16 settembre 2006

Minni the mooncher

Finalmente anche per quest'anno la "festa di paese" è andata, non lo dico per snobbismo, ci mancherebbe, solo che per tre giorni casa mia è irraggiungibile con la macchina causa giostre, luminarie e processioni. Certo si vede l'umanità più varia, si rivedono facce che non incontri esattamente da un anno, e questo può essere un bene oppure no, dipende dalla faccia. Può non piacere la calca, sono d'accordo, ma, in fondo, mi fanno nascere un sorriso i vestiti buoni per la festa, le persone tirate a lucido, il lato più folkloristico della situazione. Certo sono tante le cose che, dal lato opposto, non mi piacciono. Non mi piacciono, per esempio, le "autorità" dietro le processioni, le loro facce di circostanza, i sorrisi da alta uniforme, le tante piccole manifestazioni di grettezza umana; non mi piacciono le arrabbiature dei genitori verso bambini che, probabilmente, non guardano per 362 giorni l'anno e che hanno come unica colpa il voler far esplodere la loro gioia in 3 giorni di giostre ed allora via con urla del tipo: "Domani non ti ci porto alle giostre", "BASTAAAA" oppure "mannaggia a me che ti ci ho portato"; non mi piace veder volare i palloncini, mi mette tristezza, ogni palloncino che vola è un bambino che piange perchè perde un sogno, il sogno di quel cuore o papera o semplice palloncino colorato che sta su e non si sa perchè. In mezzo a tutto questo poi ci sono i fuochi d'artificio, mi piacciono i fuochi d'artificio, li adoro, e pensare che quando ero piccolo mi spaventavano, li vedevo come mani che mi venivano a prendere. Ora invece guardo questi fiori di fuoco colorati che sbocciano ed appassiscono in un attimo e mi riempio di meraviglia, e meravigliarsi da adulti è la cosa più bella che ci sia, non so perchè ma mi da speranza: se ci si può ancora meravigliare come bambini si ha ancora la voglia di sognare. Da un pò di anni poi come pezzo forte della festa i fuochi d'artificio sono piromusicali, è un vero e proprio spettacolo: vengono montate delle casse enormi ed i fuochi sono sincronizzati con la musica. Posso affermare con sicurezza che vedere i fuochi muoversi a ritmo di "Minni the mooncher" di Cab Calloway ti fa scordare che prima hai dovuto ascoltare il sindaco ed i suoi comprimari gonfiarsi come tacchini nel vantarsi di quello spettacolo.
Hidey Hidey Hidey Hi....
Here's the story 'bout Minnie the Moocher
She was a low-down Hoochie Koocher

8 commenti:

Anonimo ha detto...

        "mi fanno nascere un sorriso i vestiti buoni per la festa, le persone tirate a lucido, il lato più folkloristico della situazione"               sarebbe tutto sommato bello scrollarsi di dosso questo velo "snob" che ci troviamo addosso (da dov'è venuto?): ero dal barbiere, quello che non ho mai cambiato in 29 anni, da quando aveva i calendari "osè" nascosti sotto quelli buoni nel salone, e mi sentivo un estraneo a sentire le persone tutte trafelate che dovevano mettersi a posto per la festa, e "andarsi a comprare le robe" per la festa... e il giorno della festa sono riuscito pure a fare contenta mamma, ebbene sì, sono uscito ingiachettato come un pinguino giapponese: non sa che andavo a cena fuori per un compleanno e noun indo o paieis alla fest d gesù. Ma non è che stiamo diventando fighetti e ci vuole qualche giornata di acinino di recupero?

Baol ha detto...

Ma guarda che il sorriso che mi fanno nascere quelle manifestazioni è un sorriso compiaciuto, non uno sfottò. Cerco sempre di seguire quello che mi piace ed è proprio la critica a priori quella che non mi piace....ma che te lo dico a fà?! Tu mi conosci moooolto bene ;)

Anonimo ha detto...

non ti preoccuapre non ho mai pensato che fosse un sorriso a sfottò... era ben chiaro che è quell sorriso tipo che "cosa simpatica" :-)

Amaracchia ha detto...

Sarò io l'unica donna al mondo che si annoia a vedere gli spari?Ho decisamente qualcosa che non va[e fermo con le facili ironie..giovane...:oD].
Quando mi capita di vederli io sono distratta dai riflessi negli occhi dei bambini, dalle coppie di anziani abbracciate e i cozzali che applaudono costantemente, ma nn ho mai capito per cosa...mica li sentono i fuochisti o_O

Baol ha detto...

A me è capitato di trovarmi ad applaudire anche al cinema, mi capita di farlo quando una cosa mi piace...
Mi sa che anche tu finirai impiegata del catasto :P

Amaracchia ha detto...

Ma che impiegata del catasto!io alle feste di paese ballo il tango...farò spettacoli...

Anonimo ha detto...

e se chi batte le mani e cozzaro, che dobbiamo dire di quelli che si portano sedia e tavolino con "dregher" e focaccia inglobate in attesa dei fuochi. Io li invidio... ma il catasto non lo auguro a nessuno :-D

Anna Maria ha detto...

Io, invece, quando guardavo i palloncini, pensavo sempre che forse sarebbero arrivati a casa di qualche altro bambino, così ogni volta che il mio volava via speravo di trovare uno di quelli degli altri bambini...
poi mi spiegarono che quelli volano in alto finché non scoppiano per la pressione dell' aria :(