09 giugno 2019

Di botto

E così, di botto, ti rendi conto che anche quelli lì, quelli che hanno sempre capito tutto, che l'ultimo film visto era un documentario uzbeko sul genocidio armeno, fatto da un regista polacco, in lingua swaili però con sottotitoli in cinese; quelli che quando gli hai chiesto "ma come capivi i dialoghi?" ti rispondevano "ma che ne sai tu della potenza visiva delle immagini?!". Quelli che "la situazione sociopolitica, per quanto instabile, in realtà non si discosta di molto dal periodo tardo settecentesco che, a mio dire, fu fucina di talenti", che tu gli risponderesti "sì ma si moriva per un raffreddore"; ecco, quelli, quelli che ci tengono a farti capire che loro hanno studiato, che loro leggono molto, che "la libertà di espressione è sacra" e tu glielo spiegheresti pure il paradosso di Popper ma tanto alla fine loro, in pratica, con Popper ci cenavano una sera sì ed una no e si ricordano ancora di quella cena da Gigetto il bovaro che ma che te lo racconto a fare. Quelle persone che "ma la bellezza della sinuosità del torcersi dello stile dell'incarnato di quella icona degli anni settanta dello scorso secolo" che tu a malapena ti ricordi, degli anni '70, tipo la Pimpa. Ecco, sì, quelli a cui vorresti dirlo anche tu che, a tuo parere, da magari ignorante, che, insomma, quella bellezza lì, in realtà, faceva cacare anche negli anni' 70 e  che dai e dai a farvela passare per "iconica bellezza" vi siete bevuti e accettato di tutto ed adesso sfracassate il cazzo magari alzando un supponente sopracciglio. Ecco, quelli, quelli che sanno sempre cosa bere e quando, che tu se hai sete ti berresti pure una Peroni scaduta e loro sanno dirti in che botti è invecchiato il vino, in che regione sono state raccolte le bacche da cui hanno fatto quel gin, quante cazzo di spremiture ha avuto la canna da zucchero per poterne fare rum. Quelli, dai, avete capito, quelli con la camicia inamidata ed i calzini in tinta con gli occhi della cameriera del locale dove andranno a cena la sera, quelli che si amano, che scopano davanti allo specchio per guardarsi mentre lo fanno, che ci sia o meno l'altra persona. Quelli che fa intellettuale essere sempre un metro più in là, quelli che se tutti amano X "eh ma X ha fatto, venti e passa anni fa, quella roba lì" che tu ti stai a chiedere come stracazzo è che tu non ti ricordi nemmeno se stamattina hai cacato o meno e loro si stanno a ricordare la mezza caduta di stile di una vita integra. Quelli che la politica la guardano con un che di altezzoso distacco, giusto per arrivare, nel momento opportuno, a dire che "certo, ma quegli altri dove erano quando si facevano gli accordi di Bretton Woods?", che tu stai ancora cercando di uscire vivo dal sistema bimetallistico zoppo e loro hanno la teoria economica definitiva per la salvezza pure dell'anima. Quelli lì che sono di una corrente di pensiero che è giusto un decimo, dell'ottavo, del milionesimo, della metà di un terzo del pensiero maggioritario e che loro hanno ragione e tutto il resto se lo può andare a prendere dritto nel recesso più angusto delle terga. Ecco, quelli lì, che hanno anche un bel po' rotto i coglioni, quando ti accorgi che, a simpatia, danno ragione pure alla merda, come l'ultimo dei lobotomizzati televisivi, ecco, cominciano a starti simpatici. Per 5 minuti.

15 commenti:

MikiMoz ha detto...

È un po', che non ne vedo, di tipi così.
Narcisi dello yuppismo intellettuale, ovviamente patinato.

Moz-

Rabb-it ha detto...

Quindi se ti do ragione rischio di farti pensare che sei una mer... oledì?
:-P

Bohm... commento del cavolo lasciato.

Buon... quel che serve.

Francesco ha detto...

Capisco, è giorno di ballottaggi

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

Hai ritratto una immensa carrellata di coglioni, e purtroppo il dramma è che oltre a questa categoria un po' retrò esiste anche quella più moderna ma non meno pirla.

Pillow ha detto...

che penna tiri fuori quando ti rode il culo <3

amanda ha detto...

Solo cinque neh

Alberto ha detto...

Povere le fidanzate di quelli che... se le fidanzate le hanno.

Arianna Marangonzin ha detto...

Esilarante! Ben scritto!

Filippo ha detto...

Ahahahahah!

Gus O. ha detto...

Non conosco queste sbudinfie, invece pensavo se tu, commercialista, aiuti gli imbroglioni a non pagare le imposte.
Spero di no.

fracatz ha detto...

Si si so' simpatici e poi pagano sempre er caffe'

Ernest ha detto...

e direi che ce ne sono...

Sonia - Il salotto del gatto libraio ha detto...

Il tuo blog è molto interessante complimenti :-)
Se ti va di passare da me io sono Il salotto del gatto libraio

alberto bertow marabello ha detto...

Il documentario che dici in apertura io non l'ho visto, ma ho letto il libro.
Vabbè,più che altro ho guardato le figure... Si certo, mica tutte... alcune... 😌

Daniel ha detto...

Azz!!
Cosa mi ero perso!!!!
Ritratto quantomai esaustivo.