11 settembre 2006

ricordi...

Cinque anni fa stavo studiando per l'esame di Ragioneria 2, erano circa le 16:30 e già mi ero rotto le scatole, ho trovato la scusa che avevo fame e me ne sono andato in cucina, meccanicamente ho acceso il televisore ed ho messo su raiuno, così, tanto per fare qualcosa, ed ho visto un aereo che si scontrava con un grattacielo, ero solo in casa, non capivo, mi sembra che ci fosse la scritta "in diretta da New York" da qualche parte sullo schermo, non ricordo bene, ricordo che pensai: "ma che cazz è 'sta cosa?!"; dopo pochi eterni minuti mi sono reso conto di cosa fossero quei grattacieli, di chi fossero quei tizi in divisa blu che si sbattevano come dei matti in mezzo a polvere e detriti, di cosa fossero quelle "cose" che vedevo cadere dalle finestre, di chi fossero, del perchè lo facessero, del perchè la gente piangesse ed urlasse. Ricordo le frasi dei giornalisti, le prime ipotesi di incidente, poi trasformate in attentato dal susseguirsi degli eventi. Sono passati cinque anni; non so se si è risolto qualcosa, non so se si è fatta la cosa giusta, probabilmente no, so solo che ricordo quelle facce e solo per quelle facce ora sto ricordando.

2 commenti:

MonstruM ha detto...

Ricordo che in chiunque albergava quella sensazione di incredulità, di incapacità di comprendere, come nei sogni o negli incubi. E ricordo che mi rifiutavo di credere che le torri potessero crollare.

Anonimo ha detto...

le torri potevano anche andar giù... ma senza nessuno appresso... tutto sommato neanche senza Bush e Bin Laden a braccetto, seduti su un barile di petrolio, anche se sarebbe stato un bel quadretto. Ma assolutamente no con le 3000 persone che c'erano dentro, assolutamente no con le scie di distruzione successive...