23 febbraio 2015

La problematica della gestione del tempo

Va da sè che devo avere qualcosa che non va alle mani visto quanto mi sta sfuggendo la sabbia del tempo ogni volta che stringo; mi ritrovo a spolverare suppellettili e orpelli inutili dalla polvere di giorni che non mi ricordo come sono passati. Il tempo ha questa sua caratteristica strana di essere fortemente soggettivo ed un po' anarchico; mi volto che sono un ragazzo e mi ritrovo che sto qui a non sapere ancora, esattamente, cosa voglio. Il tempo quando c'ha voglia lui, invece, se ne sta fermo, di solito verso le tre di notte, sul soffitto sopra il mio letto, ovunque capiti che sia il letto e se pure uno volesse giocarci a scopa lui ti inchioda a pensieri, spesso e volentieri, inutili o, peggio, pesanti come vecchie coperte di lana grezza. Ho questo problema sulla gestione del tempo che non mi accorgo quando mi passa davanti, quanto me ne passa davanti e magari me ne sto placido e dovrei muovermi un minimo e poi corro come un forsennato. Il tempo, il suo passaggio, le mani di vernice che dà ai ricordi, alle pareti di tutte le mie stanze, le mie paratie stagne; il tempo passa diverso per ognuno di noi e ripensi, festeggiando o commemorando da solo un anniversario che sembra ricordi solo tu, ripensi che un anniversario, già di suo, quando si sta formando non te ne accorgi mica che sta diventando un anniversario, soprattutto quando, a parametri sbilanciati, per te è un "ciao" e magari invece è un "addio". Il tempo e la sua gestione è un problema irrisolvibile, una di quelle equazioni indifferenziali che la vita ci propina a giorni alterni e con cui, vuoi o non vuoi, devi averci a che fare; equazione che dà un risultato diverso ad ogni persona, ed anche alla stessa persona in momenti diversi; poi ci siamo noi professionisti dell'ingovernabilità del tempo, a cui quella equazione dà un risultato diverso nello stesso momento. Il tempo è segnato nello scorrere e viene detto nel suo esistere, ci diciamo che ore sono e già quando lo diciamo, effettivamente non è più quella data ora; mi arrabatto per pareggiare una gara che non posso che perdere inventandomi il mio persona metodo di gestione del tempo che si basa sull'esistere nel momento stesso in cui avviene.

25 commenti:

Mareva ha detto...

Io passo un sacco di tempo a osservare il tempo. Mi ingarbuglio e mi confondo e alla fine non ci capisco mai nulla.

amanda ha detto...

oggi leggo solo post sul tempo, mah!

Franco Battaglia ha detto...

Ma niente niente, parte di quel tempo che ti sfugge cosi repentinamente da falangi distratte, era dedicato alle risposte ai nostri commenti?! ;)

diamanta ha detto...

Un post che inizia con
"Va da sè che devo avere qualcosa che non va alle mani visto quanto mi sta sfuggendo la sabbia del tempo ogni volta che stringo"

ha per default un mio mi piace, poi il resto a seguire mi ha letteralmente conquistata....

Granduca di Moletania ha detto...

Dopo una lunga perdita di tempo, sono arrivato alla conclusione che il tempo è simile alla valanga dei cartoni animati: parte lentamente, causata da un insignificante fiocco di neve. Poi, man mano che rotola verso il basso, prende velocità e consistenza, finchè alla fine ti travolge e ti spiaccica contro la caserma del Ranger Smith (almeno a Yoghi succedeva così).
Io, che sono Bubu, cerco di scansarmi e di stare ad osservarla (da grandissimo fancazzista quale sono).
Ma non serve a nulla.

Un abbraccio.


iofemmina ha detto...

amo fissare l'orologio e sentire il tempo che passa. sincronizzare battiti e ticchettii e pensieri. posso rimanerci un'ora così, poi mi spavento perchè "è già passata un'ora e non me ne sono accorta".
da bambini una voglia di diventare grandi in fretta, e da grandi chiedersi dove è andato a finire il tempo trascorso.
'na roba da vecchi insomma. eppure c'è un incredibile fascino in tutto questo.

Ale [Tredici] ha detto...

(Gwen Stefani - What you are waiting for, che è un po' la risposta a tutto.)

Il tempo è bello da manipolare quando si scrive una storia, però. Non la propria.

Caigo ha detto...

Visto il periodo che sto passando questo post potrebbe fare "bella figura" anche nel mio blog.
Ragioni (quasi sicuramente) diverse ma effetti molto simili. :-/

Francesco ha detto...

A me sta sulle palle

Lo scorrere del tempo

Baol ha detto...

@ Mareva: Che vuoi farci amica mia, il tempo è così...

@ amanda: Sarà il tempo...

@ franco: Ho adempiuto anche a quello :D

@ diamanta: Nonostante fosse giustificato :D

@ Granduca di Moletania: Il paragone con la valanga dei cartoni animati calza a pennello!

@ iofemmina: Il tempo scorre un po' come pare a lui, è proprio così...

@ Ale [Tredici]: Perché la nostra tsoria, invece, è lei che manipola noi...

@ Caigo: Se vuoi puoi anche postarlo tu :)

@ Francesco: Effettivamente scassa un po' la minchia...

Viviana B. ha detto...

Ieri festeggiavo i vent'anni, oggi mi ritrovo quasi quarantenne. E anche se faccio finta di niente, gli acciacchi dopo ogni workshop di arti marziali sono lì a farmi da promemoria. Ha ragione Lorenzo/Jovanotti: "Il tempo puoi chiamarlo bastardo ma intanto è già andato e tutt'al più tu l'avrai misurato". E non scherzavano neppure i nostri avi: Tempus fugit (accidentaccio a lui, aggiungo io!) :-D

Anonimo ha detto...

Ho sentito spesso dire "ma perché non si può fermare il tempo"? In un modo o nell'altro, sconbussolerà il tuo futuro, e modificherà allo stesso tempo il tuo passato... Il tempo sfugge sempre dalle mani... mi sembra ieri e invece è già domani... ma credo che dipenda che con la matematica e le equazioni io sia proprio negato ^_^
Felice giornata
Paolo

chaill ha detto...

Tesò, non puoi mettermi parole come "letto, scopa, inchiodato".. Così come nulla fosse.
Non si fa.

pesa ha detto...

Che tempo fa lì? Qui vento.

Ah no... Aspetta...

Va be', ormai è andata.

takajiro ha detto...

è una questione cui spesso ho pensato anche io. cioè, penso anche io.
che poi se vuoi di per sé, è già una perdita di tempo...il pensare troppo al tempo.
ma questa è un'altra storia.
ogni tanto torno a farti visita.
e sta volta mi hai accolto con un post davvero bello.

marinella ha detto...

Il tempo passa, ma quello che scrivi è sempre bello, sempre ben scritto.
Il tempo passa e rende bello ritrovarsi.
Al momento, l'unica visione che ho del tempo, è che non basti, mai, per quanto io veloce mi ostini a correre e per quanto lui invecchi e dovrebbe rallentare. Alla fine invecchio io, correndo, cazzaccio!

Baol ha detto...

@ Viviana: Ma sai, non è tanto il tempo a pungo termine quanto il fuggire di quello a breve...che non so n'do cazzo va :D

@ Paolo: Boh Paolo, a me succede lo stesso eppure in matematica son bravo...

@ chaill: Mica l'ho fatto a posta...no no...

@ pesa: Oggi qui, buono...

@ takajiro: Vuoi forse dirmi che le altre volte invece no??? :P

@ marinella: "cazzaccio" mi mancava XD

takajiro ha detto...

AHAHAHAHAHAH
effettivamente l'ho messa giù male!!!
manca l'inciso - come sempre - !

Federica ha detto...

io non capisco com'è che questo tempo alle volte per me va all'indietro e mi ritrovo più ventenne di quando ero ventenne per davvero ma ero trentenne... c'è qualcosa che mi sfugge!

albafucens ha detto...

:)***
Dicono che c'è un tempo per seminare
e uno che hai voglia ad aspettare
un tempo sognato che viene di notte
e un altro di giorno teso
come un lino a sventolare.

C'è un tempo negato e uno segreto
un tempo distante che è roba degli altri
un momento che era meglio partire
e quella volta che noi due era meglio parlarci.

C'è un tempo perfetto per fare silenzio
guardare il passaggio del sole d'estate
e saper raccontare ai nostri bambini quando
è l'ora muta delle fate.

C'è un giorno che ci siamo perduti
come smarrire un anello in un prato
e c'era tutto un programma futuro
che non abbiamo avverato.

È tempo che sfugge, niente paura
che prima o poi ci riprende
perché c'è tempo, c'è tempo c'è tempo, c'è tempo
per questo mare infinito di gente.
[...]

Ivano Fossati

Rosaria ha detto...

Il solo protagonista di ogni vita, è il tempo.

Anonimo ha detto...

ma non avevamo vent'anni, domani?
pw

Baol ha detto...

@ takajiro: Vabbè, perché sei te, sei perdonato :D

@ Federica: Finché vai indietro non starti a chiedere perché ;)

@ albafucens: :)****

@ rosy: I protagonisti siamo noi, lui è il regista e lo sceneggiatore.

@ pw: Magari...

Anonimo ha detto...

...il tempo...inesorabile rivelatore....

Baol ha detto...

@ Anonimo: Già.