25 gennaio 2014
Intermezzo
La casa, il concetto di casa, il posto a cui siamo legati, è fatto di pareti ma anche di persone, di panorami ma anche di ricordi...
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Considerazioni serie e no su un po' di tutto....un po' vago ma va bene.
25 commenti:
..e di odori. L'odore di casa è il migliore.
Se i muri delle case potessero parlare, narrare saghe familiari,vicende personali, le tante passioni che vi hanno dato vita con amori, nascite, cambiamenti, abbandoni. La casa raccoglie il tempo vissuto. Nelle sue fondamenta e nei muri portanti affondano le nostre radici. La casa non ruba mai. Nasconde nel perpetuarsi di generazioni la ciclicità delle stagioni della vita. Non importa se sia grande o piccola, modesta o lussuosa. È la casa. La casa che offre rifugio e sicurezza. Un punto di partenza e di approdo, quasi un padre adottivo che vincola, orienta, accoglie comunque. Si affaccia sulle strade di vite diverse, scalda cuori, culla sogni, speranze e riposi
Ma quanto ti manca Milano????
:-)
La casa è un posto dove stare in pace, parafrasando Jovanotti.
La casa è tutto.
Moz-
credo che il concetto migliore di casa" in musica sia stato espresso da Mogol e Battisti in "vendo casa"
a casa ogni ricordo diventa respiro e il respiro vita per guardare avanti
Non so cos'abbia tu postato che non riesco a visualizzare.
Ma le tue parole le condivido al 100 x 100!
E tra i ricordi i profulo degli alberi, il colore della terra , il sapore dell'acqua ..
Ed è bello e terribile che "casa" non è necessariamente il luogo in cui viviamo.
Risposta a tanti miei pensieri: la casa è dove siamo più legati, fatta di pareti e di persone...ehh....va be'. :)
Ciao Baol,
un salutissimo al volo!!!
Io ho dovuto smontare la mia casa in un mese. Quella che era dei miei nonni, delle mie zie, dei miei genitori, mia e di mia sorella. Il dolore è indicibile tanto più quanto ogni oggetto ti ricorda un avvenimento che hai vissuto o che ti hanno raccontato. Ci vorrebbe un buon terapeuta ad affiancare le persone nei traslochi di mille vite...
ultimamente non mi sento a casa in nessun posto, banalmente direi che la casa è dove il cuore e ora come ora non so nemmeno dove sia il mio cuore
(salta fuori la mia vena drammatica)
Ho risposto nei miei commenti, avrò indovinato? Ascolta Domenico, hai spedito il libro del webookrossing? ;)
E poi di odori.
cioè, ci sta. No?
Sarebbe bello riuscire a far essere "casa" ovunque noi siamo. Chi lo sa...
diceva jovanotti: la casa è dove posso stare in pace con te :)
ciao, fede
a volte davvero difficile da spiegare ciò che si prova sentendosi a casa
La casa è una questione di testa.
Consco gente che considera casa qualsiasi buco dove siano riusciti a dormire un paio d'ore.
Per me è sicuramente diverso, nella casa dove vivo ci sono realmente nato (al piano terra)ci ho passato la giovinezza (primo piano) ed ora.... beh nel 2000 abbiamo costruito la mansarda ed io sono salito di qualche altro gradino.
@ Zion: Beh, si sa che l'olfatto è il senso a cui la memoria è più collegata :)
@ skip: Verissimo, siamo noi che dobbiamo saper raccontare le storie nascoste nelle case :)
@ En Joy: Credo tu sia tra quelle persone che la risposta a questa domanda la conosce bene :))
@ Jeannette: Purrrrrr Puuurrrrrrrrr :P
@ MikiMoz: Non ti dico come aveva trasformato il ritornello di quella canzone un mio caro amico :D
@ dtdc: Mi sa che me la andrò a risentire :)
@ amanda: Credo che dovrebbe essere così ogni giorno, farsi consapevolezza di quello che abbiamo dentro, capire esattamente i nostri stessi ricordi...
@ Francesco: Spero tu sia riuscito a vederlo, poi, il video (comunque era una canzone, mi sa che era la colonna sonora dello spot della easyjet)
@ Caty: E il sorriso delle persone? La loro voce? I loro abbracci? Il concetto che volevo esprimere, di "casa", è molto ampio :)
@ Mareva: Assolutamente vero, tu ci pigli spesso :)
casa non è necessariamente il posto dove stiamo di più, dove passiamo la vita...vale anche per le persone.
@ Olivia: Credo sia anche il posto che tocca qualcosa dentro...magari ci sono posti in cui siamo stati di più, in cui abbiamo conosciuto molta più gente...eppure la casa non è quel posto lì...
@ Melida: Ciao!! Bentornata!!!
@ Annachiara: Se ripenso al piccolo dolore quando ho lasciato quella che sento come la più mia delle case, nonostante sia quella in cui sono stato meno posso immaginare quanto dolore abbia provato tu :(
Un abbraccio
@ zefirina: Io sono sicuro che tu abbia dentro di te la tua casa è lì che va trovata. Il cuore bisogna tenerselo dentro, non affidarlo ad altri.
@ Stefania: Ne avevi indovinati due su quattro. Ti avevo già risposto quando me lo avevi chiesto la prima volta. Comunque ti ho scritto sul blog.
@ rideafa: ci sta, ci sta, ci sta tutto...
@ Sarah: Dovremmo essere tutti un po' lumachine che si portano la loro casetta sulle spalle...
@ Federica: La pace...infatti...è con se stessi che bisogna stare in pace.
@ Ernest: Ma, spesso, in quei casi, la nostra faccia dice tutto :)
@ Caigo: Tutto è una questione di testa, alla fine anche una camera di albergo presa per poche ore potrebbe essere considerata una casa.
Sì, e quando ripenso ai muri che ho lasciato in balia di altre anime mi si stringe il cuore.
@ E.: A me non è tanto il fatto di aver lasciato quei muri in balia di altre anime a stringermi il cuore, quanto tutta la vita che, anche in poco, pochissimo tempo, c'ho lasciato dentro.
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