18 novembre 2009

Francobollo, robusto, cascare

il post dalle tre parole di Lady Cocca:



Giorgione


Giorgione era un marcantonio di due metri e passa, robusto come una sequoia centenaria della Sierra Nevada e ruvido uguale. Una volta, tempo fa, mentre attraversava la strada fu investito da un tizio in moto, ebbe due mesi di prognosi, il tizio, per la moto invece non ci fu nulla da fare; quando, dopo un’ora che era stata chiamata, finalmente, si presentò l’ambulanza gli chiesero: “Lei si è fatto qualcosa?”, “Mi sono rotto i coglioni” rispose e se ne andò a casa. Non parlava molto Giorgione, non perché non avesse niente da dire, solo, non gli avevano mai fatto le domande giuste; certo, la sua espressione non proprio sveglia non aiutava molto, aveva lo sguardo sempre un po’ più in la, come se cascasse dalle nuvole ed allora tutti pensavano fosse un po’ ritardato, invece erano loro ad andare troppo di fretta. A Giorgione piacevano poche cose: i bonsai, le caramelle mou e dar da mangiare alle papere del piccolo stagno, quello che sta al centro del parco; però non le caramelle mou, ci aveva provato, una volta, e la papera era ancora lì che galleggiava, con le mosche intorno. Al parco si sedeva sempre sulla stessa panchina, vicino ad un vecchietto; gli piaceva quel vecchietto, era sordo come una campana e quindi lento quanto lui. Gli diceva: “Oggi fa freschetto, eh?” ed il vecchio: “Chi le ha fatto un dispetto? Qualche monello?”, “No, non ‘dispetto’, ‘freschetto’, la TEMPERATURA”, “Le fanno paura?! Grande e grosso com’è si spaventa di qualche ragazzino”, “MA QUALE PAURA?! TEM-PE-RA-TU-RA! IL VENTO!!!”, “Erano cento?! Beh, allora capisco che avesse paura, doveva chiamare la polizia!”. A quel punto, visto che alzare la voce era servito solo a far sapere le condizioni metereologiche a tre ettari di parco tranne che al vecchietto, Giorgione indicava lo stagno ed entrambi iniziavano a lanciare in acqua pezzi di pane duro che le papere si accalcavano per mangiare. Una volta ha anche rischiato di finire in un brutto giro, Giorgione; un suo lontano cugino, un poco di buono che si arrabattava tirando avanti con lavoretti al confine della legalità, il confine esterno però, un giorno gli disse che c’era da lavorare per il suo capo, che avevano bisogno di uomini di fatica, cose semplici niente di troppo intellettuale. A Giorgione non dispiaceva lavorare, si presentò con il cugino davanti al fantomatico capo, la sua faccia non gli piacque ma non andava troppo per il sottile, di solito non giudicava mai le persone dal primo incontro. Il capo lo osservò solo un attimo e gli disse che c’erano cento sacchi per lui, Giorgione si guardò intorno e chiese: “Dov’è il magazzino da svuotare?”, “Quale magazzino?”, il capo ora lo fissava, “Quello con i cento sacchi”; il cugino ricevette un’occhiata di fuoco: “Ma mi hai portato un cretino?” e poi, a Giorgione: “Senti, bestia, per ‘cento sacchi’ intendevo cento euro. Devi seguire un tizio, devi stargli appiccicato come un francobollo e non perderlo di vista un attimo, credi di esserne capace? Eh, minchione, ce la fai?!”. Giorgione aveva incassato tutto senza cambiare espressione, quella rimaneva sempre uguale, “Ma chi è ‘sto tizio?” chiese, il capo era in piedi davanti a lui, sì e no se gli arrivava al petto: “Tu ti devi fare i cazzi tuoi, non hai capito che non devi fare domande?! Sei veramente un deficiente”; il suono dell’ultima “e” non si era ancora spento che il palmo della mano destra di Giorgione aveva già abbracciato la parte sinistra della faccia del capo toccando con la punta delle dita la nuca e con la base del palmo le labbra. Non so quanto forte fosse stato lo schiaffo ma il cugino, che era accanto a Giorgione, fu spettinato dallo spostamento dell’aria ed il capo, ancora adesso, quando vede un palmo di mano aperto si rannicchia sotto il tavolo e piange.

40 commenti:

Lady Cocca ha detto...

A Milano dicono: grande, grosso e ciula.. Giorgione sarà anche grande e grosso, ma mica tanto ciula! ;)

Grazie per questo racconto.. :D

Tintarella di... Luna ha detto...

Troppo bellina!! :D!!una narrazione che mi ricorda un pò Calvino e un pò Ammaniti, nei personaggi!Che brava che sono oggi, in vena di complimenti!!
p.s.
ma alla mia storia quanto manca??
Baci Baol!!

Baol ha detto...

@ Lady Cocca: No, non credo nemmeno io sia ciula

Sono contento ti sia piaciuta :)

@ Tintarella: Calvino ed Ammaniti...Azz...stasera glielo dico, ad Ammaniti :P
Ce ne sono altri 6 prima del tuo

Anonimo ha detto...

Io ho un amico identico a Giorgione :)

Gata da Plar - Mony ha detto...

FANTASTICO! FANTASTICO! FANTASTICO!!!! Sto ancora ridendo!!! :*DDD

Anna ha detto...

MI TI CO!!!!! Sei un genio e concordo con Tintarella di luna i tuoi racconti hanno un sapore particolare... a me ricordano un po' anche quelli di Guareschi, semplici, divertenti belli! ^___^ sei troooopppooo bravo!

Francesca Palmas ha detto...

sei semplicemente meraviglioso...mamma che figata! complimentoni, non so se mi verrebbe facile fare un racconto così con tre parole, ci ho anche provato ma se me le do io è troppo facile ;)

Sarah ha detto...

Mi piace. Un pò alla "Ammaniti"! A proposito.... ;)

MasterMax ha detto...

ottimo ritmo narrativo, scorrevole e divertente. Complimenti :D

marge ha detto...

Solo tu puoi riuscire a farmi finire tutto di un fiato un post così lungo!!!

emi ha detto...

ma ccerto che mi ricordo di te, sempre welcome in my blog (effetti del corso di inglese....) ciao!

A&D ha detto...

Ciao caro amico mio, o a scelta cucciolo ahahahah
ho letto il commento da me, da quando sei divenuto così filosofico ahahah
un bacio e grazie sempre per la tua disponibilità e le tue parole
Anna

Anna Righeblu ha detto...

Simpatico e letto tutto d'un fiato... Bravo! Difficile tenermi inchiodata a leggere un post intero... a quest'ora!
:-)

Rael's creek ha detto...

Ho lasciato il mio letargo apposta per venirti a salutare e mi son trovata questo racconto poco breve, ma molto divertente. Io tifo Giorgione. E tutti quelli come lui. Ce ne fossero....! Ci risentiamo col disgelo. Salutoni ;)

Lila ha detto...

bello questo racconto.. tornerò con più tempo da queste parti.
Un saluto
Lila

albafucens ha detto...

Sono talmente belli ed avvicenti i tuoi racconti che non so più che dire.. come commentarti, ed allora ho chiesto aiuto al vocabolario dei sinonimi:
stupendo, splendido, magnifico, incantevole, notevole, armonico, affascinante, elegante, seducente, aggraziato, grazioso, carino, piacevole, gradevole, delizioso, ameno, leggiadro, elegante, armonioso, equilibrato, ben fatto

un abbraccio

Baol ha detto...

@ Guernica: Davvero?! O______o
Digli che io sono amico tuo eh...mi dovesse menare :D

@ Gatadaplar: EsaGGerata ;)

@ ANNA: Dopo Calvino ed Ammaniti, anche Guareschi adesso, wow...GRAZIE!!! :*

@ La coniglia: Se vuoi ti lascio io tre parole sul blog ;)

@ Maraptica: :D ;)

@ MasterMax: Grazie, si fa quel che si può ;)

@ Suysan: Sono responsabilità! :P

Baol ha detto...

@ emi: Anche tu, qui, sei sempre welcome ;)

@ A&D: Ma sentila... :P

@ Anna Righeblu: Meno male, temevo di conciliare il sonno :D

@ Rael's creek: Tanto lo so che è colpa di facebook...

@ Lila: Benvenuta, qui è sempre aperto ;)

@ albafucens: Eh, però, "abbraccio" è un sostantivo, non un aggettivo!


:P

Grazie! :*

stellastale ha detto...

il tuo giorgione mi pare molto simile al germain che mi è piaciuto tanto tanto... se non l'hai ancora letto:

http://stellastale.blogspot.com/2009/09/una-testa-selvatica-di-marie-sabine.html


;)

DARK - LUNA ha detto...

Ehiii!!! Ma lo sai che scrivi proprio bene?
^____^
E ce ne fossero Giorgioni in giro, come lui!!!!

la volpe ha detto...

Sono tornata, per un breve saluto....
I post li leggo tutti ma non ho il tempo di commentarli a dovere.
Però mi piacciono tutti e questo te lo devo dire senza indugio alcuno.
Baci e aspetta che torno presto, molto presto!

Dolcetto ha detto...

Che piacere leggere questo racconto, scrivi davveero bene!

Rael's creek ha detto...

Hai un 50% di ragione. L'altro 50% è dovuto all'inverno che arriva e al fatto che è meglio stare al calduccio a letto piuttosto che davanti al computer: per chi, come me, ha un'anima orsa, questo è il tempo del letargo. Difficile portarsi il PC sul comodino, e forse non è neanche particolarmente salubre....
I tuoi racconti li ho letti, intanto che c'ero ho fatto il pieno, quasi un'indigestione. Prima o poi li stamperò, e li metterò sul comodino. Fanno più caldo di un computer... ;)

Pupottina ha detto...

bella questa storia con morale della favola.... ;-)
buon giovedì ^___________^

Anonimo ha detto...

mi sono rotto i coglioni e' meravigliosa :)
valescrive

Zion ha detto...

Invoco un libro di racconti tuoi in cima alle classifiche mondiali!!!

Baol ha detto...

@ stellastale: Sembra un libro interessante, magari lo comprerò :)

@ Darksecretinside: Grazie! Ma magari ci fossero un po' di Giorgioni in più ed un po' di cugini e capi in meno :)

@ la volpe: Ed io ti aspetto...ed aspetto anche un bel lungo resoconto su tutto, racconti compresi ;)

@ Dolcetto: Grazie! :)

@ Rael,s creek: Beh, magari li farò stampare io...però non è che con 'sta scusa cerchi di farti regalare un portatile leggero leggero?! O____o

@ Pupottina: Beh tutte le mie storie hanno la morale (a volte l'amorale) ;)

@ valescrive: Thanks ;)

@ Zion: Il mio ego sta gongolando...

berry write ha detto...

“Lei si è fatto qualcosa?”, “Mi sono rotto i coglioni”

Io vivo per queste chicche: thanks ;)

Baol ha detto...

@ berry write: Sei un chicchione eh?! Bravo! Lo confessi così spudoratamente?!


:D

(prego ;) )

Alberto ha detto...

Giorgione, ce ne sono in giro, proprio così. Giganti buoni ma se li fai incazzare...

albafucens ha detto...

.. pignolo.. attento che di sostantivi ne esistono molti e non tutti sono piacevoli come un abbraccio ^ __ ^

.. tornando ai tuoi racconti e a come scrivi in generale, guarda che io mi aspetto un libro da te prima o poi, e lo voglio autografato possibilmente, quindi vedi di non deluderci ..

un caro saluto e per stavolta passi
un abbraccio

Tintarella di... Luna ha detto...

che t ' ha risposto Ammaniti??? ;))

Ghebuz ha detto...

A me Giorgione ricorda pericolosamente uno del mio paese, che un bel giorno di qualche millennio fa si presentò in un albergo qui vicino pieno di turisti tedeschi avvolto da una bandiera della Croazia (e la Croazia quella sera aveva smerdato la Germania in qualche strana partita XD).

Cmq ora ti linko ^^

il mio nome è mai più ha detto...

Posso dirlo? Questo racconto è il migliore, in assoluto, perchè mi ha fatto anche ridere, cosa che ultimamente succede poco spesso.
Ci sono alcune battute micidiali, e la trama stessa è molto sensata.
Bravo, Meim: nel tuo petto di commercialista batte il cuore di uno scrittore.
;-)

Baol ha detto...

@ Alberto: Se un gigante buono si incazza allora sono contento perchè un gigante buono si incazza solo per ottimi motivi...

Benvenuto qui! :)

@ albafucens: Massì massì...i tuoi aggettivi erano belli ma l'abbraccio era la ciliegina sulla torta ;)
Un libro? Ohibò...ci penso, ogni tanto :)

@ Tintarella: Ammaniti è stato molto gentile ed ha firmato la mia copia del libro...chissà, magari un giorno ne autografo una io a lui :P

@ Ghebuz: Beh, certa gente ha il piacere della sfida! Grazie per il link...devo assolutamente decidermi ad aggiornare il blogroll!!!

@ enne: Neeeeeeeit, sei sempre meravigliosa, grazie, sapere di averti fatto ridere mi rende molto felice...sto per tornareeeeeeeeeeeee......

Ross ha detto...

o.t. Ma allora le hai viste le lumache? :p

berry write ha detto...

c'ho Ammaniti al telefono:
ha proposto una pizzata...
sei libero lunedì?

Baol ha detto...

@ Ross: No :( solo in foto su freepress...che figata

@ berry write: Per me va benissimo però, oh, ognuno paga per sè, l'ultima volta Ammo s'è imbottito di fritti da solo e poi abbiamo dovuto dividere il conto in 3!

berry write ha detto...

Giusto: e poi il vino se lo porta da casa: 'nvinazzato...

Baol ha detto...

@ berry write: E non lo offre nemmeno! :D