Aggiustate le mille carte che coprono la scrivania, la moltitudine di fogli che te ne ha fatto scordare anche il colore, fissi la tua casella di posta praticamente sempre aperta e cancelli l'ennesima mail che offre coupon per qualsiasi cosa; non prima di aver guardato se tra i coupon ce n'è uno utile, tipo per una macchina del tempo o per un teletrasporto con il 70% di sconto ed aver constatato che non ce n'è. Per un attimo pensi di scrivere ad uno qualsiasi degli offerenti per chiedere se hanno una clonazione con sviluppo accelerato ma poi ti fai una risata da solo, amara, e cancelli la bozza perché, sì, in realtà l'avevi pure cominciata, la mail e già che ci sei cancelli anche quell'altra mail in bozza, quella lunga, quella piena di parole che se fosse scritta su carta forse sarebbe anche chiazzata ed invece, forse, è solo una cazzata; la cancelli sapendo che domani la riscrivi, uguale e diversa. Dai un'occhiata all'elenco della chat, tanti verdi, tanti rossi, tanti gialli, cerchi ma non importa davvero se la ricerca è fruttuosa o meno, ci passi pure sopra con la freccetta del mouse ma poi lasci stare, sarebbero saluti e domani sarai di nuovo qui. Chiudi la posta, chiudi internet, chiudi anche skype, dopo un altro controllo ché non si sa mai. Guardi quell'orologino sulla scrivania, bellissimo regalo, fermo, senza batteria e ti ripeti che la dovresti comprare, te lo segni anche sul planner, tanto mi sa che non la comprerai nemmeno domani. Tra una sistole ed una diastole chiudi la sessione, spegni il pc e aspetti la chiusura; cerchi di ricordare se devi prendere qualcosa e cerchi di scordare un sacco di altre cose. Ti alzi e raccogli i tuoi pezzi sparsi, l'orologio, i due cellulari, controlli se ci siano chiamate, sms, whatsApp, una qualsiasi cosa e trovi una lucetta verde che non è altro che un saluto a cui rispondi con una battuta. Infili la giacca e rimetti in tasca i tuoi pezzi e le mani, ti avvii alla porta e con un gesto automatico della mano sinistra, spegni la luce. Fino a domani.
08 aprile 2013
Si va...
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21 commenti:
É proprio così che fai qualche volta, qualche altra invece stacchi la spina per qualche giorno complice il fuso orario diverso, che se rispondi a qualcuno capace pure che lo svegli, non sai se hai fatto bene o male, i se è i ma ti assalgono ugualmente, m ti sembra di aver fatto ma cosa saggia e giusta, tu che saggia e giusta non ti ci sentì per niente .......
Domani é un altro giorno e ahimè si torna a casa ...solita vita, solita routine e quel che c'è di più brutto é che hai lasciato un pezzo di cuore e di affetti qui
Ma quindi le mail sulle macchine del tempo scontate sono vere!? A me una volta una è arrivata, solo che reputandola SPAM l'ho cestinata al volo! Maledizione a me!
Quando mi sento cosí, penso che dovrei cambiare lavoro...
Dai che fra poco qualcosa cambiera'. Le giornate si allungheranno e tu uscendo non spegnerai la luce perche' non l'avrai nemmeno accesa!
Io a volte penso di creare un Groupon con offerte tipo quelle di cui parli tu...
Come ti capisco, amico mio: a parte la chat, sembra di rivivere un deja vu .
Il mio orologio perennemente fermo l'ho messo nel cassetto e ho imparato che, quando esco dall'ufficio, devo spegnere il computer, la luce ed il cervello.
Almeno fino alla mattina dopo.
Vorrei tanto essere un Granduca in Moletania.
Un abbraccio.
Quando i gesti meccanici si insidiano nella vita quotidiana, vuol dire che è giunto il momento di cambiare qualcosa.
Tu hai bisogno di ferie
se vuoi ti giro una mail con un po' di proposte :-)
Se vuoi pure io ti giro una mail con belle proposte.
Ma.
Mancherà sempre la destinazione giusta.
A volte persone hanno convinzioni, che per quanto altre persone cerchino di levargliele, restano.
In cerca né di conferme né di smentite.
Concordo con Charlie68g.
Questi momenti arrivano per tutti, a me per primo.
Certo che vedendo il momento... tutti quelli che stanno (molto) peggio di me, mi do una scrollata e penso «Vabbè...andiamo...» e si riparte.
chi aspetti, tu?
@ zefirina: Ti sia di conforto (piccolo) il fatto che solo chi ha cuore può lasciarne pezzetti in giro.
@ pesa: Sì, quelle sono vere mentre quelle increase your penis no, mannaggia'mort!
@ Zion: Quando mi sento così vorrei tanto una lobotomia...
@ antonella: Sfortunatamente la mia stanza è al piano terra, senza finestre e solo con una porta che si affaccia su una stradina stetta e buia e la porta ha pure i vetri oscurati...accendo sempre la luce :-(
@ Granduca: Amico mio (e collega) a me basterebbe essere un semplice taverniere, in Moletania, pensa te...
@ Debora: Per cambiare bisogna anche averne la forza...
@ Charlie68g: Ho bisogno di un bel po' di roba...anche delle ferie!
@ chaillR: Concordo con quello che dici, ci sono cose che non cambieranno mai, MAI, anche se c'è l'altra corrente di pensiero che dice che, invece, cambiano (ma io faccio parte della prima)
Tu però la mail mandala lo stesso :-)
@ Caigo: Sì, non è momento di cazzate, ne faccio già tante nella vita...
@ v.: Eh, storia lunga, chi? cosa? dove? quando? e perchè? lunga lunga davvero. E tu chi aspetti?
Così mi entri in un ginepraio fusion che meriterebbe una discussione a parte, e lontana da orecchie indiscrete...
@ Debora: A disposizione...
ciao baol, come stai? sono stata assente, forse troppo malinconica per pensare anche solo ad essere teletrasportata nel futuro. ma ora basta voglio andare in netto contrasto con ciò che c'è attorno, anche con questi stanchi e ripetitivi gesti di cui spesso non si ha coscienza e che fatti da me servono solo a far passare il tempo e a rimandare ogni cosa a domani. ciao a presto
vacanze, mon amì, vacanze.
anche brevi, ma subito.
qua ci teniamo al benessere dei bloggerz :)
Perché? Non lasci mai qualcosa acceso? :))))
Che ansia, Baolino.
Mi hai descritto in questo ultimo periodo. (Tra l'altro bellissimo pezzo)
Gli orologi migliori sono quelli fermi.
@ elena: Ciao Elena, ognuno di noi cerca il proprio modo per passare il tempo, per sospendere il cervello. A volte lo si fa per molto tempo, altre volte ci si impunta e si cambia. torna quando vuoi! :-)
@ metiu: Io, infatti, t'aspetto qui! ;-)
@ Adriano Maini: Oh, sì, a volte ho scordato la luce accesa :-))))
@ Calzino: Eh, io non la chiamerei propriamente ansia ma ci sta...
@ Signor Ponza: Un periodo così mi sa che capita a tutti ;-)
Grazie eh! :-)))
@ Pierluigi: Certo, ci azzeccano due volte al giorno e non ti mettono ansia...
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