11 gennaio 2013

11 gennaio 1999

Te ne sei andato quattordici anni fa, d'inverno, come cantavi fosse meglio. La tua mancanza ha l'età di un ragazzino che comincia la scuola superiore, la stessa che avevo io quando t'ho scoperto grazie ad uno strano passaggio televisivo di Don Raffaè. Da lì è stata una vertigine, come una macchia d'olio buono che si allarga sulla tovaglia bianca sono andato a cercarmi quello che c'era prima, ho aspettato con ansia quello che ci sarebbe stato dopo. Ingenuamente pensavo che non ci sarebbe stata fine, no, non sarebbe mai arrivato il giorno in cui non ci sarebbe stato un dopo, che ci sarebbe stata sempre un'altra canzone a spiegarmi le cose ma non è andata così, come natura vuole, e mi tocca ripercorrere il tempo sulle tue parole, sulle strofe lunghe e quelle brevi e interpretare il mondo senza le tue istruzioni in musica ma, semplicemente, con tutto quello che ho accumulato.

42 commenti:

fatacarabina ha detto...

manca a tutti vero

pesa ha detto...

Ricordo che quel giorno, a Cagliari, pioveva. E forse pioveva un po' anche dentro tutti noi. Si sente la mancanza.

Bruja ha detto...

a volte ascoltando le sue canzoni non è possibile credere che non ci sia più...
e oggi abbiamo perso un'altra grande persona secondo me..il Teatro e il Cinema la rimpiangeranno...
ciao Fabere...e ciao Mariangela

pOpale ha detto...

che bello questo ricordo!

Courtney ha detto...

Io putroppo ho imparato a conoscerlo a ad amarlo solo dopo grazie ai miei genitori

ale ha detto...

un piacere e uno stimolante poeta.
mai scontato.
grazie d'averlo ricordato.

chaill ha detto...

veramente, sei sprecato a fare il commercialista: usi le parole come perle.

Alberto ha detto...

Dire che non passa giorno sarebbe esagerato, ma non passa settimana che non senta una sua canzone. E il termine canzone è riduttivo.

Daniel ha detto...

Grande Faber.
Bello però quante sono le parole rimaste ancora oggi.
D

Francesca Palmas ha detto...

Sono cresciuta con le sue canzoni, le ho vissute dentro di me e le sento come parte anche della mia storia. E ciò che ci ha lasciato lo renderà sempre vivo, nel cuore di ognuno di noi.

fabio r. ha detto...

uno dei ricordi musicali a me più cari è un suo concerto, nel 97 mi pare, un'esperienza straordinaria, una sera in cui i cori da stadio si alterarono ai lunghi silenzi in ascolto quasi messianico della sua voce e la sua chitarra... mai come in questo caso "sono sempre i migliori" ecc ecc..

silvia ha detto...

Don raffaè ...
un mio amico la canta e la suona benissimo, tutta a memoria, e l' ha fatta imparare ai figli.

Cirano ha detto...

la cosa che non sopporto è la strumentalizzazione che ne fanno in tanti a partire dall'odioso Fazio, che è quanto più distante dal pensiero di De Andrè.

metiu (scappato di casa) ha detto...

ciao baol, io ho scoperto de andrè con "la cattiva strada".
mi unisco al tuo bel ricordo
buona domenica

Adriano Maini ha detto...

Lo scoprii anch'io, grazie ad un amico prematuramente scomparso anche lui, al termine delle superiori, ma era ai tempi di "Bocca di rosa"!

Baol ha detto...

@ fatacarabina: Sì, vero :(

@ pesa: A volte la pioggia ricomincia :(

@ Bruja: L'11 di gennaio si è portato via un'altro artista

@ pOpale: Grazie

@ Courtney: L'importante è averlo scoperto.

Baol ha detto...

@ ale: Una persona che, con le parole, ha insegnato tanto, secondo me.

@ chaillrun: Ti ringrazio :)

@ Alberto: Nulla da aggiungere a quanto hai detto, davvero

@ Daniel: Hai ragione e spero che rimangano per sempre

@ la coniglia: Sì, ci rende, un po', quello che siamo

Baol ha detto...

@ fabio r.: Soprattutto guardando chi, ultimamente, ci ammorba dalla tv...

@ silvia: Anche io la sapevo a memoria...ma non la so né cantare né suonare

@ Cirano: Anche l'odio è distante dal suo pensiero.

@ metiu: Ciao amico mio, il bello di quando lo si scopre è che poi, a macchia d'olio, cerchi di scoprire tutto quello che ha fatto.

@ Adriano Maini: Son particolari soltanto Adriano ;)

mr.Hyde ha detto...

Grazie per questo delicato ricordo.

Federica ha detto...

una di quelle persone di cui si sente sempre la mancanza

maria ha detto...

Passata da qui per caso, di blog in blog,sai come si fa.
Bello. Bello anche il tuo ricordo. lo avevi cerchiato sul calendario

Anonimo ha detto...

Passata da qui per caso, di blog in blog,sai come si fa.
Bello. Bello anche il tuo ricordo. lo avevi cerchiato sul calendario?

takajiro ha detto...

un vuoto tremendo....
un peccato enorme.

Anonimo ha detto...

Troppo buono...Grassie

Lisa ha detto...

Scrivi sempre cosi bene!!! :)

Ery ha detto...

La Terra ha perso punti quando l'ha lasciato andare.. Sai mi rivedo tanto nelle tue parole, mentre leggevo era come se l'avessi scritto io.

Silvia Pareschi ha detto...

Oddio, sono già passati quattordici anni.

GIO - PRONTO AL PEGGIO ha detto...

Sono sempre i migliori che se ne vanno e i peggiori che tornano....

IO per esempio sotto altre forme..ma sempre io

Ciao Baol

GIALLOSANMARINO ha detto...

immagina se non ci fosse stato !!! ....al precedente post non rispondo,per tristezza!!! _marì

Granduca di Moletania ha detto...

A proposito di persone che mancano, sbaglio oppure abbiamo smarrito Maraptica?
So di non essere la persona più adatta ad aprir bocca su questo argomento, ma non mi vergogno a dire che mi mancano i suoi racconti e che ne sento la mancanza.
Sono certo che lo stesso varrà per te, taverniere della malora :) e siccome sono convinto che tu avrai modo di farlo, vorrei solo che lo sapesse.
Tu invece sei sempre il solito avvinazzato col millerbe al cherosene. :)

Un abbraccio.

Lila ha detto...

splendido ricordo. Un rammarico a puntino, come per tutti gli assenti, che punge perché, come spesso con gli assenti, è stato un grande a mancare. Un grande con risposte piccole e chiare, sempre a puntino..

Ettore ha detto...

Mi citofonò Arianna. Me lo disse, in lacrime.
E fu come quando ti tolgono le coperte di dosso, la mattina.

La Betty ha detto...

un grande, sicuramente da ricordare...
bravo baol

Baol ha detto...

@ mr.Hyde: Grazie a te di averlo apprezzato

@ Federica: Vero

@ maria/estikazzi: Grazie a te di essere passata.

@ takajiro: Non c'è da aggiungere altro

@ Lisa: Grazie :)

@ Ery: Sì, credo anche io che abbiamo perso moltissimo.

Baol ha detto...

@ Silvia Pareschi: Sì, sono già passati 14 anni :(

@ GIO - PRONTO AL PEGGIO: Ed io, invece, ti dico bentornato

@ GIALLOSANMARINO: Beh, questo è anche vero (sì, certe sparizioni fanno male)

@ Granduca: So, anche tra i fumi del Millerbe che bevi copioso anche tu, che hai avuto il ringraziamento per questo tuo commento ;)

@ Lila: Le sue risposte non avevano bisogno di essere interpretate, erano chiare :(

@ Ettore: A me arrivo via sms, ti capisco.

@ La Betty: Grazie

Ernest ha detto...

è con noi con le sue poesie, le sue parole che rivedo ogni giorno nella mia città. Indimenticabile il giorno del suo funerale...

nonno enio ha detto...

dato che noi umani abbiamo un "tempo" brevissimo da passare su quesata terra, almeno lui ha allungato questo suo tempo lasciandoci le sue canzoni..

all'aria ha detto...

melodie evocative..

MikiMoz ha detto...

Ricordo benissimo quel giorno.
Ma Faber c'è sempre, dai! :)

Moz-

Baol ha detto...

@ Ernest: Non ci sono mai stato, nella vostra città, e mi dispiace. Credo che lui sia proprio nelle pietre e nelle strade, lì.

@ nonno enio: E' un pensiero bellissimo il tuo e sono perfettamente d'accordo con te.

@ all'aria: Vero, benvenuta qui :)

@ MikiMiz: Anche questo è vero ed è un conforto, grazie e benvenuto :)

MikiMoz ha detto...

@Baol:
grazie a te ;)

Baol ha detto...

@ MikiMoz: :)