19 settembre 2008

Parole...

No, non le ho perse, lo so dove sono, sono nella mia testa tutte ammassate che aspettano che, come al solito, infili la mano, ruzzoli un po' e ne tiri fuori un pugno. Di solito faccio così, poi spargo le parole sul foglio, quelle si distribuiscono come lo shangai, avete presente? Quel gioco dei bastoncini che vanno tolti uno la volta senza far muovere gli altri; le mie parole si mettono così, ingarbugliate, io poi, piano piano le prendo e le metto in ordine, in quello che io posso definire "ordine", un mio ordine personale, magari a voi non danno nessun senso di ordine ma a me sì; quelle parole messe in fila a dire qualcosa mi calmano, ogni volta che scrivo, alla fine ho un piccolo sorriso sulla faccia e so che il tempo che ho speso nello scriverle non l'ho buttato e visto che per quasi tutto il resto di quello che faccio, Oceano a parte, ho la sensazione di buttare via i minuti, è una cosa che mi fa stare bene. I minuti, gli spiccioli della vita, come spiccioli li utilizziamo, li buttiamo via e poi quando facciamo il bilancio ci accorgiamo di aver dilapidato un patrimonio e di stare peggio dell'Alitalia. Io di parole ne ho, di idee ne ho, stanno sedute lì e si chiedono la mia mano quando arriva, ma arriva, lo sanno che arriva, solo che si scocciano un po' ed io spendo i miei spiccioli nella non voglia, perchè non è che non ho tempo, no, io non ho ossigeno e senza ossigeno i pensieri sono anemici oppure sono stronzate.

35 commenti:

humptydumpty ha detto...

Ti capisco perfettamente, succede così anche a me. Succedono delle cose che ti tolgono l'energia di scrivere. Se capita pure a te vuol dire che non sono diventata asociale.
Un abbraccio

Lady Cocca ha detto...

non importa dove siano o quante siano o come siano le tue parole.. è bello che tu le abbia.. pensa a quelle persone che non hanno nulla da dire; mah..

Demian ha detto...

L'importante è che qualcosa ci sia. Se ora la tua mano non sa dove andare, basterà aspettare, e altre parole arriveranno, alcune se ne andranno. Ma verrà il tempo, ed esploderai. Come un fuoco d'artificio che si mangia l'ossigeno.

Octuagenario ha detto...

Che l'elaborazione creativa sia per te una questione di "ordine" si capisce dall'uso del margine giustificato :)
anche la sensazione di buttar via il tempo secondo me è un po' figlia del tuo margine. Magari se provi a usare quello libero (parlando sempre per matafore, s'intende...), vivrai con più serenità la dimensione del tempo.
Sempre che lo voglia, chiaro :)

Ross ha detto...

Stare peggio dell'Alitalia ora come ora è difficile, caro... :p

Callista ha detto...

Ma non avevi una cosa pronta per le derelitte? ;-)
Se non la pubblichi, niente foto...
Bacio!

Anonimo ha detto...

sei affetto da nichilismo???????? provaq a leggerti il libro : L'ospite ignoto di Umbrto Galimberti.. :)

DRESSEL ha detto...

ma baoluzzo...guarda che chi si ferma è perduto, eh! parti dal presupposto che niente e nessuno starà ad aspettarti, nemmeno le tue idee.

DRESSEL ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Anonimo ha detto...

le spargi un poco come in una semina?
Quindi dobbiamo aspettare che finiscano le pioggie di fttobre e la neve di febbraio?

Anna ha detto...

ciao un abbraccio fortissimo! kiss

digito ergo sum ha detto...

sei un asociale! e non sei neppure netUorching! ;-)

fare un post sostenendo che non si sa cosa dire per fare un post, è un colpo geGnale alla baol!

'scolta, sto cercando di stemperare... ma non é che sei in depressione per Milano? no, eh! un abbraccio

Lucia Cirillo ha detto...

Meraviglia!!! Tu continua a "spargere" e non ti preoccupare di niente altro ;))

la volpe ha detto...

Immagina un uomo con tunica e calzari seduto su di una roccia che parla ad un ristretto circolo di altri uomini che meditano profondamente su cio' che egli dice. E dice una cosa semplice e immediata: io so di non sapere!
Un pensiero così semplice eppure così profondo da rivoluzionare la filosofia antica.
Adesso immagina Socrate oggi.
Alle prese con casa, lavoro, inflazione, cellulare, traffico e bollette da pagare.
Credi che sarebbe riuscito, tra la pausa pranzo o il dopo-cena, ad elaborare ed infine sintetizzare in poche parole un tale pensiero?


N.B. Per scrivere in maniera organizzata questo post ho impiegato quasi 25 minuti!
Rifletti...
la volpe

Pellescura ha detto...

Sono solo certi momenti, alla Bertoli.

fabio r. ha detto...

parole disorganizzate e sprpagiate? non starai diventadomi futurista?

fabio r. ha detto...

parole disorganizzate e sprpagiate? non starai diventadomi futurista?

Anna Maria ha detto...

"io non ho ossigeno e senza ossigeno i pensieri sono anemici oppure sono stronzate."

Eppure in questo post ne hai scritti di pensieri...

Respira profondamente e vedrai che anche se non passa, partorisci almeno un altro post bello come questo.

MARGY ha detto...

questo post mi fa pensare a quella gente, invece, che di parole ingarbugliate e spesso anche inesistenti, ne ha tante...ma così tante che anzichè prenderle come fai tu, in un pugnetto, metterle su un foglio e poi prenderle una alla volta... le svuotano direttamente dalla loro testa (e bocca) come fanno i netturbini con i bidoni dell'immondizia nel camion della nettezza urbana!...tutto allo scopo di svuotare le loro teste, di avere il vuoto assoluto dentro, perchè solo così si sentono realizzate!

Dai retta a me Baol: magari tutti facessero come fai tu...lo shangai sarebbe uno dei giochi più belli del mondo!

Calanta ha detto...

Che cosa sei?
che cosa sei?
che
cosa
sei?
Cosa
se-e-e-i?...


..io quando non ho le parole, canto!:)

Sarah ha detto...

Puoi ritenerti già fortunato Baol...
il mio "shangai" non si lascia mettere a posto. Ci provo invano, i bastoncini tornano sempre come piace a loro.

L'avvocatessa ha detto...

Ecco, il fenomeno che descrivi è esattamente quello che io vado sempre contrabbandando per 'funzione terapeutica della scrittura'. Non sempre è facile spiegare a chi si imbatte nel tuo blog che non scrivi necessariamente per la fama...ma per finalità molto più egoistiche. Ed è ancora meno semplice condividere con qualcuno che la scrittura - come la lettura - è una possibilità di vivere un numero indefinito di altre vite.
O forse, più semplicemente, di vivere almeno questa.

Ciao, baol! ^^

L'avv.

http://sileggetambler.tumblr.com/

Baol ha detto...

@ hampidampi: No, non sei diventata asociale e poi...mal comune mezzo gaudio ;)

@ lady cocca: Di solito sono quelli che parlano di più :/

@ demian: Bella l'immagine del fuoco d'artificio, mi piace, grazie :)

@ octuagenario: Lo faccio perchè non mi piace vedere tutto frastagliato lì sulla destra :)

@ ross: Anche questo è vero cara :P

@ callista: Un ricatto? Vabbè, cedo, la riporto sul pc e la posto...però poi la dovrete continuare :D

@ alfie: Nichilista? Mah, non credo...tanto il mondo rimane uno schifo :P :D

Baol ha detto...

@ dressel: Beh, il mio cervello è già partito :P

@ barbara: Fortunatamente hanno un periodo di crescita più breve :D

@ anna: Un abbraccio fortissimo anche a te :*

@ digito: Mah...forse un pochino (soprattutto in ansia)

@ lucia cirillo: Grazie :)

@ la volpe: Rifletterò :)

@ pellescura: Sperem...

Baol ha detto...

@ fabio: Naaaaa...non è il mio stile :)

@ inenarrabile: Magari erano pensieri con dei buoni polmoni (grazie) :)

@ margy: Di persone che fanno come dici tu ce ne sono troppe...

@ calanta: Non cambio mai
non cambio mai
proprio mai...

@ maraptica: Magari sono un piatto di spaghetti... :D

@ l'avvocatessa: Grazie, il tuo commento è bellissimo

Hiraeth ha detto...

Amico mio, in certi momenti non si riescono a trovare le parole adatte per mettere in fila quello che ci passa nella testa e ci si sente aridi, sciocchi e insensati. Come un pianta a cui manca l'acqua. Io dico che i tuoi pensieri non sono anemici...
Ti mando un abbraccio e ti dedico la canzone dei Meganoidi che tu sai! :)

Esse ha detto...

Fortunatamente le parole sono Gratis, se le dovessimo pagare probabilmente le useremmo con piu' parsimonia e hanno anche un peso che il piu' delle volte non riconosciamo.
Lascia a casa il "giudizio" perche' anche se alle volte le parole sono stronzate, who care?:-)

Sarah ha detto...

Proverò a mangiarli Baol...

Capovoltami ha detto...

Conosco persone che voi Baol nemmeno immaginate... La testa di un mio vicino di casa contiene a malapena una decina di sostantivi e un paio di verbi mal coniugati... quindi tu sei ben fortunato!

Baol ha detto...

@ hiraeth: Grazie per la splendida canzone amica mia :)

@ angel: Credo che pure se le parole avessero un costo (e credo che se pur non monetario, lo abbia), quelli che le sprecano adesso comunque le sprecherebbero ;)

@ maraptica: Poi dimmi come sono :)

@ capocoltami: La cosa che fa spavento non è avere quel vocabolario ma credere che basti :/

Regina Madry ha detto...

parole, parole, parole...come la canzone (una delle mie preferite di sempre!). Anche quando ti sembra che non servano, però, benedici sempre la capacità che hai di usarle... :)

Regina Madry ha detto...

parole, parole, parole...come la canzone (una delle mie preferite di sempre!). Anche quando ti sembra che non servano, però, benedici sempre la capacità che hai di usarle... :)

Baol ha detto...

@ regina madry: Grazie regina! :)

Vale ha detto...

E'che a volte abbiamo bisogno di silenzio.

Baol ha detto...

@ stellavale: La cosa strana è che abbiamo il silenzio solo quando non serve :(