07 settembre 2008

Com'è andata...

La banchina della stazione in attesa del treno, un'ansia nascosta male ed un saluto veloce all'accompagnatore. Una borsa più pesante di quello che sembra, come la mia testa. Un'alba splendida e rossa che spunta dal mare ed un rumore periodico e continuo sulle rotaie; sedili che si riempiono ad ogni stazione e tante facce diverse, qualche frase, le polemiche della fila accanto. Un arrivo in orario in una stazione immensa ed un'afa inaspettata delle tre di pomeriggio; un amico-parente con il sorriso sempre pronto come un'oasi nel deserto. Un guardarsi in giro spaesato e stanco e poi già l'inizio della ricerca e cartelli e telefonate; "salve, chiamo per il monolocale" e prezzi assurdi e cessi elettrici e primi piani e mansarde. Una persona nuova, una cena tranquilla ed una notte normale, breve come ormai tutte le notti. Un'altra giornata di ricerca e di afa e prezzi stellari per quattro pareti spoglie ed il luogo che mi vedrà quasi ogni giorno e le facce di quelli che sputa fuori, i vestiti di quelli che sputa fuori: abitogiaccacravatta ed io come un salmone controcorrente. Un pranzo da solo ed altre facce, tante; una signora senza casa con il suo impermeabile giallo che discute in una lingua che non esiste, con persone che non si vedono. Di nuovo in sella alle mie gambe in mezzo al caldo, come un cercatore d'oro d'altri tempi ma l'oro giustamente costa caro. Una doccia e via, fuori lasciando cervello e pensieri a casa, una pizza con l'amico-parente che Dio lo benedica che c'è, risate vere. Un saluto veloce ad altre persone e poi un'altra notte normale, breve come ormai tutte le notti. Un'altra giornata di caldo, domandarsi "ma non pioveva sempre, qui?!" e facce di mille paesi diversi, più difficili da capire ed un ragazzino manolesta che si accorge in tempo che lo guardo ed una signora ha ancora il suo cellulare, certo, se lo porta così non lo manterrà a lungo. Una persona conosciuta ma mai incontrata ed il piacere di incontrarla nonostante le sigarette ed ancora il luogo che mi vedrà e le facce che non sono io; mille volte chiedermi "chi me lo ha fatto fare?" e constatare di quanto diverso sono e di quanto voglio rimanere tale. Ansia, fedele compagna insieme a suo fratello sconforto ed un altro pranzo da solo e la sorpresa di una faccia conosciuta; un altro giro di ricerca ed altre mura e poi casa e doccia e una frase che ti fa stare bene e poi via di nuovo, correre via più veloce dei pensieri. Telefonate amiche ed altre formali e la consapevolezza di dover prendere una decisione: una cosa che mi mette ansia ma che costa meno o un costo maggiore con un po' meno ansia? Un'altra notte normale, breve come ormai tutte le notti e poi l'ultima giornata di ricerca ed altri appuntamenti formali che fanno saltare quello con un parente stretto e quindi l'ennesimo pranzo da solo; l'ultima camminata nel caldo prima della partenza con i piedi che ormai chiedono pietà e sempre tante cose viste che girano in testa ma senza una decisione presa. La scoperta di un costo aggiuntivo non considerato e la quasi convinzione di optare per un po' d'ansia ma con risparmio. Un'altra serata con altre facce nuove ma soprattutto con un amico vero che si incontra per la seconda volta e risate e cibo e risate. Una notte normale, breve come ormai tutte le notti e poi una mattina a richiudere una borsa più pesante di quello che sembra, come la mia testa; l'attesa dell'amico ed un mezzo di trasporto sotterraneo, la stazione ed un saluto, un treno con il mio posto nel vagone più lontano ed un viaggio lungo. Un viaggio lungo ma tranquillo, con il classico rumore continuo, con i dubbi e le decisioni, con i cruciverba e la musica con un libro finito da recensire e tante cose da fare. L'arrivo a casa con i saluti e gli abbracci, gli "allora hai trovato?" ed i miei "sì", le spiegazioni e cosa c'è e cosa bisogna portare e cosa comprare lì e tanta stanchezza sotto la mia doccia. Una cena con la fame che reclama e poi, finalmente, il sorriso più bello del mondo con intorno tutto il resto dello stesso livello e quasi addormentarsi lì, protetto e felice. Ecco, è andata più o meno così.

82 commenti:

desaparecida ha detto...

ecco a parte che è meglio che ti cerchi degli altri fratelli....
ho letto i tuoi cerchi spiralici di qsti giorni....
secondo me andrà bene....
troverai una casa amorusa,comincerai una nuova vita,e qndo i tuoi fratelli ti faranno scoppiare troverai sempre un oceano che con una carezza ti rasserenerà l'anima!
buonanotte

rompina ha detto...

uhm...troverai altre facce amiche pronte a mangiare una pizza quando vuoi...siamo tutti a portata di click, di telefono, di stretta di mano e di sorriso.
e il freddo, le luci, i suoni, i colori, gli odori, il traffico, i negozi e i ragazzini manolesta presto diverranno casa (almeno una seconda casa) anche per te.
tranquillo che non sei solo! ;o)

Sarah ha detto...

L'inizio è sempre duro.
La novità è compagna dell'ansia...
datti tempo che anche quella diventerà casa tua.

DRESSEL ha detto...

forza mimmo! ricordati che è quelloi che volevi, perciò non avere ripensamenti

Biancamaria ha detto...

porta con te l'Oceano e ogni ansia potrà svanire grazie all'amore e al sostegno del cuore.
in bocca al lupo!!:-))

Pellescura ha detto...

tutto scorre...

AndreA ha detto...

Bentornato!!! :-)))

Confermo 3 - 6 Ottobre Bari!!!

:-))))

Un abbraccio,a presto!! ;-)

digito ergo sum ha detto...

che ora te mi mandi a ca__re. lo so che te vorresti che qualcuno ti dicesse "ehi, mimmo, vedrai che andrà tutto bene, che non ti pentirai." invece, in questi momenti, ci vuole un bastardo che sappia darti la coltellata di cui non avevi bisogno. goditelo il "caldo" milanese, perché tra qualche settimana, rimpiangerai casa acnora di più. il freddo si farà pungente e intenso, ti si infilerà neGLI ossI e maledirai il nord. I colori del tuo sud ti mancheranno come l'aria, e avrai voglia di sputare in faccia alla grigia milano, così puzzolente di smog, con quel cazzo di duomo che sembra un guardiano statico, con la galleria che sembra l'entrata dell'ate.
poi, però, ti sveglierai una mattina, dicendoti "però, non è così male..." e il freddo ti peserà meno, le telefonate a casa si faranno più rade, come la rabbia e le lacrime. incontrerai gente. farai l'amore, scriverai cartoline, mangerai il panettone e il tuo lessico si arricchirà di parole nuove. e allora, bauscia, sarai felice della tua scelta.

ci sono passati tutti quelli che sono partiti. ci sono passati tutti quelli cheppoi, alla fine, sono pure rimasti, felici.

quando vorrai, ci sarà un amico virtuale, ad aspettarti a braccia aperte.

elena ha detto...

probabile che tu ti porti il sole dietro. :) quando risali?

desaparecida ha detto...

X DIGITO=...se un giorno starò male...ed avrò bisogno di una spalla amica che mi tiri un po' su....x favore renditi irreperibile grazie!

con l'amore che tu sI ;)

fabio r. ha detto...

e magari tu volevi presentarti alla stazione, e poi a piaza duomo col peclliccioto ed il colbacco come Totò....

ma a Milano c'è sempre la nebbia?? (cfr. FFSS di renzo Arbore..)

Ciao ed in bocca al luppolo

MARGY ha detto...

dai! all'inizio non è mai tutto rose e fiori( e te lo dice una che se n'è andata in Inghilterra da sola a 23 anni e non sapeva da dova cominciare!!)..cmq come dice Dressel : pensa che tutto questo serve a te e lo fai perchè ti piace ed è il tuo futuro! ...vedrai che come sempre ce la farai alla grande!

vjj ha detto...

"...e constatare di quanto diverso sono e di quanto voglio rimanere tale."
é tutto qui. Lo smarrimento, le ansie, le domande, hanno tutte dentro questa sensazione.
In BOCCA AL LUPO Baol.
Di questi tempi il futuro (come lo chiama Margy, quissù) richiede sacrificio. Ma non perderai te stesso per questo, ne sono sicura!

Alessandra ha detto...

Ciao!
... mammamia che tristezza essere lontani dal proprio mondo nèèèè????

ma tu farai scintille "qui al nord" ne sono certa!

sùsssuuuuùùùù che ti aspetto!

un abbraccio
Ale :)

L'avvocatessa ha detto...

Sarò pop, grossolana e dissacrante.

Ma mi ha ricordato "Il ragazzo di campagna" di Pozzetto.
Ti prego, non finire stipato in un cessetto smontabile e funzionalissimo, magari a mille euro al mese.
Piuttosto, accampati sui navigli...o, perlomeno, preferisco augurarti questo...



- L'oro costa caro, giustamente.
- Ma la tua febbre forse non è d'oro.

E s'addormentarono.





Keep in touch,
l'avv.

Bruja ha detto...

...sai cosa manca in tutto questo?...un pò di entusiasmo...
ci sono posti che ti fagocitano...Milano è così...lo ha fatto anni fa con me, ma mi sono sputata fuori da sola...tu non ti far fagocitare, ci riuscirai, ne sono certa...:-)
Buona fortuna..:-)

Octuagenario ha detto...

Per non farsi fagocitare basta semplicemente consevare la propria identità. Anzi, vista la pericolosità del termine, diciamo pure "individualità".

Rael's creek ha detto...

Vedo che la tua ricerca ha avuto buon esito. Per il resto, ansia, sconforto, nostalgia son cose da adulti. Benvenuto nel mondo dei grandi, dove ogni vittoria si conquista da soli, o quasi. Alza le tue vele, grande Baol, il mare aperto può far paura, all'inizio: da ora in avanti, di ogni isola o atollo che toccherai, di ogni tempesta che supererai, di ogni spiaggia sulla quale ti riposerai sarà fatto il tuo mondo. Che, ad ogni buon conto, non sarà mai brutto come ti eri figurato da principio. Che una dose di cauto ottimismo non ti abbandoni mai, per non parlare di un numero di amici sufficiente ad aiutarti ad alzar le vele. Buon vento!
P.S.: Adesso posso districarli, i diti. Mi sa che non servono più!

AnnaGi ha detto...

Ciao Baolino.
Bentornato!

Mi hai fatto rivivere la mia esperienza di ormai 12 anni fa. Stesse mosse, stesso viaggio (anche se con destinazioni diverse: Roma-Bologna), stessi giri, agenzie, buchi spacciati per appartamenti, prezzi esageratametne esagerati. Ed anche per me giornate di sole e caldo nonostante all'epoca fosse già ottobre e sapessi che non faceva granchè valdo da quelle parti.
Ritornai, la prima volta, con le mani vuote ed un magone per quell'avventura che sarebbe iniziata da li a pochi mesi.

Poi tutto si è aggiustato, così come tutto si aggiusterà per te, vedrai.

Certo, la nostalgia di casa sarà tua compagna per sempre, perchè non è che la si possa cancellare con un colpo di spugna, soprattutto se "pieno di nebbia e di grigio", ma scoprirai il sole anche lassù.
ASSICURATO

Ancora in bocca al lupo x la tua avventura

stellastale ha detto...

in bocca al lupo

beatrice ha detto...

Casa trovata e dei sorrisi...ricorda solo questo.
Chè tutto il resto è contorno!

Simona Carini ha detto...

La mia prima visita a Milano fu molto diversa. Spero che la tua seconda sara' piu' rilassata. E spero proprio di incontrarti li'.

Anna Maria ha detto...

E' quando leggo post come il tuo che mi viene voglia di tornare a vivere da sola, 'ché la malinconia dell' essere senza la famiglia accanto è mille volte più sensata della mia quando ho tutti quanti intorno.

A parte che è un racconto scritto benissimo, poi goditi qualsiasi momento, in compagnia di amici ritrovati, nuovi e qualsiasi cosa ci sarà, ciao amico Baol.

philippewinter ha detto...

WELCOME!
(che anche milano è piena di sorprese...)

Anonimo ha detto...

E' dura, lo posso immaginare. Le distanze in Italia a volte sono più lunghe di quanto uno non pensi ,più lunghe e sofferte ,anche se la distanza non è tra nord e sud ma tra provincia e città, almeno penso io.
Anche io nel lontano 1983 mi dovetti trasferire a Milano e non avevo il problema della casa pechè mi avevano concesso una camera occupata solitamente dal figlio, allora militare, del magazziniere dell'ufficio dove lavoravo. Io all'epoca abitavo in provincia e, anche se non lontanissimo da Milano, trovai lungo, anche lunghissimo. Certo non avrei patito il clima meteo, ma patii il clima cittadino , il traffico cittadino e il ritmo cittadino. Anni prima avevo provato la stessa angoscia, quando quindicenne, dovetti venire per la prima volta a Torino a scuola.
Lasciando perdere le divagazioni penso però che il master sia una cosa importante, vale il sacrificio e tu sei una persona di un certo spessore. Gli amici, i tanti che hai, che troverai sulla tua strada e che ti cercherai saranno il tuo sostegno e ti daranno il sorriso e l'entusasmo che adesso sono episodi.
In bocca al lupo.

Lady Cocca ha detto...

dimmi che non hai scelto la mansarda con il cesso elettrico!!

Bk ha detto...

I posti nuovi sono pagine bianche,
tele immacolate, blocchi intatti di marmo, un libro chiuso, due occhi nuovi.
Spaventano sempre un pò all'inizio.
Ma sono nuova aria per la tua vita, emozioni nuove e nuovi pezzi di baol.
Respira e vai sempre avanti.
Te lo dice un errante...
Ma poi te lo dico da vicino!!
il 20 da mof.
a presto!!!

Calanta ha detto...

Anche dietro la nebbia c'è un sole che splende. Sempre.
Quoto "bruja" e suggerisco un po' + di entusiasmo (e meno asma).
In bocca al lupo.

Valeria, Marco e Sara, i Maramei ha detto...

mamma Baol il tuo raconto trasudava stanchezza... è inutile che io mi ripeta, hanno già detto gli altri quello che penso anche io... gli inizi sono sempre difficili, ma a costo di ripetermi: tu sei un Baol, non perderai la tua identità e tutto andrà al suo posto come deve...
forza e coraggio, le cose nuove, anche se appaiono difficili, sono stimolanti e anche se arriveranno il freddo pungente e il grigiore, ci saranno pure sorrisi, risate, amici e, sì, anche il sole...

takajiro ha detto...

forza e coraggio amico mio!!!

MyP ha detto...

Beh in fin dei conti, mica tanto male no? :-)

Unknown ha detto...

Quando salgo a milano ce la facciamo una pizza ?

MarKino ha detto...

ma infatti.... quelli che dicono cose tipo: "guarda sempre il lato buono" mi fanno girare le palle, pero`... sai... da Como son solo 40 km.... :)

Alberto ha detto...

A Milano non si bara, caro Baol.
E ti assicuro che Milano, paragonata ad altre città (penso a Tokio e a New York, tra quelle che ho visto io - ndr) è ancora una città lenta. o.O

Non sono solidale, perché non ti sei fatto sentire e non mi hai chiamato, preferendo ciceroni di altra estrazione alla mia disinteressata consulenza amicale, quindi...
...BEN TI STA!!!! :-D

Un abbraccio Welcome :-)

Ross ha detto...

Un treno che a Milano arriva in orario (soprattutto sulle lunghe-lunghissime distanze) è un segno del destino. Non capitava dal '46, credo.
Con un inizio così la tua avventura non potrà che andare alla grande. Forza Baol, noi facciamo il tifo per te! ;-)

Un abbraccio grande

Viola ha detto...

Allora:io ero in ansia per te...Ora un po' mi sono tranquillizzata...Cioè...sento la tua ansia.E la riconosco.Io l'ho provata tale quale alla tua solo che ero a Parigi e non avevo amici-parenti.Notti brevi, camminare sotto il sole (nel mio mese di ricerca della casa a Parigi c'era un sole che spaccava le pietre...ecchecazzo), telefonate per monolocali (in una lingua che mi era pressoché sconosciuta)...Ti sono vicina..Se hai bisogno...son qua.Non mollare.Ce la fai.E poi sarà tutto più bello.

Anna ha detto...

Stai bene?? Non mi pare... ti abbraccio forte forte! A presto! :)

Anna ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Baol ha detto...

@ desaparecida: Certi fratelli sai bene che ti capitano tra capo e collo, ho tanti dubbi e l'Oceano sarà così lontano...

@ rompina: Grazie, spero di mangiare molte pizze e di vedere molti sorrisi allora :)

@ maraptica: Il problema è che io e l'ansia andiamo spesso a braccetto :/

@ dressel: Ecco...ehm..."quello che volevo"...ehm...vabbè :/

@ aglaia: Magari mi potessi portare con me l'Oceano :(

Baol ha detto...

@ pellescura: Bisogna vedere se sono rapide O____o

@ andrea: Ciao amico mio, come ti ho detto spero di esserci in quei giorni.

@ digito ergo sum: Beh, amico mio, anche questo tipo di commento ci sta bene ed è giusto così...solo una cosa...se l'Oceano legge quel "farai l'amore" a Milano ci salgo in carrozzella :D

@ elena: Ma se mi porto il sole dietro me lo fanno passare come bagaglio a mano? Credo che risalirò ai primi di ottobre.

@ fabio: Se c'era la nebbia non l'ho vista :/

Baol ha detto...

@ margy: Ti ringrazio...solo che il fatto che mi piaccia da dove si evince? :/

@ vjj: Grazie, è l'inquadrami in uno schema che mi mette ansia (oltre al cambiamento radicale).

@ alessandra: Grazie!

@ l'avvocatessa: Eh, amica mia, a volte non ci puoi fare niente...

@ bruja: L'entusiasmo per me è una cosa strana, ce l'ho dentro ed esce fuori per le cose più strane...

@ octuagenario: Cercherò di rimanere me stesso!

Baol ha detto...

@ rael's creek: Non vorrei che ti venga l'artrosi, districa districa.

Ma...se soffrissi il mal di mare? O___o

@ annagi: Grazie, grazie davvero.

@ stellastale: Crepi

@ beatrice: Sì...ma quanti dubbi :/

@ simona: Speriamo!

Mirtilla ha detto...

questa e'la versione ufficiosa...l'ufficiale l'aspetto via mail!!
baci

Baol ha detto...

@ inenarrabile: E quell'ansia che toglie il fiato dove la metti?
Grazie amica mia

@ philippewinter: I HOPE...

@ max c: Cercherò di essere me stesso sempre...spero che serva a qualcosa :)

@ lady cocca: Io posso pure dirtelo...ma sarebbe una bugia mi sa :(

@ bk: Anche io sono spesso un errante, nel senso che faccio un sacco di errori

Baol ha detto...

@ calanta: Non temo la nebbia fuori ma quella che ogni tanto mi faccio salire dentro :/

@ i filibustieri: La affronterò da baol allora!

@ spiderfedix: Grazie!

@ myp: Beh, poteva andare peggio, lo so :)

@ s.b.: Certo!!!

Baol ha detto...

@ markino: Beh...almeno quello :D

@ alberto: Me culpa, lo so, però da cicerone non avevo nessuno, alla ricerca della casa ci andavo da solo.

@ ross: Però...a questo non ci avevo pensato :D

@ viola: Grazie amica mia, grazie!

@ anna: Sono stato meglio in altri momenti della vita...grazie dell'abbraccio che ricambio! :)

@ mirtilla: Ok, baci a te :*

LB ha detto...

Che è il cesso elettrico???

Scricciolo ha detto...

..per certi aspetti mi sembra di essere tornata indietro di dieci anni, quando sono arrivata a Pisa (ma io venivo da roma, tutto era ribaltato) o quando sono arrivata a Copenhagen...lì sì che mi girava il mondo intorno...Vai tranquillo per la tua strada, tutto si sistema...e poi qui hai tanti sorrisi amici che ti sono accanto!!

Alberto ha detto...

Si vede che non avevi un Cicerone... :-D
(mea culpa - ndr)

Un abbraccio latinista :-)

JANAS ha detto...

Siamo tutti nel rigagnolo della vita; ma alcuni di noi fissano le stelle (Oscar Wilde)

tu continua a fissare le stelle....

JANAS ha detto...

capisco che con la nebbia milanese questo diventi difficile...

Sarah ha detto...

Stretta di mano per un compagno d'ansia.... mal comune mezzo gaudio?! Magari.

Anna Righeblu ha detto...

Più o meno l'abbiamo vissuta tutti come esperienza ma, leggerla così...è angosciante...

Anonimo ha detto...

Spostarsi da soli è dura Baol!
...Ma tu starai benissimo!:)
Troppo bella la descrizione comunque!!
:D
Notte da Mistery woman!!!

Dyo ha detto...

Bravo.

Anonimo ha detto...

sei un esploratore nato... e bravo, m'hai emozionato con la descrizione! baci, B.

Daniel ha detto...

Bellissimo racconto di anima e di testa.
"...constatare di quanto diverso sono e di quanto voglio rimanere tale.."
Quante quante quante volte ho pensato questa cosa.
embrace
Daniele

Baol ha detto...

@ lb: Questa cosa qui: www.sanitrit.it O____o

@ scricciolo: Grazie, spero di vedere presto tutti quei sorrisi :)

@ alberto: Essì :/

@ janas: Ho i fendinebbia nel cervello :D

@ maraptica: Beh, almeno ci si scambia le ansie, no? :)

@ anna righeblu: Allora sono stato bravo a rendere l'idea...

@ guernica: Grazie assai misteriosa :)

@ dyo: Grazie

@ bstevens: Grazie, emozionare fa sempre piacere :)

@ daniel: Sì, solo che alle volte lasciarsi cambiare fa vivere meglio :/

Regina Madry ha detto...

Direi che sta andando e pure benino....tienici aggiornati,narratore Baol! :)

Penny Lane ha detto...

Non ti lasciar abbattere. Io ho avuto un periodo bruttissimo in Austria [senza afa, ma con ghiaccio e neve fino a fine aprile..dopodichè ha piovuto!:,(]ma col tempo ho imparato a farmi una ragione di quel tempo che passavo così male. E a godermi di più le cose belle, a trovare attività piacevoli...sorretta anche dal pensiero che quella tortura (come la tua) avrebbe avuto fine! :D
Tu sei già pieno di amici a Milano, sei molto fortunato. Senza contare l'oceano che ti sta vicino...e gli altri friends che ti cercano sul blog. Con tutta questa gente allegra, i due fratelli tristi dovranno sloggiare dal tuo monolocale!!!!!!! ;DDD

Dyo ha detto...

Non è che non volessi sprecarmi nel commento, è che a volte all'improvviso mi gira male. Magari per colpa di una sfumatura impercettibile ai più.
In realtà ti auguro tutto il meglio che tu possa sperare.

Sick Girl ha detto...

che dirti? ormai ti hanno già detto tutto e il contrario di tutto.
se in una full immersion sei riuscito a trovare qualcosa che bene o male ti sembra accettabile, allora hai già fatto un grosso passo avanti.
Poi avrai modo, stando a Milano, di trovare una tua routine, di guardarti intorno e magari di sistemarti meglio (magari in un posto senza sanitrit... sappi che il sanitrit è il male, in una delle case in cui ho vissuto c'era e spesso non funzionava).
E poi ci saranno i rientri a casa dal tuo Oceano e il tuo Oceano che viene a vedere com'è la città della nebbia e il tempo passerà in men che non si dica. E poi se quando ti sarai sistemato vorrai ferti una birretta, mi farà molto piacere incontrarti.

Sarah ha detto...

Ok, l'hai detto (e voluto) tu.
Presto riceverai a casa un pacco di posta celere, pieno, stracolmo, di ansia.
E non provare a rimandarlo dietro...
;)

Anonimo ha detto...

atabugiarda ha detto...
Hai scritto un paio di cose che sembrano le stesse che ho scritto io al mio ritorno da milano.
Io che mi sentivo un papavero selvatico in mezzo a tante orchidee.

Baol, lascia che questa esperienza ti arricchisca.. anche le orchidee possono essere toccate.. a volte.


[l'ho scrtitto nel post sbagliato..]

zefirina ha detto...

sono convinta che ce la farai a digerire milano, prima a poi, magari poi ma fa lo stesso. Valentina a volte ancora non digerisce il cielo grigio di amsterdam, tutta colpa delle citàà piene di sole in cui simao nati, le persone care te le porti nel cuore, gli amici ti sono vicini e con i potenti mezzi messi a disposizione dalla tecnologia le distanze si accorciano

che la forza sia con te

:-)

Baol ha detto...

@ regina madry: Potrei mai lasciarvi all'oscuro? :D

@ penny lane: Anche perchè se ci sono loro nel monolocale non c'è più posto :/

@ dyo: Non c'era nemmeno bisogno che tu specificassi, lo sai ;)

@ ginevra: Sai che con quella frase sul sanitrit hai aumentato la mia ansia a livello esponenziale? Devo disdire? O Signur...

Quanto alla birra: ti dico già da adesso ASSOLUTAMENTE SI' :)

@ maraptica: Ma guarda che io l'ho accetto solo che, si è parlato di uno scambio e dopo il commento di Ginevra, la mia di ansia è cresciuta esponenzialmente :/

@ fatabugiarda: Grazie fata (mi ero accorto dello sbaglio di post ;) )

@ zefirina: E poi dal 2009 ci sarà l'alta velocità tra Roma e Milano...mi verrò a rimpinzare di sole romano ;)

Gata da Plar - Mony ha detto...

Ciao caro Baol! Mi piacciono moltissimo un paio di commenti che ti hanno lasciato gli altri amici, quindi non mi ripeto, già ti hanno detto tutto loro :)
Sappi solo che, da "emigrante" quale anch'io sono, capisco benissimo quello che provi (anche se le mie distanze sono relativamente brevi rispetto alle tue)
Un abbraccione! =(^.^)=

la volpe ha detto...

Caro Baol, è la prima volta che visito il tuo blog quindi forse le parole di una sconosciuta potranno lasciare il tempo che trovano ma te le voglio scrivere ugualmente.
Io non sono "emigrata" in altra città, bensì sono figlia di chi lo ha fatto anni addietro.
Vivo nella città dalla quale scrivo dalla tenera età di 5 anni e quindi posso ben definirla la mia città. Eppure Brindisi (città di origine) credimi è comunque dentro di me, nonostante gli anni, nonostante la vita, nonstante tutto. E quelle poche volte che ritono (se tutto va bene una volta l'anno) mi viene sempre da dire SONO A CASA.
Eppure io sono felice. Sono felice della vita che faccio, della gente che ho avuto modo di incontrare e che se mio padre non avesse avuto il coraggio di partire chissà cosa sarei oggi... Il bello sta proprio nello scoprire cosa ti riserva ora la vita.
In bocca al lupo di cuore per tutto
La volpe

Irene ha detto...

Un grandissimo ciaoooooo!

Sarah ha detto...

Se mi scambi "lo" per un "l'ho" verbo... Mi disarmi Baol!
Ok ci sto, vediamo chi è più ansioso... Spedisci...
ViaDegliAnsiosi N.HoIlFiatoCorto
Cap.MiSentoUnaLarva
IlPaeseDelMalessere ProvinciaDiParanoia
;)

Mamma Simona ha detto...

io ti capisco, l'anno scorso ho cercato casa a Roma!!!
ciao Baoletto.

Mirtilla ha detto...

passo per un veloce bacio ;)

pOpale ha detto...

tieni duro :)

Dyo ha detto...

Dai, Meim, perchè non aggiorni?
Magari anche solo due parole.
Ti porterai dietro il portatile, spero.

Anonimo ha detto...

Ohiii dobbiamo condividere questo momento di passaggio moooolto confuso!toh, questa è la mia email: mikigiamp@yahoo.it io mi trasferisco sabato 20!

humptydumpty ha detto...

Hmmm
non sembri tanto contento. Mi dispiace. Conosco bene Sig. Sconforto, ho trasloccato 7 volte in 2 anni, cambiando 3 città. Ma poi si diventa più forti.
Un abbraccio forte

Faith ha detto...

So che non è per niente facile quello che stai per affrontare...ce ne vorrà di fegato. Ma tu sei forte, e vedrai che i primi momenti difficili passeranno presto, per lasciare spazio a un nuovo pezzo di vita che non farà altro che renderti una persona migliore!

Baol ha detto...

@ gatadaplar: Grazie dell'abbraccio, spero di sentire poco le distanze grazie alle nuove tecnologie =)

@ la volpe: Beh, che dire? Grazie per il commento che mi hai lasciato e benvenuta nella grande famiglia di questo blog :)

@ irene: Un grandissimo ciaooooo anche a te! :)

@ maraptica: Ehm...vabbè, m'è scappato :P
Maddai, sei in via degli ansiosi? Io sto in via dei senza fiato in gola! Fa proprio ad angolo :D

@ simona: Grazie Simò!

@ mirtilla: Grazie! Un bacio anche a te!!!

@ pOpale: Cercherò! Grazie!

@ dyo: ho aggiornato, certo che mi porterò dietro il portatile, sto per comprarlo appositamente ;)

@ violetta: Certo! Tis crivo presto!

@ hampidampi: Sì, non sono contentissimo ma cercherò di essere forte!

@ fairh: Grazie davvero, spero di esserlo!

Sarah ha detto...

Ahhhh.... sei quello che la mattina esce camminando rasente muro (stile granchio), che conta fino a 20 prima di attraversare con il verde, che ha una patina di sudore costante sulla fronte anche sotto il periodo natalizio, che subisce quella sorta di tic nervoso/inclinazione testa dx sx a tempi regolari....?
;)

M@rcello;-) ha detto...

non riesco a leggerla adesso... questa me la stampo e poi me la leggo in treno...

ciao,
M@;-)

PIDEYE ha detto...

C'è un Baol in ogni città che andrà altrove e faticherà a ritrovarsi. Ma ci si ritrova..prima o poi:)
Sorridi intanto...

Baol ha detto...

@ maraptica: Ma allora tu sei quella che fa due passi avanti ed uno indietro guardando sempre a destra e sinistra...ma tu pensa...

@ marcello: e poi vado dicendo che non vengo stampato :P

@ pideye: Speriamo solo di non essere in via di estinzione :P