26 settembre 2012

I primi passi


L'inclinazione di Ezio Nardulli allo sfrangiamento di palle apparve subito chiara ai genitori quando si accorsero che il piccolo aveva la capacità di mettersi a piangere ed urlare nel momento esatto in cui uno dei due prendeva sonno. I motivi per cui piangesse erano i più disparati, dalla fame alle interrogazioni parlamentari, dalle colichette ai risultati del fantacalcio; le urla si sentivano nel raggio di due chilometri, cosa che, si capisce, non li fece ben volere dai vicini di casa tanto che, per uscire, erano soliti travestirsi da testimoni di Geova. I poveri genitori le provarono tutte, dal ciuccio in lattice alla sedazione coatta ma non ottennero che una denuncia dai servizi sociali per maltramenti, denuncia che misero insieme alle trecentoventisei avute per rumori molesti, di cui venti dalla discoteca a due isolati da casa loro. Oltre alla caratteristica di percepire il sonno dei genitori e bloccarlo sul nascere, il piccolo Ezio sviluppo anche il senso critico che, negli anni successivi, avrebbe continuato ad affinare; praticamente non gli andava mai bene un cazzo. Al momento della pappa non gli andavano bene, nell'ordine: il sediolone, il tavolo, il piatto, il cucchiaino, il bavaglino e, naturalmente, la pappa e così per il bagnetto, le fiabe e la nanna. Una volta, mentre la mamma gli cambiava il pannolino, lui mise la manina su uno dei nastri adesivi di chiusura e se lo sistemò meglio, infatti gli cadde appena la mamma lo tirò sù vanificando tutto il lavoro. Nel periodo in cui i suoi coetanei cominciavano a biascicare cose tipo "mamma" e "papà" le sue prime parole furono "è sbagliato", indicando la madre mentre cucinava. La prima volta che disse "papà" fu prima di "no così", mentre il padre aggiustava il rubinetto della cucina, cosa che, per inciso, faceva da anni visto che era idraulico. Era un bambino sveglio, Ezio, imparò velocemente ad articolare frasi fino ad arrivare a formulare anche discorsi di senso compiuto in cui giudicava negativamente cose di cui non sapeva assolutamente niente, cosa che avrebbe continuato a fare fino alla fine dei suoi giorni. In quegli anni dell'infanzia crebbe molto grazie all'enorme amore dei suoi genitori; grazie a quello e alla presenza del reato di infanticidio nel codice penale.

Come per il post precedente, nomi, situazioni (cose e città) sono frutta della mia fantasia (malata), ogni riferimento a fatti o persone realmente esistenti è purà e semplice casualità.

40 commenti:

Granduca di Moletania ha detto...

Amico mio, è solo un annetto che faccio parte della famiglia Blogspot e quindi ti seguo da relativamente poco, ma permettimi di dirti che questo è il miglior racconto che hai sfornato negli ultimi mesi (se non si fosse capito: il mio è un complimento, mica una presa per i fondelli.
Stile perfetto, immagini chiare. Mi hai fatto morire dal ridere.

Naturalmente il mio giudizio cambierebbe se Ezio Nardulli fossi tu e se il racconto fosse autobiografico. :DD

Un abbraccio.

Debora ha detto...

Mi hai ricordato il motivo per cui avevo iniziato Giurisprudenza... Forse è il caso di riprendere gli studi e far abrogare quell'insulso reato di infanticidio dal Codice Penale.... ;)
...ottimo Baol, come sempre!!!

S. ha detto...

Ma lo sai che non so come commentarti? Aspetto i successivi capitoli, per capire dove vuoi andare a parare, ma così ad occhio :) direi che questo rompiballe ci riserverà qualche stupore...ciao

premio petrolio ha detto...

bè a dir la verità il riferimento sembra proprio a me.. :))) son sempre stata una gran sc.....! :p

Unknown ha detto...

Vorrei un figlio come Ezio se fossi sicuro di essere partito per Marte o per la Luna lasciando a Terra la madre e lui: e se fossi sicuro di non tornare prima di diciotto anni :D

Marinella ha detto...

Grazie, mi hai fatto passare la voglia di fare figli, aff...ulo l'orologio biologico!

@enio ha detto...

sembra di rivedere mia figlia da piccoletta (da grande rompe meno)la sua prima parola non fù mamma, ma fù "culo" e lo ripeteva in continuazione fino alle lacrime...

la Cri ha detto...

Speriamo che i miei figli non saranno così.. :)

Baol ha detto...

@ Granduca: Amico mio, non preoccuparti, non sono io quel Ezio (anche se, spesso, sono un rompiballe).
Vedi tu come può essere lo spirito critico: a me i miei ultimi racconti piacciono meno di quello che scrivevo tempo fa :P

@ Debora: Eh ma ormai Ezio è diventato grande :D

@ S.ilvya: Hehehehehe non lo so nemmeno io dove voglio andare a parare (mi hai ricordato un famoso sketch di Totò)

@ petrolio-muso: Davvero?? Al livello di Ezio?? :D

Baol ha detto...

@ Alessandro Maddeddu: Vabbè ma Ezio, dopo i 18 anni, ha dato il meglio :D

@ Marinella: Ma mica escono tutti come Ezio eh (almeno, questo si spera)

@ @enio: Hahahahahahah fantastica :)

@ la Cri: E chi può dirlo? :DDD

chaill ha detto...

dunque dunque dunque.. tuo papà faceva l'idraulico.... ;)
:P
ps.: stupenda sfrangimento di palle me la tatuo sul collo

Debora ha detto...

Azz....

Ernest ha detto...

Clap Clap Clap!

Francesca Palmas ha detto...

...e dopo la nascita? Voglio il prosieguo!!!
(grande come sempre!)

Lila ha detto...

irridente e delizioso. Mi è piaciuto davvero molto!

pOpale ha detto...

Sai che me lo immagino fisicamente come il bambolotto del film Chucky ...

La Betty ha detto...

Ti posso chiamare Ezio da oggi?
Sei il numero uno degli impestati!

Unknown ha detto...

Mi sto appassionando!

Unknown ha detto...

Ho letto anche la prima parte, complimenti per la prosa! :) a presto!

Unknown ha detto...

Sei sempre bravo. Leggerti è un vero piacere amico Baol!!

Marica Bersan ha detto...

Ah ah ah! Ma è bellissimo! Mi sono letta anche "La nascita", che mi ero persa! Complimenti, davvero! Ezio Nardulli promette bene (o male, a seconda dei punti di vista)!

skip ha detto...

Se questi sono i primi passi di Ezio-Bastianello ( contrario), non oso immaginare i suoi futuri miracoli :D

noiduenelmondo ha detto...

Yess !! Si ferma qui il racconto??
Dancer

silvia ha detto...

Un vero e proprio Bastiano di nome Contrario di cognome ... però hai dimenticato la parte prenatale: un frugoletto così talentuosamente sfrangiatore di palle deve avere per forza di cose iniziato la carriera sin dal primo giorno di gestazione :)

Daniel ha detto...

Povero piccolo Ezio. Sarebbe davvero da uccidere uno così. Fantasticoooo! D

indierocker ha detto...

la saga di ezio nardulli... è già un classico!

zefirina ha detto...

in effetti a volte è solo il reato di infanticidio che ti aiuta a non commettere...un infanticidio, certo che sto Ezio è proprio un rompiballe

metiu (scappato di casa) ha detto...

ho capito! ho capito!
ezio nardulli è il figlio del barista e della stronzetta con gli occhialini :)

Roscio ha detto...

Poi biasimano Erode.... ma continua? No perchè sarebbe meglio ammazzarli da piccoli. Racconto simpatico e ben strutturato. Ciao

Lorenzo ha detto...

Bellissimo racconto, davvero. Non offenderti se ti correggo, ma siccome anche a me càpita di sbagliare, ti segnalo un piccolo refuso. "Caddè" ivece di "Cadde".
Così almeno ti ho dimostrato di averlo letto davvero. Complimenti sinceri.

Baol ha detto...

@ chaillrun: Hahahahaha no, mio padre fa il mio stesso mestiere...
Bella l'idea del tatuaggio ma con che scritta? Non sfrangiatemi le palle! ???

@ Debora: Eggià!!!

@ Ernest: Mi inchino per ringraziare :)

@ La coniglia: Beh, questo era già il dopo nascita, magari tiro fuori anche un terzo episodio, chissà... :D

@ Lila: Ezio più che irridente mi sa che è irritante :DDD
Grazie! ;)

Baol ha detto...

@ pOpale: Hahahahahaha terrificante!!! Ha distrutto una generazione quel bambolotto :D

@ La Betty: Io??? Ma mica sono così rompipalle...vabbè...un pochino sì :D

@ Simone Biagiotti: Pure io...mo bisogna vedere se riesco a continuarlo :D

@ Cawarfidae: Grazie e benvenuto, cerco di fare un salto da te quanto prima e intanto ricambio il following :)

@ Claudio Cerri: Grazie Claudio anche per me è sempre un piacere vedere i tuoi disegni!

Baol ha detto...

@ Marica Bersan: Speriamo (o temiamo) che confermi quanto promette allora ;)
Grazie!

@ skip: Hehehehehe vedremo cosa sarà capace di fare...

@ Dancer: Boh, mi piacerebbe continuarlo ma son sempre così, ne inizio tanti... :)

@ silvia: Hehehehe no no, lui se n'è stato buono buono, gravidanza tranquillissima, così l'arrivo è stato ancora più terribile perché non se lo aspettavano :D

@ Daniel: E quanti ce ne sarebbero da far sparire hahahahahaha

Baol ha detto...

@ indierocker: Nelle peggiori librerie di Caracas :D

@ zefirina: Sì, non ne ho fatto un personaggio sfumato mi sa :DDDD

@ metiu: Hahahahahahahaha, ci avevo fatto un pensierino anche io a 'sta cosa; solo due menti (malate) come le nostre lo potevano pensare hahahahaha

@ Roscio: Ciao e benvenuto! Non lo so, spero di continuarlo ma ne ho cominciate tante, di saghe, in questi sei anni che ho perso il conto...tu resta in ascolto :D

@ Lorenzo: Grazie a te, di averlo letto, dei complimenti e anche di avermi segnalato il refuso, la lettura di altri occhi fa sempre bene, prima di postarlo avevo controllato e eliminato un "pappà" al posto di "pappa" ma il "caddè" al posto di "cadde" no; è un racconto molto accentuato :D
Ho corretto prontamente ;)

albafucens ha detto...

assolutissimamente fantastico :)

fatacarabina ha detto...

Tre parole, quasi un racconto: mi sei simpatico

writer ha detto...

Secondo me il bimbo è arrabbiato per il nome che gli hanno messo...:P figurati cosa sarà nell'adolescenza questo qui :o Buon inizio settimana

AnnaGi ha detto...

Bello.
Complimenti.
Mi sta riprendendo il gusto di "girovagare" per blog x scovare chicche come la tua
un abbraccio :)

Annachiara ha detto...

Aspetta di avere figli prima di cantare vittoria, cocco. I figli so' piezz'e core, anche se incidentalmente si chiamano Ezio! :-)

Baol ha detto...

@ albafucens: Grazie, troppo buona :)

@ fatacarabina: Hehehehehehe spero di esserlo almeno più di Ezio :P

@ writer: Sto giustappunto cercando di figurarmelo per scriverne :D

@ AnnaGi: Grazie e buon ritorno alla scoperta dei blog :)

@ Annachiara: E chi canta vittoria? Anche se Ezio è uno di quei rarissimi casi in cui i genitori non hanno colpa, un rompipalle innato insomma :D