebook. Forse anche lì a Bari voi avete una creuza de mà. Buon anno amico mio, ti abbraccio forte un bacio a Palma, vi voglio bene

Mareva ha detto...

E lui è sempre più che mai attuale.
Come se continuasse a osservare.

fracatz ha detto...

grande, grandissimo
e poi anche quel 99 che non è altro che un 69 addizionato di 30 mi ha risvegliato subito il pensiero

Enzo ha detto...

Il più grande di tutti, testimone della nostra generazione, sempre attuale. Culturalmente e poeticamente eccelso. Mai finito, la poesia è per sempre. Nessuno può dimenticare Faber.

Ernest ha detto...

Che dire... ogni parola ogni frase ci insegna qualcosa, illumina

Le Cocorite ha detto...

Bravo!

Anonimo ha detto...

Fabrizio De André?