15 ottobre 2010

Poesiola

Le bielorusse

Le bielorusse vanno a lavoro
coi pantaloni a "zompafosso",
accudiscono i nostri vecchi
quando se la fanno addosso.
Alcune poi se li sposano
puntando all'eredità
altre, invece, sono esempi
di rara umanità.
Alla sera aspettano il bus
in piedi, alla fermata
portandosi dentro le scarpe
la stanchezza della giornata,
e quando è inverno si stringono
in cappotti dozzinali
e a letto si addormentano
sognando vite normali.

35 commenti:

Sarah ha detto...

Tu non stai bene! Ma se molti non stessero bene come te, che mondo migliore sarebbe :*

fabio r. ha detto...

vero, poetico, tristino ma vero bro!

Absinto ha detto...

E' fantastica! Mi ha fatto quasi venire la pelle d'oca!

Eleonora ha detto...

Quanto è vera..

Eleonora ha detto...
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Baol ha detto...

@ Maraptica: Un mondo fatto di Baol? Un incubooooooo :*

@ fabio: E pensare che mi è venuto guardando un paio di pantaloni, bro

@ Absinto: Grazie! :)

@ Elfonora: Già... :-/

Curly ha detto...

Ahahahaahahah tu non sei normale!!! Ahahahaha e meno male! o_O ho fatto pure la rima!

Calzino ha detto...

Baol ti sei superato.. è FAN TA STI CA!

Angela ha detto...

vera, triste, emozionante

indierocker ha detto...

oh ma che bel poeta 'sto baol...

Lucignolo ha detto...

Bilanciamento esistenziale relativo,
certo se potessero entrare nella comunità europea allora si potrebbero aspirare ad altre normalità, come i romeni, per esempio, trovare un lavoro normale, tipo infermiera in ospedale, e normalmente prendere la metropolitana, normalmente litigare con qualcuno...
No, no un po' meno normalità, almeno meno simile a quella di alcuni Italiani.

Valeh ha detto...

mi hai fatto emozionare. posso metterla sul mio blog, citandoti e linkandoti ovviamente?

Ross ha detto...

Che carina!

Baol ha detto...

@...daisy...: Anche tu, dunque, sei della corrente di pensiero maraptichiana :P

@ Calzino: Grazie :)

@ Angela: Una semplice constatazione

Baol ha detto...

@ indie rocker: Grazie :)

@ Lucignolo: Quello è stato davvero un caso ignobile :(

@ Valeh: Per me va bene, grazie :)

@ Ross: Hehehehehehe

Viviana B. ha detto...

Quoto, in ogni sillaba, Maraptica.

regulus21 ha detto...

Tenero e amaro.
Direi una crema di cioccolato fondente.

Gio ha detto...

Kudos a te Baol!!!

albafucens ha detto...

splendida ^ __ ^ in qualunque cosa ti cimenti, tre parole..rivisitazioni di libri.. scritti.. prosa.. sei infallibile
e con questo spero di essermi meritata la prima copia autografata del tuo libro ^ __ ^
un abbraccio

Baol ha detto...

@ Viviana: Altra seguace della corrente di pensiero maraptichiana allora ;)

@ regulus21: Ne ho assaggiata una buonissima che fanno in Lazio, tempo fa...

@ Gio: Thanks a lot my friend!!!

@ albafucens: Te sei troppo gentile, grazie!!! Però la prima copia è già prenotata, sorry :P

Marco Dale ha detto...
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Marco Dale ha detto...

Volendosi dilungare un pò:
Nei mattini pallidi ancora imburrati di foschia
Risatine come monete soffiate nei caff
Facce ingenue appena truccate di tenera euforia
Occhi chiari laghi gemelli occhi dolci amari...
Io le ho viste
Fra cemento e cupole d'oro che il vento spazza via
Sotto pensiline che aspettano il sole e il loro tram
Coprirsi bene il cuore in mezzo a sandali e vecchie camicie fantasia
E a qualcuno solo e ubriaco che vomita sul mondo...
Io le ho viste portare fiori e poi fuggire via
E provare a dire qualcosa in un italiano strano
Io le ho viste coi capelli di sabbia raccolti nei foulards
E un dolore nuovo e lontano tenuto per la mano...
Io le ho viste che cantavano nei giorni brevi di un'idea
E gomiti e amicizie intrecciati per una strada
Io le ho viste stringere le lacrime di una primavera che non venne mai
Volo di cicogne con ali di cera...
Ancora io le ho viste
Far la fila con impazienza davanti ai gelatai
Quando il cielo stufo d'inverno promette un po' di blu
Piccole regine fra statue di eroi e di operai
Lievi spine d'ansia nei petti rotondi e bianchi...
Io le ho viste
Eccitate buffe e sudate per la felicit
Negli alberghi dove si balla gridare l'allegria
E bere birra e chiudere di fuori la solita neve e la realt
E ballare alcune tra loro e ballare e poi ballare...
Le ho viste
Nelle sere quando son chiuse le fabbriche e le vie
Sulle labbra vaghi sorrisi di attesa e chiss che
Scrivere sui vetri ghiacciati le loro fantasie
Povere belle donne innamorate d'amore e della vita...
Le ragazze dell'Est

Ernest ha detto...

Bella, complimenti!
un saluto

Francesca Palmas ha detto...

baol, cogli sempre nel segno...!

Francesca Palmas ha detto...

baol, cogli sempre nel segno...!

Sarah ha detto...

Hey dolcezza, passa dal mio blog :*

Anonimo ha detto...

A quando la prossima lezione di Rutiglianese?
Magari inviti pure il Berluska sai che successo... e come ti si alzano... gli ascolti. Beh non dar retta a quella del commento precedente....
Buona settimana.
Ivonne
PS: fortuna son francese... hihihihi

tizi ha detto...

Bella , bella e ancora bella!!!

Anonimo ha detto...

vero.
proprio vero.

valescrive

Lady Cocca ha detto...

Voto 10! :)

Baol ha detto...

@ Marco Dale: Baglioni...bleaaaaaah

@ Ernest: Grazie

@ La Coniglia: Ho una buona mira :)

@ Maraptica: Grazie :*

@ Alive2: Spero presto, per la nuova lezione.

@ tizi: Grazie, molto gentile

@ valescrive: Già, ne ho vista una con quei pantaloni e m'è venuta.

@ Lady Cocca: Grazie :)

elena ha detto...

molto reale e per questo triste e simpatica... come la realtà. ciao

Lhasa ha detto...

Molto Bielo.

GIALLOSANMARINO ha detto...

ti lascio un po solo e...Baolpoeta!!! _marY

Baol ha detto...

@ elena: Già, la realtà ha un sacco di sfumature.

@ Lhasa: Grazie.

@ GIALLOSANMARINO: Succede...