"It's a cruel cruel world, to face on your own,
A heavy cross, to carry alone,
The lights are on, but everyone's gone,
And it's cruel"
Si rese conto che ognuno ha la sua croce mesi fa mentre, radendosi, si guardò negli occhi e sprofondò, non bisognerebbe mai guardare troppo nell'abisso chè quello guarda dentro di noi poi, no? Non era Nice che diceva così? Ma farsi troppe domande è inutile quando si è di passaggio e si è sempre di passaggio, è la nostra condizione. Non muoveva un muscolo della faccia, una statua di sale, spariva la schiuma e riappariva la pelle ed intanto metteva apposto se stesso nei suoi ripostigli, troppo semplice essere uno ed uno solo talmente semplice che in realtà è impossibile, siamo fatti di infinitesimi che si sommano all'infinito e se non ci rendiamo conto che abbiamo la forma dell'acqua, come diceva Camilleri, se non ci rendiamo conto di questo, beh, possiamo solo diventare pazzi ed andare ad allungare la fila di quelli che si creano una routine giorno per giorno come molliche di pane per ritrovare la strada. Tant'è, si disse, che la mia vita è una routine in cui, ogni giorno, torno a casa per una strada diversa e guardo facce diverse. Ma qual'era la sua croce? Qual'era la pesantezza del mondo crudele che si era caricato sulle spalle? L'incertezza nonostante delle basi salde, il futuro che faceva paura a lui più di quanta ne facesse a chi non ha le sue stesse fondamenta; lo straniamento, quel senso di essere altro anche quando si è uguali e pure la consapevolezza che non è fatto di una sola musica ma di spartiti diversi che troppo spesso suonano insieme in una cacofonia di strumenti musicali, era musica da camera a volume troppo alto, era quella la sua croce, essere la musica diversa dal contesto che alle volte suona bene alle volte suona male, dipende dall'orecchio che ascolta. Era questa la sua croce e lui, di buon grado se ne era fatto carico spostandola, ogni tanto, da una spalla all'altra.
59 commenti:
Credo che "essere la musica diversa dal contesto" sia una croce migliore delle altre da portare, di cui andare fieri, oserei dire...
p.s. sono sempre più convinta che tu nella penna, o meglio nella testa, abbia un tesoro da sfruttare...
che riflessione esistenziale profonda fatta di lunedì mattina O_O
mi hai fatto venire in mente shakespeare:siamo fatti della stessa sostanza di cui sono fatti i sogni, i miei sogni sono spesso incasinati, agitati, frenetici, però a volte hanno la consistenza della panna montata o di quelle nuvole che mi diverto ancora a guardare per scoprirci qualcosa
attento a Nietzsche, lui c'aveva ragione...
Sei stato così carino con me...un amico!
Che sono corsa subito qui per ringraziarti.
Leggo, e penso sia stupendo quello che dici...e sopratutto come lo dici! mi rispecchio un po' e mentre le spalle si alleggeriscono gli occhi si riempiono inspiegabilmente di acquetta... ;)
Bravo! Concordo sul fatto che essere la musica diversa dal contesto e' bene. Il problema poi e' quello di far sentire la propria musica sopra la cacofonia del contesto, speso al limite del delirio.
Bellissimo post! Bravo!
la categoria alla quale fai appartenere questo scritto direi sia assolutamente calzante: di stile ne hai davvero ed anche gradevole da leggere!Non per niente sono una tua fan!!;-))
ricoambio l'abbraccio e ti auguro una buona settimana, come va in quel della Madunina??
Oddio detto così sembra brutto !!O_o
;-DDD
Il mio amico....
oggi il sole splende per il secondo giorno di seguito... sembra che stia tornando primavera, ma so che non c'è da illudersi....
buon inizio di giornata ^__________^
Quete tormentate riflessioni mi fanno pensare al personaggio pirandelliano,Vitangelo Moscarda, del famoso romanzo, "Uno ,nessuno,centomila". A differenza del tuo protagonista che ci tiene a librarsi sopra gli altri con assoli diversi, lui si dibatte su come gli altri lo percepiscono.Ognuno ha un pensiero diverso,ed è questo il vero cruccio,non potersi mostrare per quello che veramente è. Tant'è che finirà con l'impazzire... Scrive Pirandello " Il protagonista passa dal considerarsi unico per tutti (Uno) a concepire che egli è un nulla, (Nessuno), passando alla consapevolezza di se stesso che l'individuo assume nel suo rapporto con gli altri (Centomila)."
Qui mi fermo e vado a bermi un caffè,non prima di averti detto un sincero "Bravo!" per come scrivi e per le riflessioni che susciti.
Buona giornata!!
Profondo pezzo che fa riflettere... bello davvero! un abbraccio
tu mi fai pensare troppo
Ti posso stringere in un abbraccio forte forte, occhiuzzo bello? ;)
Hai sbagliato mestiere, dovevi fare il filosofo...
@ I filibustieri: Sì, ma non sempre si può cantare fuori dal coro o, meglio, far sapere di essere musica fuori dal contensto, spesso deve rimanere roba nostra...
quanto a ciò che ho nella testa, grazie, sei troppo buona :)
@ pupottina: E non immagini quelle che faccio di martedì pomeriggio...
@ zefirina: Guardale bene quelle nuvole di panna montata... ;)
@ fabio: Lo so che c'aveva ragione amico mio, lo so...
@ vjj: Non bisogna mai andare sotto la pioggia e guardare in alto :D
@ Simona: Centrato in pieno ;)
@ S.B.: Grazie amico mio, grazie :)
@ Aglaia: Sotto la Madunina va abbastanza bene e ti ringrazio di essere mia fan :)
@ Viola: La mia amica...
@ Pupottina: Bisogna ben sperare :)
@ vitty: Beh, grazie, sono lusingato :)
@ ANNA: Grazie amica mia, grazie anche a te.
@ Xtiana: Esagerata!
@ Ross: Certo che puoi stregatta amica mia
@ Franz: Pure il filosofo? Naaaaa....
ciao caro, passo per un saluto veloce, dopo una lettura ahimè troppo veloce, ma sempre piacevole!!!
stai bene, eh!!
Grande!
Scusa, mi sono fatta prendere dagli ideogrammi qua sopra.
Una volta, durante una seduta di psicoterapia, dissi al mio strizza che era riuscito ad accordare tanti musicisti che suonavano tutti bene, ma in maniera diacronica.
Certo gli accordi perfetti non durano in eterno, e tu, Meim, sai darmi una definizione di "eterno" che riesca a soddisfare la mia indole relativista?
:p
Un abbraccio forte forte.
yesssssssss!!
mi sono trasferita vicino a Bergamo;-))
ciaooo!!
riflessioni, che fanno riflettere..
..non bisognerebbe mai guardare troppo nell'abisso chè quello guarda dentro di noi poi..
.. e rischi di rimanere intrappolata
un applauso, mi piace molto questo tuo post
ciao
@ spiderfedix: Beh, è sempre un piacere averti qui, io il tuo non sono ancora riuscito a leggerlo...
@ anonimo: Sono completamente d'accordo a metà con te...
@ enne: La definizione di "eterno" che più si adatta a te è: eterno è qualcosa che va oltre la scadenza dello yogurt...ma di poco.
@ Aglaia: Beh ma allora siamo vicini!
@ albafucens: Grazie a te per l'apprezzamento (però io, al massimo, rimango intrappolatO e non intrappolatA :D )
saggezza o filosofia?
post riflessivo, almeno per me!
inutile dirtelo, scrivi veramente bene. è proprio piacevole leggere così leggero e scorrevole..libro libro libro :-)
bellissimo Baol...bellissimo leggerti! "abbiamo la forma dell'acqua" non conoscevo questa frase di Camilleri...ma mi piace davvero tanto come tutto il resto del brano!!
@ irish coffee: Mah...forse consapevolezza...
@ Magnolia: Perchè inutile? No, no, tu dillo sempre chè mi piace :P
Magari riuscissi a trovare il respiro del libro...
@ Janas: In realtà è il titolo di un libro di Camilleri, uno dei primi con Montalbano, si chiama "La forma dell'acqua" ed è una cosa che dice uno dei personaggi del libro
Per il caffè spero presto,ho promesso di venire anche per vedere Pansy!;-))
Radersi senza la specchio è il sillogismo che metterà fine alle tue angustie.
Lav.
@ aglaia: Anche perchè io rimango qui a Milano solo fino a fine novembre...
@ Lav.: Più che altro metterà fine alla mia vita perchè morirò dissanguato :D
buon giovedì ^_______________^
Baol! Intanto ti ringrazio del commento, sì... parlavo proprio di esperienza e maturità. Non è stato nulla di troppo malinconico, un pochino forse, ma anche io l'ho presa bene. Mi sento bene per lo meno, forse un po' più leggera e consapevole, ma so di avere strada da fare! Cosa dire invece di questo tuo post? Anche io rifletto mentre sono allo specchio, di solito mentre mi lavo i denti (la barba ancora, per fortuna!, non me la faccio...eh eh). Chissà come mai? Vengono fuori le cose più assurde, vita, morte miracoli... Credo che sia giusto bilanciarsi con la croce che ci portiamo sulle spalle, qualunque essa sia.
@ Pupottina: Buon giovedì a teeeee...
^_____________-
@ Urd: Beh...appena ho visto che c'era un nuovo post sono stato molto contento fossi tornata a scrivere...la maturità e la consapevolezza sono cose che vanno di pari passo e che vanno metabolizzate bene, un abbraccio
Mah, secondo me, quell'abisso è giusto guardarlo fin quando è possibile (essendo abisso, non se ne vede la fine e questo fa impressione..) per capire di che pasta siamo fatti, insomma, per renderci conto da soli di cosa siamo capaci e di quali sono i nostri limiti, aiuta a crescere con consapevolezza e a migliorarsi :-)
Lo dici bene: il problema non è la musica, ma l'orecchio. Sempre.
ok spero di poter organizzare presto allora,turni permettendo;-))
Ciao Baol, complimenti per il blog. Ti va uno scambio link? Fammi sapere sul mio
http://andreainforma.blogspot.com
BACIO BAOLETTO ;)
NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!! MI HAI CANCELLATA DAL BLOGROLL!! ..........che colpo al cuore....
vabbè và..vuol dire che quando ti beccherò ti chiuderò l'altro occhietto che hai!
bellissimo post!!!!
la prima cosa che ho pensato è che heavy cross è la mia canzone preferita...mi identifico con questo post, il senso di spaesamento è con me da sempre, anche se con mia sorpresa, con il tempo la situazione è migliorata di molto, emi sento meglio con me stessa
ho ballato per tutto il tempo del video.. leggendo il post, così adesso ho mal di mare...
^_____________^
buona domenica
@ giraffa: Certo, hai ragione, ma l'abisso dà anche vertigine :)
@ clotilde: Eggià :)
@ Aglaia: Siamo fiduciosi!
@ Andrew: Do un'occhiata ;)
@ Margy: Ciao Margyotta...ecco, tu mi tradisci con facebook...e ti incazzi pure...scherzo, ho aggiornato il modello e mi sono saltati alcuni link, rimedierò!
@ eppifemili: Vedremo se mi merito un premio allora :P
@ Zelda: Beh, sono conquiste di cui essere fieri!
@ ivy: Poi passa ;)
@ Pupottina: Grazie! Buona domenica anche a te ^______-
Urca: ed io che avevo pensato ad uno yoghurt incorruttibile.
:pp
Io sono molto pragmatico e do pochissimo spazio ai sogni. Ognuno di noi è fatto alla sua maniera. L'importante è saper convivere con se stessi.
^_^
Un post che invita a riflettere... bella la citazione della forma dell'acqua di Camilleri.
Un abbraccio e... grazie!
"Ma farsi troppe domande è inutile quando si è di passaggio e si è sempre di passaggio, è la nostra condizione."
Parole sagge... E' lo stesso motivo per cui credo che bisognerebbe passare un pò meno tempo a lamentarsi, e un pò di più a godersela... Stop alle seghe mentali, così fastidiose e deleterie.
Firmato: la Principessa di Halloween, nonchè Regina delle Seghe Mentali -.-
Ciao ciao ^^
fatto!
ma da quand'è che non ti fai una scopata ?
@ enne: Se esistesse sarebbe l'unica cosa incorruttibile qui in Italia O____o
@ Il Massimo: Fai bene ad essere pragmatico, il pragmatismo aiuta in molte cose, anche ne convivere con se stessi...solo che ogni tanto non va :/
@ Anna Righeblu: Prego :)
@ The Halloween's Princess: Sono d'accordo con te ;)
@ Pupottina: Grazie :)
@ anonimo: Sì, vabbè...
e daglie su....
nice c'aveva proprio ragione.
e pure baol.
valescrive
buon giovedì ^_______________^
@ Anonimo: Eh...facile parlare quando si è tornati a casa... :D
@ Valescrive: Eh, io e Nice siamo due grandi penZatori :P
@ Pupottina: Buon giovedì anche a te ^_______-
Caro anonimo, per tua informazione sappi che Baol è masterizzato e dunque non è vergine.
@ Porzione: Ecco, diglielo va!
good start
necessita di verificare:)
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