29 giugno 2010

Walter Simmons

I miei genitori pensavano che sarei diventato
grande come Edison o più grande:
perché da ragazzo costruivo palloni
e aquiloni meravigliosi e giocattoli a molla
e piccole locomotive che correvano su rotaie
e telefoni di barattoli e filo.
Suonavo la cornetta e dipingevo,
modellavo la creta e recitai la parte
del cattivo in Octoroon.
Ma poi a ventun anni mi sposai
e dovevo vivere, e così, per vivere
imparai il mestiere dell’orologiaio
e avevo una gioielleria in piazza,
e pensavo, pensavo, pensavo, pensavo,-
non agli affari, ma alla macchina
che progettavo di costruire.
E tutta Spoon River aspettava impaziente
di vederla in funzione, ma non funzionò mai.
E qualche anima buona pensò che il mio genio
fosse in qualche modo impedito dal negozio.
Non era vero. La verità era questa:
non ero un genio.

Edgar Lee Masters

22 commenti:

Zion ha detto...

ok, mi sono persa.
come epitaffio è un po' lungo....no?

Sarah ha detto...

Sbaglia la gente a definirci geni e sbagliamo noi a non esser convinti di esserlo.

Baol ha detto...

@ Zion: Già, spero non scrivano quello sulla mia tomba...ma è una poesia che ho sempre sentito mia.

@ Maraptica: Ci sono anime che non fanno altro che confrontarsi fino a bruciare...

zefirina ha detto...

uno dei miei libri preferiti, ha le pagine ingiallite da quanto è vecchio....

Curly ha detto...

Tutti siamo geni in qualche modo. Si vede che non aveva intrapreso la strada giusta... magari quella che pensavano gli altri... o magari soltanto quella che non ha saputo trovare nel cuore.
WOW!!!! Mi piace questo ritorno letterario fantastico! Non ti fermare!

mod ha detto...

i geni definiti tali dagli altri,
difficilmente lo sono.

se sei un genio te lo senti addosso!

ecco, io in questo momento mi sento una grande stanchezza...

:) love, mod

Baol ha detto...

@ zefirina: Un libro che ho adorato già dalla pre-adolescenza.

@ ...daisy...: Dici che ognuno è genio a suo modo? Mah...può essere.

@ mod: Io mi sento addosso più che altro dubbi e insicurezze.

Marco Dale ha detto...

Tempo fa sentii parlare della sindrome di Asperger.
(Wikipedia)Gli individui colpiti da questa sindrome hanno un'intelligenza nella norma o addirittura superiore alla norma,e possono offrire grandi contributi intellettuali ma allo stesso tempo, a causa della loro scarsa capacità di empatia,possono mostrare insensibilità sociale e apparire indifferenti verso i propri stessi cari,Anche se i deficit manifestati da queste persone sono spesso debilitanti, molti individui ottengono risultati positivi, soprattutto in aree in cui non è richiesta un'interazione sociale!!!
Geni incompresi???
Mha!!!la natura dell'uomo!!!!!

Caty ha detto...

..mi consolo di non essere l'unica che è dovuta ricorrere a Wikipedia...
in quanto al genio ...o lo sei o non lo sei ;-)

albafucens ha detto...

.. io credo che tutti noi abbiamo delle potenzialità peculiari ed uniche delle quali poterci avvalere, che forse non ci rendono geni nel senso stretto della parola, ma potenziali sì.. come dire, dotati e capaci di riuscire.

Forse dobbiamo solo evitare di tenerle segregate e lasciarle uscire fuori, libere di esprimersi, a volte magari sono solo un po' timide ed incerte sui passi da compiere ed hanno unicamente bisogno di essere accompagnate per mano, per un breve tratto per poi spiccare il volo

.. e caspiterina che dire di "Spoon River" semplicemente fantastico e lo ricollego sempre al mitico De Andrè e alla sua di antologia

e il tuo racconto è davvero bello
un caro saluto

Gio ha detto...

Donne, è sempre colpa loro ;-)

Ernest ha detto...

bellissimo!

fabio r. ha detto...

scoprire di non essere un genio è devastante!

p.s. io vorrei un epitaffio come quello di Walter Chari: "Amici, non piangete! E' solo sonno arretrato"

TopGun ha detto...

Zion è un introduzione, non un epitaffio :D

Baol ha detto...

@ Marco Dale: La natura dell'uomo è stramba davvero e la maggior parte dei geni risultano incompresi :)

@ Caty: Vabbè, mi fa piacere che adesso anche tu conosca questo poeta :)

@ albafucens: Sì, ognuno di noi ha delle potenzialità ma molto spesso l'umano è talmente stronzo che più di sforzarsi di sviluppare le proprie personalità si sforza di mortificare quelle degli altri.

@ Gio: Questo è SI-CU-RO!!! :D

@ Ernest: Sì, sono molto belle le poesie dello Spoon River

@ fabio: Bello davvero, sì sì, ma anche quello dell'ipocondriaco ve l'avevo detto che non mi sentivo bene non sarebbe male no?

@ TopGun: A dire il vero è un epitaffio...

TopGun ha detto...

è un introduzione ad una nuova vita.

non ci avevi mai pensato?
guardalo da questa prospettiva.

non è un introduzione?

desaparecida ha detto...

“Quando vi sarete arricchiti l'anima
il più possibile,
con i libri, la riflessione, il dolore, la conoscenza degli uomini,
la capacità d'interpretare sguardi, silenzi,
le pause nei grandi mutamenti,
il genio della divinazione e della profezia;
sicché vi parrà a volte di tenere il mondo
nel cavo della mano;
allora, se per l'affollarsi di tanti poteri
entro il cerchio della vostra anima,
l'anima prende fuoco,
e nell'incendio dell'anima
il male del mondo è illuminato e reso intelligibile -
siate grati se in quell'ora di visione suprema
la vita non v'inganna”.
(Jonathan Swift Somers)

A ognuno il suo....
Ti abbraccio :)

Baol ha detto...

@ TopGun: Beh, devo dire che te ne sei uscito bene :P

@ desaparecida: Grazie

TopGun ha detto...

Talvolta ho dei colpi di genio che colpiscono me medesimo per primo :D

Baol ha detto...

@ TopGun: Fanno male? :D

TopGun ha detto...

si rischia di uscire intelligenti....:D per qualcuno è si un male :P

Baol ha detto...

@ TopGun: :)