26 settembre 2007
Considerazioni
Questo post di Thirty e questo qui di Barbara mi hanno fatto pensare molto, trattano di amicizia e rispetto, due cose a cui tengo tantissimo. Mi sono chiesto se le due cose vanno sempre insieme, se sono complementari; nella mia trentennale esperienza con la materia in questione (oddìo come mi fa vecchio questa frase) non credo di poter affermare con estrema sicurezza di sì, anche perchè diffido sempre di quelli che sono sempre sicuri di ciò che dicono e te lo dicono come se ti stessero infondendo la scienza. Diceva Elbert Hubbard "un amico è uno che sa tutto di te e nonostante questo gli piaci" perchè gli amici a volte sono le persone che trattiamo peggio; pensiamo siano quelle a cui più facilmente possiamo dire di no perchè tanto loro capiscono; sono quelli che, nella nostra scala delle priorità, hanno un posto variabile, c'è sempre qualcosa per cui val la pena sacrificare l'amico in quel momento. Non sempre è così, naturalmente, anche perchè, come dico spesso, la bellezza del mondo sta proprio nella sua varietà; è una questione di momenti, di periodi e persone, di attimi della giornata. Sono uno che per gli amici è sempre stato disponibile, però non sono immune da questo semplice esempio di umanità, me ne accorgo quando succede e ci penso perchè, sono convinto che sia vero quello che si dice: "il vero amico si riconosce nel momento del bisogno", però, a volte, un amico è bello che ci sia anche quando non se ne ha bisogno, quando tutto va bene e si ha semplicemente voglia di stare insieme.
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54 commenti:
Grazie per il link!!
^___^
interessante quest'ultima frase, mi ci ritrovo molto in questo periodo in cui tutto va abbastanza bene. mi sembra siano spariti tutti quelli che mi stavano vicino quando cosi' bene non andava, i veri amici, quelli che ora sono lontani. non so perche' si inneschino certi meccanismi...
Hai ragione, certe volte ci facciamo molti meno problemi a dire di no ad un amico che ad un estraneo.. :-(
L'amicizia è il rapporto "duale", come dicevano i greci, diverso dalla coppia, dalla moltitudine e dalla solitudine. Coltiviamolo come una pianta rara, come in effetti è...
(intanto, carissimo,ho postato il mio programma elettorale per le elezioni condominiali, se ti vuoi unire... ;-)
Già, ma la cartina al tornasole dell'amicizia si ha quando l'amico ha la possibilità di tradire, e non lo fa.
"diffido sempre di quelli che sono sempre sicuri di ciò che dicono e te lo dicono come se ti stessero infondendo la scienza"
una sacrosanta verità che mi sento di condividere a pieno!
la mia atavica insicurezza, mi fa sempre diffidare di tutto e di tutti; per questo vado sempre a scegliere situazioni strasupercollaudate e strasicure.
in questo, di certo, non fa eccezione il giro delle mie amicizie alle quali mi affido, preferendone poche ma buone piuttosto che molte e superficiali.
non credo nell'amicizia come rifugio per una fuga ad una inesorabile solitudine.
credo invece nell'amicizia come valore profondo in cui delle persone condividono valori ed esperienze sostenendosi reciprocamente nel difficile cammino della vita.
devo ammettere che fino ad adesso non mi hanno mai deluso e sono un punto fermo e fondamentale della mia vita! sono felice di avere accanto questi miei amici! sono felice che il buon Dio mi abbia fatto incontrale le loro strade!
... sono felice anche quando, come in questo periodo, amicizie a cui si conta si riallacciano con una forza mai persa nonostante il lungo periodo di assenza.
sante parole, Baol!
Condivido in pieno la frase di Hubbard.......con gli amici non si finge, si può essere se stessi
@ alabama: prego, è un piacere :)
@ nonsisamai: non so, probabilmente è dentro la natura umana fare così (lo so sembra una cosa troppo filosofica adesso)
@ s.b.: infatti, senza pensare che, forse, fare uno sforzo per dire quel "sì" all'amico sarebbe un'ottima cosa :)
@ regina madry: sono daccordo e va coltivato in due, perchè se lo coltiva solo uno e l'altro crede che basti comunque la pianta rara ne soffre.(quanto al programma...ho già risposto :D )
@ bra: sicuramente, però bisogna stare anche attenti alle piccole cose.
@ marcello: sì sì, quell'aria, quello sguardo, quel tono come a dire "ma tu guarda, devo proprio insegnarti tutto", come se ci sia un modo universalmente giusto per reagire alle cose, anche a quelle stupide.
@ mitile: grazie :)
@ suysan: questa è la cosa migliore infatti :)
Credo molto nell'amicizia. A volte basta davvero solo la presenza di un "vero amico", non tanto per risolvere un momento buio, ma per far apparire un raggio di luce e quindi la speranza. Essere amici è una scelta che non è condizionata dall'emotività e questo la rende unica.
Quanta saggezza infusa nei tuoi trent'anni! ;-)
tutto vero! I miei amici/e sono quelli che mi trattano peggio: si permettono cose che con i meno amici non si permettono; una volta me la prendevo, ma poi ho scoperto che anche faccio cosí qualche volta...Ognuno ha gli amici che si merita! :-)
L'amicizia mi ha salvato la vita. In un momento in cui crescere, immaginarmi al mondo, era diventato una cosa così impensabile per me, sapere che c'era chi condivideva un pezzettone di strada con me è diventato un appiglio anche più importante della famiglia. Ora le cose sembrano essersi ribaltate nuovamente.. ma come non ho mai veramente abbandonato la famiglia, ora non abbandono gli amici.
Credo che in fondo gli amici siano più importanti di tanti amori. E' da loro che corriamo quando siamo delusi. Da loro ci facciamo consolare. E finché loro ci saranno non saremo soli.
:-)
In amicizia bisogna essere sinceri, sempre ma le amicizie più sincere sono anche quelle che finiscono per la classica parola di troppo, che poi proprio troppo non è...
E adesso una dimostrazione di amicizia per te: ti regalo un meme
:)
Sai, non sono sempre stata fortunata, con gli amici. Quand'ero (più) giovane mi capitava spesso di dare l'anima, e di ricevere calci nel sedere. Ad un certo punto mi sono fermata a chiedermi se, per caso, non fosse sbagliato il mio modo di intendere l'amicizia. Sai, la quantità delle "fregature" imponeva una riflessione di tipo statistico, anche.E allora ho capito che davo troppo e male, dimenticando il rispetto per me stessa. Ecco, Baol: se non ci vogliamo bene sarà un po' difficile che qualcuno, per quanto buono e bravo, possa sopperire alle nostre mancanze.
Il solito, oramai rituale abbraccio conterroneo. ;-)
i miei amici sono la mia famiglia, nel senso che fanno così parte della mia vita da così tanto tempo che per me sono come fossero fratelli e sorelle
p.s. io sono una donna molto fortunata in questo campo
E' solo dall'AMICO che accetti di essere mandato a fare in culo senza troppi giri di parole quando toppi..ed è solo all'AMICO che puoi tirare le orecchie e urlargli "cazzo fai'" con un amore che quelle parole in altri non portano. La critica ad un amico è spesso un mettere in gioco anche se stessi, visto che gli amici crescono nelle esperienze comuni nel mondo, nello scambio di vita che ti fa crescere partecipando ai dolori e alle gioie dell'altro come fossero tue.
L'amore è egoistica esclusione del mondo per un concentrato di emozioni a due, l'amicizia un decidere di espandersi verso il fuori con la sicurezza e "l'amplificazione" di un'altra persona.
Oddio...basta...mi sembro alberoni. noooooooooooooo
torno a studiare.
PS: sono commossa della citazione...
Non credo di aver avuto molti amici nella vita.
Uno sicuramente.
Poi ho conosciuto una persona che mi ha mostrato una parte molto bella di se facendomi conoscere l'amicizia che provava verso un altro ragazzo con cui era amico fin dall'infanzia.
Mi ha anche fatto conoscere un libro che credo sia l'essenza pura del sentimento di amicizia.
Questo libro è due di due.
E io ci sono molto legata.
Sono cambiate molte cose nella mia vita da allora.
Adesso ho anche io un guido.
Si chiama Teresa.
Quando c'è amicizia ogni momento è buono, con o senza bisogno.
Non è quello che bisognerebbe guardare..
Ciao Baol :)
@ popale: la penso come te, infatti essere tradito da un amico fa molto più male di essere tradito da un parente: gli amici ce li scegliamo.
@ annachiara: grazie
@ la guressa: diceva Mark Twain: "voglio avere tutti amici migliori di me. Voglio essere il peggiore della compagnia".
@ maurone: ma è sul serio così, nel momento del bisogno l'amico vero è lì. Il mio discordo riguardava gli altri momenti ;)
@ lucia: vero :)
@ inenarrabile: forse perchè quella parola di troppo è la classica goccia che fa traboccare il vaso perchè, nella maggior parte dei rapporti non si ha mai un equilibrio perfetto.
Grazie del meme, sei la quinta ;)
@ dyo: ho fatto la tua stessa considerazione. Un classicissimo ma sempre ottimo abbraccio conterronea
@ zefirina: sì, sei molto fortunata :)
@ barbara: certo, però anche con gli amici bisogna valutare il proprio comportamente: ho sempre accettato di buon grado un "cazzo fai" quando sentivo l'affetto in quelle parole.
Grazie a te per quel post e buono studio ;)
@ fatabugiarda: quel libro è veramente molto bello. Tieniti stretta il tuo guido.
@ apepam: era proprio quello che intendevo ;)
Che argomento profondo e complicato...amicizia e' una parola grossa. Non sono tanti gli amici quelli veri.E quando si ha una delusione in amicizia, e' una delle delusioni che fan piu' male. Ma quando gli amici ci sono e' bellissimo sapere che qualcuno ti puo' aspettare a braccia aperte e viceversa qualcuno verra' da te per gioia o per dolore perche' conta la tua presenza! Sono stat un po' contorta, lo so...
concordo sul fatto che anche quando ne hai proprio bisogno..è bello avere un amico al tuo fianco..
Caro Baolone 32enne io mi sono sempre fatto una domanda, ma nu seim ameisc o c'mbagn?
@ kebrunella: nemmeno tanto poi ;)
@ spiderfedix: sì, anche durante i momenti normali insomma.
@ InTerysta: doup a second'a'birr seim k'mbagn...per tutto il resto del tempo siamo AMICI :)
La cosa più bella è il momento in cui scopri chi lo è veramente..e chi no..io ne pochi veri..ma buonissimi..ed è una cosa che non domentico mai!
:-)
voto la pappagorgia di Baol!
ma io ero passata di qua quasi quasi per passarti un meme. Mi dicono che oggi stai per battere un record...
:))
@ angie: e non scordarlo mai ;)
@ tazzozzone: Aaaaah...ma coum ji fè ji...boh....
@ anja: tanto, uno in più, uno in meno, saresti la sesta :D
Adesso ho capito come viene il dialetto scritto... ;-)
Buona giornata.
...quel tenero geniaccio di Twain!
...e tu quando li fai i compiti (il meme)?
@ dyo: non preoccuparti, diventerai bravissima :D
@ la guressa: sono quasi in dirittura d'arrivo...però tu poi lo devi leggere eh! :D
eccerto che lo leggo!
baol, maestro di saggezza.
perdio se aveva ragione hubbard...
una cosa che non c'entra con l'amicizia...ma é possibile che Alabama in tutte le liste di link stia sempre lassù in alto solo perché si chiama Alabama? Che anche da me sta lassù in alto...
@ la guressa: sta per arrivare :)
@ kabalino: ma lo sai che hai ragione e qui bisogna fare qualcosa, mettiamo i link al contrario? Noooo, ci vorrebbe troppo tempo. Facciamo così, apriamo un blog insieme e lo chiamiamo "Abbacchiati" saremo i primi delle nostre liste ;)
ciao baol!
sono d'accordo con te: è vero che un amico si riconosce nel momento del bisogno, ma molte volte con un amico è bello condividere anche le cose + semplici e (apparentemente) banali, come per esempio un'uscita, una birretta al pub, una serata al cinema, o anche semplicemente una risata.. cose che sembrano piccole ma in realtà riempiono di felicità..almeno,per quanto mi riguarda è così..
ps: carina la citazione di Hubbard :) l'ho trovata una volta in un bacio perugina!
smetti di mangiare bdp ^__^!!!!!!!
Cmq scherzi a parte..l'amicizia è un bene prezioso, e di amici VERI che sanno starti accanto anche nei momenti difficili e ti apprezzano conoscendo fino in fondo le tue debolezze e i tuoi difetti ce ne sono ben pochi...io stessa posso dire di conoscere tanta gente, tanti compagni di uscite, cene, chiacchiere e risate..ma tutto si ferma lì..nessuno di loro penso avrebbe mai voglia di sorbirsi i miei problemi, i miei pensieri, il mio lato meno goliardico..tranne poche persone che conto sulle dita di una mano..ed è li allora che capisco il vero senso dell'amicizia..che è sia rispetto, si affetto vero...ma è raro, forse troppo
Sottoscrivo tutto, nostre debolezze comprese:-)
troppe delusioni negli ultimi mesi hanno segnato e revisionato in modo quasi integrale il mio concetto di amicizia...
negli ultimi mesi ho realizzato il sogno della mia vita...
quello per cui ho studiato e faticato anni e anni...
sono arrivata dove volevo...
e non era una cosa semplice...
solo che quando eravamo tutti nella stessa barca...in attesa...eravamo amici...
adesso che io sono felice e vorrei condividere la mia felicità molti si sono defilati..
per invidia?non hanno retto al mio sorriso smagliante?cosa?
è questa l'amicizia????
in compenso mi sono ritrovata vicina molte persone che forse avrebbero meritato maggiore stima e considerazione da me prima...e che si mantenevano nell'ombra pur volendomi bene...e lo hanno dimostrato quando era giusto farlo....
scusate il delirio...ma è un tasto dolente...
@ bdp: ciao bdp, proprio in queste cose banali e semplici, in cui ci si diverte, uno vorrebbe gli amici vicino.
@ patty: ma come ho detto probabilmente gli amici si aspettano anche che tu non dia loro una "posizione variabile" ma che tu riesca a trovare il modo di stare insieme anche nei momenti "normali"
@ giraffa: grazie.
@ prescia: ti capisco, sul serio, come ho scritto, si crede che un amico ci debba sempre capire e perdonare tutto e forse dentro non è così.
beh magari si dice più facilmente di no ad un amico, magari per un semplice fatto statistico: più ti ci relazioni, più spesso deve capitare di dirgli di no!! Il punto è che comunque dire di no ad un amico dispiace tanto da farci un argomento di discussione!
Penso poi che l'amicizia sia una categoria affettiva a sè, a prescindere dalla circostanza: l'amico può anche mancare nel momento del bisogno a volte, ma comunque ci si vuole bene... è un sentimento insomma, lo si vive come si vuole, ma il sentimento c'è qualunque sia il modo di viverlo.
@marcello condivido appieno tutto quello che dici
e condivido anche la teoria del vaffanculo: baol, ma da quando ci conosciamo quanti vaffanculo, vatt'l a p'ghhj ng'oul, ce cazz sta f'sc e c'è cazz sta deisc e per finire ma stat citt ci siamo tirati addosso, fra le altre cose che fanno bloccare pure il firewall del tuo ufficio? ;-)
Ciao Baol grazie per il link, e grazie di leggermi. Per me l'Amicizia è un valore molto importante...molto più dell'Amore.
@ tenebrone: non è una questione di "no" e "sì", o una questione statistica, è semplicemente un punto di vista che ho fatto analizzando questi 31 anni e passa.
(cmq...buon onomastico ;) )
@ thirthy: grazie a te, le cose che scrivi sono sempre molto interessanti
ah grazie!
Non sai quanto in questo momento mi amncano i miei amici...Quelli che ti ascoltano anche quando dici sempre le stesse cose, che ti chiamano anche per nulla, quelli che ti capiscono con uno sguardo, quelli a cui pensi ogni volta che ti senti sola..Come ora. Purtroppo sono lontana. Non c'e' nulla che annulli le distanze..
carlotta
@ tenebrone: prego ;)
@ carlotta: è vero, gli amici aiutano tanto, forse però quando li abbiamo vicini a volte molte cose le diamo per scontate :)
baol, mi devi dare una mano a far smammare quei brutti cosi (i trollacci) da cate...che poi infettano i blog di malattie rare ;)
ah..la sottile arte delle streghe passa anche dal palato...e la parmigiana è uno di quegli incantesimi, che se fatti bene, nascondono poteri impensabili...:-)
Sapete io con gli anni ho capito che x me gli amici nn sono qlli che ti ritrovi nel momento del bisogno,cioè nn solo.Purtroppo la vita fa sempre giri e capriole impreviste che nn sempre ci fanno trovare accanto chi vorremmo: o x paura,o x incomprensione,o x leggerezza,o x egoismo,talvolta proprio qlle persone che vorremmo accanto nn ci sono.Certo ci si soffre xò credo che se 1 amicizia è vera nn bisogna limitarsi alla singola situazione,ma con molta pazienza ragionare "x lunghi tempi".Per cui se qlla persona è stata stronza in 1 occasione ,può darsi che il tutto rientri nell'economia di 1 amicizia vera,profonda,dove qll'episodio viene assorbito dalla positività del rapporto in generale.Sul momento si sta male....xò si evita di perdere 1 vera amicizia, per 1 solo evento fosse anche brutto e deludente.Bisogna sempre dare molte opportunità ad 1 rapporto di crescere,anche sbagliando.Grazie baol x i tuoi post...sempre a segno!
@ kabalino: hai visto che ci siamo riusciti?! Siamo bravi come trollbusters ;)
@ bruja: infatti...se, per caso, vuoi far assagiare questo sortilegio al mago Baol...io mica mi offendo :D
@ desaparecida: la tua analisi è ottima, veramente, soprattutto il concetto di "economia di una amicizia" che condivido appieno. Penso solo che, come tutti i rapporti, sia basato su una specie di equilibrio per cui ognuno di noi deve valutare anche cosa l'altro a sacrificato e cosa sacrifichiamo noi, non solo nei momenti di buio ma anche nei momenti di luce. :)
Soprattutto nei momenti di luce........bisogna pur condividerli no?
@ stellavale: verissimo ;)
Un amico ,spesso,è più important edi un amore.L'amico,se è tale davvero,rimane tutta una vita perchè non ci sono tutte quelle scomode implicazioni amorose,sessuali...
Ma tra amici,come di ci tu caro Baol,non bisogna trattarsi come se "tanto ci si capisce anche se stavolta gli dico di no".La mia migliore amica rinuncia a vedere il mio spettacolo perchè deve lavorare e ,dice lei,se deve prendersi un giorno di ferie preferisce farlo per fare qualcosa con il suo ragazzo....Puoi anche pensarlo ...ma detto così fa un po' impressione.Tanti bacetti
@ Viola: hai colto perfettamente quello che volevo dire. Un bacione
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