02 luglio 2013

Milano

Sono a Milano, appena arrivato. Come ogni volta ho fatto mio, da subito, ogni passo, ogni respiro. Non importa sia di polvere e caldo, ogni respiro è un ricordo, ogni strada un'immagine. Si dice che un posto, per capirlo, va vissuto; io questa città l'ho vissuta, un tempo breve e eterno ed ogni volta che torno mi riconosce e mi dà qualcosa. Sempre uguale, sempre diversa; felicità, tristezza, euforia, rabbia. Da sole e tutte insieme. Per un periodo l'ho guardata appannata, dietro una cataratta di tristezza e rabbia, cercavo risposte dentro le cose, cercavo persone dentro le facce, senza nemmeno sapere cosa avrei fatto una volta trovate le risposte. Senza nemmeno sapere cosa avrei detto se avessi incontrato le persone. Quando ogni angolo ti racconta qualcosa è difficile tirare un respiro; che sia una fermata della metro, o un tram o, addirittura, una fredda panchina di cemento. Poi, l'ultima volta che sono stato qui, una rivelazione, come il click di una telefonata che si chiude e cadono, con la comunicazione, anche gli orpelli e cade, addosso a te, la tua stanchezza e ti ripiomba addosso anche la tua logica ma, soprattutto, il tuo orgoglio e allora quella cataratta, quella patina, cade anche lei e vedi tutto. Tutto il bello che tale rimarrà ma anche tutte le stronzate che le persone hanno il coraggio di dirti, le stronzate che hanno il coraggio di bersi. Sono di nuovo a Milano e torno a rivedere i ricordi, nitidi, belli; torno a ripensare alle penombre e alle strade, al caldo di luglio e al freddo di febbraio. Sono di nuovo a Milano ma, soprattutto, ho di nuovo fame.

32 commenti:

Olivia ha detto...

Che dire? benvenuto in quei di Milano.
Sempre fidarsi delle panchine...aiutano a togliersi dagli occhi quel velo di maya che a volte ci mettiamo... :)

chaill ha detto...

e allora bentornato e mangia e saziati :)

Francesco ha detto...

Milano fa venire fame? pensa se eri a Bologna!

MikiMoz ha detto...

A Milano c'è ancora il Burghy, quindi se vuoi goderti la Milano paninara degli anni '80 corri lì :p

Moz-

Rouge ha detto...

Se fai un salto anche a Torino fai un fischio ;)

la Cri ha detto...

Strafogati, ma non solo di cibo.. ;)

Mareva ha detto...

Milano fa. Ed è. Fa questo effetto pazzesco anche a me.

Adriano Maini ha detto...

Milano é una città a me cara per motivi soprattutto privati: spero ti dia ora le stesse sane emozioni che assicura a me!

red ha detto...

milano e le sue distanze.
milano e le mie distanze.
stasera milano mi era vicinissima.
quasi da toccarla, a distanza di due spritz.
ma non è sempre questo, sai.
esiste, in definitiva, una milano per ogni persona.
questo mi rende diffidente verso le città che offrono a tutti il medesimo volto.

Simona Carini ha detto...

Respira profondamente, segui il cammino del tuo respiro e vedi dove va.

Lila ha detto...

è bello tornare nei luoghi che ti riconoscono. Dove ritrovi un pezzo del cuore che li ha vissuti.
Per me è la terra rossa della toscana, un legame atavico che nessuno sa spiegare né tanto meno il mio ricordo...ma là sento che ogni respiro ha un senso diverso, e prima o poi mi racconterà la sua storia.

Caty ha detto...

le persone cambiano e con esse i luoghi ,e i ricordi a volte poi sbiadiscono.per ora resta il caldo

Caigo ha detto...

Sono stato a Milano solo una volta in occasione della mostra dedicata a Magritte.
Orsù Milano! Dammi un'altra buona scusa per venire a trovarti! ;-)

Gingi ha detto...

Milano è la signora distinta, che intriga e coinvolge, Milano e la donna elegante che da soggezione, Milano sono i marciapiedi che se solo li percorri "presente" è con la testa all'in su, ti accorgi di quanta emozione ti regala e quanti ricordi conserva...
Salutami il mio grande amore: Milano

silvia ha detto...

a me milano provoca sempre un gran mal di testa,
però il Duomo è una cosa che dopo morti bisognerebbe rinascere per rivederlo,
specie sul far della sera.

Ernest ha detto...

spero ti dia quello che Genova da a me... :)

ale ha detto...

un bel legame direi!

MasterMax ha detto...

Spero tu sia tornato per restare! :) Quando ti andranno due chiacchere e un birra ci sono.

Costantino ha detto...

La patria del Duomo, del panettone, del riso al salto, del traffico.
E di alcune canzoni di Gaber.

E. ha detto...

In che zona stai?
Io ho vissuto tre anni a Lima ;)

Francesca ha detto...

Milano sono i giardini di porta venezia, passare in bici la notte davanti al duomo quando non c'è quasi nessuno e puoi goderti la quiete della piazza. Milano è girarla in lungo e in largo a piedi e ogni tanto perdersi. E' cambiare casa e quartiere e sentirsi parte di un microcosmo ogni volta. Milano, ormai, è un po' casa.

Baol ha detto...

@ Olivia: Le panchine mi portano brutti e bei ricordi e nella mia persona classifica, adesso, sono superate dai portici di teatro ;)

@ chaillR: Ho mangiato ma non sono ancora sazio e questa è cosa buona!

@ Francesco: Ma sai che non l'ho mai vista Bologna? Però, che dire, con Milano ho un rapporto particolare che questa volta s'è confermata ancora di più...

@ MikiMoz: Non sai quanto vanno di moda adesso gli hamburger, se li fanno pagare fior di soldi...

@ rouge: Prossima volta che salgo cerco di organizzarmi, promesso!

@ La Cri: Fatto! Non solo di cibo ;)
(ho un nuovo giappo da consigliarti)

@ Mareva: Assolutamente perfetto, fa, ed è!

Baol ha detto...

@ Adriano Maini: Ti capisco Adriano, ti capisco molto bene :)

@ red: Come un racconto di Calvino che sta ne "Le città invisibili"

Ogni città nasce dal deserto a cui si oppone

@ Simona: L'ho fatto, m'ha portato in giro. Ho sorriso molto :)

@ Lila: A Milano c'è più di un pezzo del mio cuore e quando ci torno ricominciano a battere all'unisono con i pezzi che rimangono :)

@ Caty: Le persone non cambiano, mostrano solo lati diversi di quello che sono sempre state.

@ Caigo: L'ho vista anche io!!! Bellissima, soprattutto l'ultimo quadro: L'impero delle luci

Ce ne sono tanti di motivi, se vuoi te li elenco ;)

@ strega bugiarda: E' anche un mio grande amore, davvero grande. Te l'ho salutata e lei ricambia :)

Baol ha detto...

@ silvia: Prima di andarci a vivere ero stato altre volte a Milano ma mai di sera; una volta iniziato il master, una sera ci siamo organizzati per uscire con i compagni di corso, era una bellissima sera di ottobre, siamo usciti dalla metro di piazza Cordusio, ho alzato gli occhi ed ho visto prima i palazzi illuminati, della piazza, e poi lui, lì, dopo piazza Mercanti, il Duomo...

meraviglia.

@ Ernest: Credo proprio di sì :)

@ ale: Bellissimo :)

@ MasterMax: Sì e no amico mio, non sono tornato per restare ma sto lavorando per tornarci spesso, quasi da pendolare. La prossima volta cerco di contattarti per quella chiacchierata con birra annessa!

@ Costantino: Tutte cose buone, a parte il traffico (che Roma e Napoli hanno migliorato ampiamente)

@ E.: Non ci vivo più da anni, vivevo in zona fiera, tra Lotto ed Amendola ed adesso, quando risalgo sto lì vicino: zona San Siro :)

@ Francesca: Io è così che l'ho vissuta in quel lontano (ahimè) anno in cui sono stato lì

sandra ha detto...

Milano, carissimo Baol, lo dico sempre, è una bella donna che si scopre solo per amore.
Chi ne parla male in realtà non la conosce, o è stato rimbalzato dalla stessa Milano.
Un bacione devo fare un post su milano, uno nuovo intendo.

Sandra ha detto...

Torno, ho letto le tue risposte sopra, certo che porca paletta Baol io sto dalla parte povera di S. Siro ma insomma proprio vicini-vicini. Lotto Amendola proprio casa.

** Sara ** ha detto...

Milano é una strana città. Non ho ancora sviluppato un vero giudizio su di lei. Quando torna la fame bisogna approfittarne! Ciao

Baol ha detto...

@ Sandra: La penso come te, chi ne parla male non la conosce o non s'è preso abbastanza. Guarda che quando alloggio a Milano sto su viale Mar Jonio, non penso sia la parte ricca di S. Siro, no? :)

@ ** Sara **: Bisogna sempre approfittare della fame. Sì, è strana, magari ci vuole un po', le persone giuste, i posti giusti...ma poi piace :)

Sandra ha detto...

uhm no la via che citi non è la parte ricca. baci

Baol ha detto...

@ Sandra: Appunto ;)

contessa miseria ha detto...

Leggendo il tuo post ho pensato a cosa provo io per Milano.
Ci vivo da febbraio in pianta stabile ma non so cosa provo, è una di quelle città che ti penetra ma come tutte le cose che finiscono per appartenerci le odiamo.
Comunque se torni ci prendiamo un caffè ^-^

Baol ha detto...

@ contessa miseria: Io ci ho vissuto un anno e ce l'ho ancora nel cuore, senza averla mai odiata.
A saperlo prima, con tutte le volte che son venuto a Milano ce ne saremmo presi un sacco, di caffè!