Sono qui, seduto in un angolo ad un tavolino sporco; entrando non mi si vede, mi mimetizzo con la tappezzeria macchiata, abbiamo le stesse chiazze. Sono di spalle, faccio spettacoli di magia per il muro, faccio apparire del pessimo whisky in un bicchiere, opaco di mille lavaggi, e lo faccio sparire. Sono bravo, un paio di volte mi è sembrato che il muro applaudisse. Il gioco mi viene bene, lo faccio da tanto tempo, mi alleno tutti i giorni, l'allenamento è importante, è quello che differenzia i professionisti dai principianti. Una volta era diverso, mi sedevo rivolto alla porta, come se aspettassi di vedere entrare qualcuno, da un momento all'altro. Aspettavo e bevevo, poi ho smesso. Di aspettare.
08 settembre 2013
Il prestigiatore
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23 commenti:
Hai riempito così la solitudine?^^
Moz-
hai smesso perchè è arrivata, come nel video
Be', smettere di aspettare è il primo passo verso una piacevole sorpresa;)
nemmeno io aspetto, ma non riesco a togliermi dal lato dove si vede la porta dell'ingresso
io non aspetto nulla
L'attesa è sempre penosa, esci, fai dell'altro, scoprirai un mondo nuovo fuori dalla tristezza, il pensiero dell'attesa non ti abbandonerà ma diventerà più leggero..ciao brunella
io aspetto una cippa
@ MikiMoz: Ascoltando la canzone e visualizzando quello che ho scritto ;)
@ skip: Non bevo mica così tanto, io ;)
@ *cla: Magari la scrivo questa sorpresa per il prestigiatore :)
@ Charlie: Io, se è per questo, sono più tipo da bancone, guardo nello specchio ;)
@ Francesco: Peccato, pensavo di offrirti una birra un giorno di questi ma se non aspetti... :D
@ Brunella: Ho solo scritto quello che, ascoltare la musica, mi faceva immaginare, sempre fatto così. Io non mi sarei mai seduto spalle alla porta e non avrei mai smesso di bere: io non smetto mai di aspettare ;)
@ En Joy: Ma la servono, al bar? :D
e poi quando non si aspetta più arriva...
sono allenata ad aspettare, le persone che amo, a cui voglio bene vivono quasi tutte lontano, sono una maestra nell'aspettare, ho anche imparato a digerire bene distacchi, partenze, lontananze, ho imparato così bene che a volte risulto pure fredda e apparentemente indifferente
Smettere di bere è una gran cosa, sono venticinque giorni che non tocco un bicchiere di alcool.Penso alla gioia che avrò nel momento in cui potrò uscire di casa e ricominciare..
allora prossimo giro offri una birra anche a me, non solo a Francesco :)
"ed aspettare è quel segreto che vorrei insegnarti..."lo dice pure la Mannoia ma io vorrei non aspettarmi niente...
Ho smesso di fumare da tre settimane. A smettere di bere e di aspettare ci penserò il prossimo anno. Forse :)
@ Ernest: Di solito va così, sì :)
@ zefirina: So che sei un'esperta della gestione delle distanze :(
@ mr.Hyde: Alla prima lettura del commento avevo letto "venticinque anni" e m'era venuta la febbre... :D
@ En Joy: Non so perché ma sospettavo che sarebbe arrivato questo tuo commento :D
@ La Betty: Vero, a volte vorrei tanto imparare anche io a non aspettarmi niente...ma è impossibile.
@ Blackswan: Stai bene così amico mio, solo senza fumare ;)
eheh..la gioia di riprendere sarà proprio come se fossero passati venticinque anni.
ma va? ;-)
se smetti di aspettare.. la sorpresa arriva :D
Comunque certo che ci veniamo più vicini a Bari! :D
Mi domando perchè ho atteso così tanto per leggerti con attenzione.
non voglio guardare più la porta come una cane che aspetta il padrone...
@ mr.Hyde: Se vuoi compagnia, avvisa ;)
@ En Joy: Già già ;)
@ Manuela: A volte non si può fare a meno di aspettare...
@ toM: Sembra tipo la pubblicità dello jagermeister non so perchè
solo che io faccio meno danni al fegato, credo...
@ Fata Morgana: Nessuno dovrebbe volerlo...credo.
prima o poi smettiamo di aspettare, pare. piu' che altro per la spinta a muoversi o per la forza di gravità o per fame...
;) (ancora devo capire...)
@ MrsQT: Dipende, mica sono tutti uguali. Io non sono un prestigiatore, io non so fare i giochi di prestigio. io aspetto. sempre.
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