08 marzo 2014

Le donne

Oggi è l'8 marzo, la "festa della donna"...certo, in realtà dovrebbe, più che altro, essere una commemorazione di una strage ma, si sa, a volte tutto fa brodo. Ci sono donne che gli auguri, oggi, li vogliono, ci sono quelle che "assolutamente no" (intendo gli auguri, non altro), ci sono anche quelle "la donna si festeggia tutti i giorni". Io, di donne, in questo blog ne ho parlato spesso, ho scritto di donne, creato donne o solo raccontato donne; non sono per la diversità di genere, sono per l'uguaglianza sostanziale, il riconoscimento di pregi e difetti che ci sono in uomini e donne e poi, soprattutto, guardo alla persona, esistono uomini perbene come esistono delle immonde merde, esistono donne meravigliose e stronze immani, non dovreste fermarvi ad una categorizzazione, dovreste guardarle, le persone, conoscerle. Detto questo, ieri pensavo ad oggi (io guardo sempre al futuro) e mi sono ricordato un post di tanto tanto tempo fa, del 24 giugno del 2008, che scrissi in collaborazione con il mitico Digitoergosum (i lettori più anziani si ricorderanno sicuramente di lui), sono andato a rileggermelo e mi sono accorto di quanto sentissi ancora mie sia le parole che scrisse lui, sia quelle che scrissi io, in alcuni passaggi erano una specie di predizione; per questo motivo oggi, per festeggiare la donna, le ripropongo, magari chi le ha già lette avrà piacere di rileggerle e chi se le è perse le leggerà ora. Non me ne vogliano i lettori maschi se do un abbraccio forte alle mie lettrici e non me ne vogliano loro se, nella mia testa, ne scelgo una in particolare.

La parte scritta da Digito:

Certe donne sono il primo pensiero di ogni giorno, anche se poi è un giorno fottuto.
Che quando le cose vanno male le chiamiamo per nome e le amiamo per come sono. Loro, non noi.
Che, quando arriva la sera, è sempre meno male che arriva la sera.

Certe donne, ad abbracciarle, ci si sente rinati. Con quel profumo naturale che scende dal collo.
Lo stesso profumo che poi ci perseguita, quando non sono con noi e ci fa impazzire quando non sono più
con noi.
Certe donne, per motivi che a noi sfuggono sempre, accettano in modo silenzioso e spontaGneo di fare un pezzo di strada con noi. Eppoi, quando se ne vanno, per noi niente è più come prima.

Certe donne, a guardarle bene, le sposeresti al primo bacio e al primo abbraccio. Poi, quando ci fai all'amore, preghi ogni santo che non ti faccia cambiare mai.
Che quando poi l'abitudine viene c'è qualcosa che sviene ma, quando poi siete lontane, non ci fate dormire più.

La parte scritta da me:

Così mi disse l’amico mio
Ed io ribattei a mia volta:
“Le donne sono sogni
che si sognano più di una volta;

sono profumi che torneranno
alle narici, alla memoria
lasciandoci ancora storditi
come all’inizio di ogni storia.

Le donne sono grammatica,
punteggiatura del nostro romanzo,
sorriso intrigante di una cena
risata squillante dell’ora di pranzo.

Le donne sono un rifugio
dove non c’è sofferenza e paura,
fatto di abbracci e carezze gentili
dove scordiamo qualunque sventura;

spesso sono anche dolore
unghie sull’anima lacerata
parole taglienti sui nostri sogni,
fiori recisi da lama affilata.

Le donne sono il nostro destino
il tutto ed il niente dell’esistenza,
tasselli di un solo mosaico,
voci silenti della coscienza.

Le donne sono sguardi leggeri
a scardinare la resistenza rimasta,
loro tutto questo lo sanno
ed a noi, in fondo, ci basta”.

24 commenti:

Francesco ha detto...

Sai che sono uno che ama dire otto parole in più' e non in meno. E non solo non credo all'uguaglianza di genere (perche' come ho scritto nel mio ultimo post ci vorrebbero le donne minatori e muratori, e non ne vedo tante in giro) ma neanche nell'esaltazione della donna tout court. Come hai scritto ci sono uomini e donne stronzi/e oppure meravigliosi/e. Ci sono caratteristiche femminili che trovo insopportabili e altre che dovrebbero essere patrimonio maschile. Eppure penso che un percorso senza la donna l'uomo non possa farlo. Dovrebbe essere anche il contrario, potrei dire. In realta' secondo me la donna puo' di più' fare a meno dell'altro genere

MikiMoz ha detto...

Belle parole, di entrambi.
Le donne, se non ci fossero bisognerebbe invantarle, decisamente!^^

Moz-

kestress ha detto...

toh guarda, mi vien da lasciare un bacio

Mareva ha detto...

Che delicatezza.

amanda ha detto...

una mimosa anche no grazie, ma parole così si leggono volentieri

Unknown ha detto...

Grazie che me li hai fatti (spontaneamente) in separata e privata sede :-)
Feste così ..ne ho parlato ..giusto che ciascuno/a se le viva in propria coscienza.
Chi "assolutamente no" non te la da???? Scherzo Ciccio ovviamente :-)

Stefania ha detto...

Mi trovi pienamente a favore dell'uguaglianza sostanziale.
Baol anche poeta!?
..."punteggiatura del nostro romanzo"...
Se io non fossi a sfavore di questa festa e tu fossi donna (e tu da donna non fossi a sfavore della festa) ti darei una mimosa
XD

E. ha detto...

L'8 marzo in realtà non si celebra in memoria della strage di cui parli... http://www.veraclasse.it/11442/eventi/festa-della-donna-storia-e-origine-dell8-marzo/

Anonimo ha detto...

Io accetto chi li fa, gli auguri, e anche chi non li fa. Dire "la festa delle donne è tutti i giorni" è un po' una cavolata che sa di retorica...

Anonimo ha detto...

Dolcemente complicate, non andiamo capite ma abbracciate.
Belle parole,le condivido in pieno.
Laura

Nella Crosiglia ha detto...

Che bel regalo e poi ancora più grande adorabile Baol perchè l'ho letto fuori festa, quando per me questa festa dovrebbe esserci sempre!
La vera esaltazione al femminile, fatta con amore, delicatezza e sentimento...
Grazie amico caro, un bacio alla mimosa!

albafucens ha detto...

entrambi i testi sono assai belli, aggraziati, delicati :)

Baol ha detto...

@ Francesco: In miniera non so ma donne che fanno lavori da uomo come il muratore o l'operaio per i lavori stradali io ne ho viste, in Svezia (per questa uguaglianza infatti mi piace molto, la Svezia). Comunque ho parlato di uguaglianza formale che è quella prevista dall'articolo 3 della Costituzione: trattare due persone che stanno in situazioni diverse nella stessa maniera non è uguaglianza.
Quanto all'ultima affermazione sono convinto che non si possa fare a meno degli altri, a prescindere.

@ MikiMoz: Assolutamente :)

@ kestress: Bacio ben accetto (non so perchè ma il tuo nickname mi dice qualcosa...)

@ Mareva: Grazie :)

Baol ha detto...

@ amanda: Ne sono contento :)

@ meEJ simple: Il tuo concetto di spontaneità è un po' strambo ma va bene così ;)

@ stefania: Vabbè ma accetto una birra, in cambio :D

@ E.: L'ho scoperto dopo ma non cambia il senso delle mie parole, credo, anche perché non le avevo nemmeno scritte di 8 marzo :)

Baol ha detto...

@ anonimo: Lo penso anche io :)

@ Laura: Bisogna capire ed abbracciare, anche gli uomini vogliono gli abbracci.

@ Nella: Grazie a te per le tue parole, le mie erano anche scritte, fuori festa :)

@ albafucens: Grazie amica mia :)

zefirina ha detto...

in alcuni casi basterebbe pensare o usare il sostantivo "persone" invece di distinguere fra generi, le persone possono essere di tanti sessi diversi

comunque c'è stato un tempo che ho invidiato i miei fratelli che sembrava avessero più libertà di agire di me in quanto maschi, ma poi ho capito che mi piace essere una donna e che la libertà la devi sentire dentro la tua testa

skip ha detto...

È il primo anno che non ho scritto nulla in occasione dell'8 marzo. Penso che si debba celebrare la giornata internazionale della Donna, non come occasione di festa, ma di riflessione. Oggi più di 20 anni fa, purtroppo. Grazie per il gentile pensiero.

ale ha detto...

io Digito (che son vecchia) me lo tengo nel cuore, il vostro post me lo son tenuto via. Non troppo in evidenza perché gli occhi non devono inumidirsi troppo e ...eppoi basta.
Un bacio Mimmo, è già il 12 marzo ma tutto questo e "troppo" anche oggi per chi ha "scelto" immagini silenziose. Alessandra.

Baol ha detto...

@ zefirina: E' come dici tu, si dovrebbe usare il termine "persone", ci sono le persone buone e quelle cattive, tu sei una persona buona :)

@ skip: Infatti il mio pensieri era stato scritto a giugno del 2008 :)

@ ale: Grazie a te delle parole al posto delle immagini :)

silvia ha detto...

La donna è grammatica
Che bella similitudine, complimenti all'autore
Io la grammatica la amo
Per questo lo ritengo un gran complimento

Baol ha detto...

@ silvia: Dato che quella frase l'ho scritta io, mi prendo tutti i complimenti che fai...anche perchè anche per me è un complimento :-)

Federica ha detto...

Allora non sono l'unica a cui manca il digito!!! Hai fatto bene a riproporre queste parole...

Anonimo ha detto...

sono nella fase-frase la donna è un mucchio di guai se cerca di salvare i bambini, fa piacere sapere che ci vedi anche in modi diversi, non ho capito se sei maschio o femmina, ma grazie

Baol ha detto...

@ Federica: Beh, io, ogni tanto, lo sento, solo che lavora troppo, il digitone :)

@ michelarosa: Sono un uomo, lo so che l'occhio inganna ma è il mio, è fatto così, grazie a te di essere passata :-)