26 settembre 2006

Macello

Il ragazzo era sulla trentina, seduto di tre quarti con il braccio sinistro appoggiato al bancone del bar; non aveva la faccia di chi viene qui per rimorchiare: barba di due giorni e capelli della stessa lunghezza, abiti normali, niente di stravagante. Beveva il suo whiskey senza ghiaccio e si guardava in giro, non con interesse, con sguardo quasi distaccato o assonnato, forse non era il primo whiskey senza ghiaccio, forse non sarebbe stato l'ultimo. Guardava le ragazze naturalmente, la maggior parte degli uomini che vengono qui ci vengono per quel motivo e la maggior parte delle ragazze che ci viene lo sa, e ci viene apposta per farsi guardare, si capisce, vengono vestite, anzi, sarebbe meglio dire svestite di tutto punto, truccate da vamp, o da mignotte, permettetemi il francesismo, con tacchi vertiginosi e spacchi che sembrano non finire mai, gambe lucide e tutta la "mercanzia" in mostra, scollature che non lasciano niente all'immaginazione e pendenti della lunghezza giusta per appoggiarsi nel ristretto spazio tra i seni, come un' enorme segnale che indica dove guardare. Ne vedo tante al bancone del bar, bere le cose più assurde puntate dagli sguardi di tutti; ce n'era una anche quella sera, accanto al ragazzo, stava con le spalle al bancone, in piedi, con entrambi i gomiti appoggiati e beveva una di quelle bevande dai colori improbabili, alcoliche quel tanto che basta per dare la sensazione di trasgressione. Naturalmente era bellissima o, meglio, era tiratissima, sono dell'idea che la vera bellezza sia altra, comunque era molto attraente: minigonna nera con spacco d'ordinanza e stivale nero come compagno inseparabile, maglia viola aderente a delle forme talmente esplosive da giustificare una guerra preventiva, naturalmente non faceva nulla per nasconderle, anzi, erano così in mostra che le avrebbe notate pure un cieco. Le aveva notate anche il ragazzo al bancone, non si guardava più in giro, guardava solo lei, però non aveva cambiato per niente lo sguardo, sempre distaccato o assonnato dai whiskey; ho pensato subito che avrebbe tentato una delle solite frasi da approccio, ne sento così tante che dovrei decidermi prima o poi a scrivere un libro, invece continuava a guardarla. Ad un certo punto lei si è girata per lasciare la bottiglia vuota sul bancone e lo ha guardato, lo ha guardato come solo le ragazze che se la tirano così sanno guardare, con un misto di indifferenza e presunzione, come per dire: "Scordatelo" e lui, nel momento in cui si sono incrociati gli sguardi, senza cambiare espressione, senza fare un sorriso: "Siend, quand ti v'liss tuqquè chidd menn*". La faccia mi si è illuminata con un sorriso largo fino alle orecchie, non ero scoppiato a ridere solo per decenza; la ragazza naturalmente si è allontanata schifata, ma lui non aveva cambiato espressione, ha finito il suo whiskey ed ha fatto per andarsene, l'ho fermato per un braccio: "Scusa, posso sapere come ti chiami?" e lui:"Pasquale, Pasquale Macello....Macello non è il cognome".

*Senti, quanto te le vorrei toccare quelle tette

20 commenti:

Anonimo ha detto...

Stai attento a fare i nomi! Cmq questo episodio resterà nella mitologia paesana!

Porzione ha detto...

1) Come si arriva al bar?
2) Non c'è un contributo fotografico?
3) Di lei?
4) A che ora arriva il figame?

Amaracchia ha detto...

Porzione!ma non posso lasciarti un secondo che subito commenti post su donnacce!
tutta una questione "d'ascolti"cmq, donna nel post audience mai visto...:D

baobabs, solo i tuoi compaesani son capaci di tali finezze...:D

Porzione ha detto...

aspè: nel primo tentativo di commento c'era anche il punto 5) Arf.
Comunque sei carogna.

muri e martelli ha detto...

baol ti sei fatto fare l'autografo da Macello?

muri e martelli ha detto...

P.S.: non so come tu abbia fatto a contenere una risata clamorosa!

Sirvs ha detto...

Questo perrsonaggio è il simbolo ddel sano popolo ed è per questo che va preservato,e a giorni alterni,adulato!!!

Viola ha detto...

ma non si fa che cambi indirizzo al blog e non dici nulla! me ne sono appena accorta...

Anonimo ha detto...

Non avevo mai pensato ad una descrizione così poetica di un personaggio familiare come Pasquale Macello...Complimenti, davvero complimenti...
Manca solo una accenno alla voce. Indecisa ma convinta allo stesso tempo, come se fosse drenata da qualcosa di alcolico.
Firmato...conquisteremo la Svizzera!

Baol ha detto...

@ Luna: ehm...veramente io non ho cambiato indirizzo al blog o_O almeno credo...nel caso, scusa :)

@ "conquisteremo la Svizzera"...FINALMENTE, non aspettavo che te qui ;)

Viola ha detto...

mamma mia... mamma mia come mi vergogno del terribile inghippo!
la verità, è che c'era un'altro baol che mi lasciava commenti. pensavo fossi tu che avessi cambiato foto... e invece no!
perdonate la rincoglionitaggine.

Anonimo ha detto...

a me viene un dubbio: "Siend, quand ti v'liss tuqquè chidd menn", non era il decimo articolo del famoso decalogo, il dulcis in fundo dillo stai pensando di realizzare il progetto di metterlo su internet...

Baol ha detto...

@ Luna: non preoccuparti, l'importante è che passi a fare un saluto sometimes...e che il finto Baol si comporti bene

@ tenebrone: ca qu's! Se me lo ricordassi....

Anonimo ha detto...

non te lo ricordiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii... o non te lo ricordi bene???? ragazzo è molto molto grave: stai facendo vecchio? stai mettendo la testa a posto?
ma almeno l'articolo 1 lo ricordi?

Anonimo ha detto...

Pasquale Macello...con un nome così pensavo vendesse carni!

Baol ha detto...

@ Tenebrone...il senso lo ricordo: invecchio ma non rincoglionisco, e se non sbaglio il primo non era il primo ma l'intro: i fem'n so....

@ Mad riot: è di più....molto di più (grazie di essere passato)

MonstruM ha detto...

Ma io lo proporrei come presidente della commissioni di vigilanza dei programmi tv...io stimo quest'uomo!!!

Anna Maria ha detto...

Baol, ma secondo te quando si dice "faccio un macello!" s' intende dire "guarda che sto per toccarti le tette"

ahahahaah è simpaticissimo questo racconto

flat eric ha detto...

Quello che non capisco è perché la ragazza se la sia presa. In fondo era solo uno sguardo un po’ insistente, o no?

Baol ha detto...

@ flat eric: Eh, ma quella se la sarà presa perchè non era un riccone a buttare lo sguardo ;)