Grattò via lo sporco dal vetro con l'unghia, un gesto istintivo, nemmeno troppo consapevole, come se stesse grattando via un pensiero dalla testa, un'immagine dal fondo degli occhi. Con il mento appoggiato sul palmo dell'altra mano guardava fuori gli alberi che correvano lungo i binari, macchie sfocate che fuggivano via dal treno; pensò che i confini son roba degli uomini, che non cambi se stai di qua o di là da una linea...
30 maggio 2012
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42 commenti:
Non cambia il lato se ci stai "dentro", se l'anima che ti porti appresso pesa come un bisonte in coma... sei un maghetto Baol, brevemente profondo come non mai :*
cambia la prospettiva, un po' ne capisco.. e mi basta anche così! :)
bellissimo, e vero. Non cambi se ti definisci un luogo con una linea, o una scatola. Anche se ti ci tieni fuori, sei sempre vincolato, da quel fuori.
Esattamente. Come dice Sarah.
Non cambia la posizione fisica,quella mentale però si che cambia. Chè mica si conforma facilmente ad un lato piuttosto che all'altro...L'anima c'ha una forma sua, magaripuoi spingerla ad di qua o al di la ma prima ma sarebbe un "arteficio" e chissà se uno ce la faa "starci dentro" (te lo dice una che in geometria ha sempre avuto quattro!)
:-)
baci Mimmo! (e pure abbracci)
Non cambi nemmeno se alterni qua e là, in effetti :)
un concentrato di emozioni questo post,un respiro...
bellissimo
... non cabia la linea dell'orizzonte che si proietta in ogni direzione cambia il nostro punto di vista che gli gira intorno... un po' come la pubblicità della banca mediolanum.._marì
il confine purtroppo è sempre lo stesso, ma pensa al lato in cui ti trovi se ti "csappa" e sei al di quà della porta del bagno e questo è da tempo occupato!
"...pensò che i confini son roba degli uomini, che non cambi se stai di qua o di là da una linea..."
Un finale che ti lascia in sospeso, e innesca una serie di pensieri che si concatenano l'un con l'altro.. Una cosa che a me viene benissimo, e poi vado avanti senza trovare la fine..
Sei un mago, Baol, bravissimo, passerei ore a leggere i tuoi scritti.. ALLORA STO LIBRO?????
gli umani migliori stanno sempre su una frontiera. difficile incasellarli in una categoria.
grande baol
Cavolicchi..un'immagine nitida,bella.Una di quelle che pensi d'aver vissuto.Poi la frase finale ti apre a nuove possibilità e..ecco..rimani in attesa o cominci a fantasticare:-)Mi hai ricordato i miei mille rimuginamenti davanti al finestrino del treno la mattina presto..
cambia cambia, fidati: il brutto è la linea che viene spostata d'improvviso
I confini, a qualcuno, gli fan venire il pantano, nell'anima.
@ Maraptica: Cambia la visuale anche se il confine te lo fai da solo, te lo piazzi dentro e ci metti anche le guardie per controllarlo...detto ciò, a quanto pare c'ho pure l'anima in sovrappeso, pensavo di essere io il cinghiale...oooops bisonte addormentato :D*
@ petrolio-muso: Ma la prospettiva è un inganno dell'occhio, in realtà :)
@ Lila: Vale anche per il dentro, quando nella scatola ti ci rinchiudi :)
@ Mrs QT: Per questo, a volte, l'anima dovrebbe essere come l'acqua, che assume la forma del suo contenitore...però ci sono anime troppo grandi per contenitori così piccoli come i corpi.
@ Ale [Tredici]: Però se lo fai troppo velocemente ti viene il mal di mare ;)
@ albafucens: Grazie, di cuore :)
@ GIALLOSANMARINO: Infatti io sto qui, come un cretino, a far cerchi intorno all'anima con un bastone :)
@ nonno enio: Questa è infatti una delle spiegazioni della teoria della relatività :)
@ Debora: Mi piace far venire parole in testa alle persone, è un buon modo di vivere, secondo me :)
@ metiu: Gli umani migliori ci si mettono, su quella frontiera, perchè altrimenti quelli peggiori farebbero come cavolo pare a loro :)
@ Ele: Penso che un po' tutti si siano trovati davanti ad un finestrino, trasportati da altri, in altri luoghi :)
@ chaillrun: Non credo si cambi, cambia la prospettiva che, come ho detto prima, è un inganno degli occhi :)
@ patè d'animo: Alcuni hanno l'anima fatta a pantano già di loro, senza bisogno dei confini :/
Puoi dirlo piano e forte!! È un ottimo modo di vivere!!!
siamo tutti intorno a te.....;) _marì aahahahhhhHHHHAAAA!!!!
Vedo fortissima questa immagine dentro me..
Parole così fortemente incisive , ma delicatamente scritte è un piacere assaporarle tutte , lentamente come un buon caffè... Un ritratto che spesso ci ha visto protagonisti, mentre la nostra mente vola via , libera da ogni spazio o confine se non quelli stabiliti involontariamente da noi...
Mentre ti leggevo (complimenti!), mi sono tornati alla mente il cameriere e la ragazza sulle sue...che fine hanno fatto? :D
com'è vera questa istantanea !i confini sono solo nella mente degli uomini...non hanno ancora capito che viviamo su un'unica Terra!( sempre uno scrivere stupendo il tuo )
Pura immagine di melanconia, il mento appoggiato sul palmo della mano...
ma prima o poi lo scrivi un libro? io son già pronta ad acquistarlo!
i tuoi post son sempre magici, per quanto descrivono gesti e situazioni banali.. rimango sempre lì con il fiato sospeso e vorrei sapere cosa succede dopo!
Parole meravigliose...
tutto dipende dagli "occhiali" attraverso cui decidi di guardare il mondo!
Vero, i confini li crea l'umanità. Qualsiasi tipo di confine. Quelli che non puoi attraversare fisicamente e anche quelli che limitano la tua mente. Per non parlare di quelli che ci creiamo per limitare il nostro cuore. Ce li creiamo da soli per paura e sono quelli più difficili da spostare o cancellare.
Ed è altrettanto vero. Non si cambia passando da una parte all'altra. Siamo sempre gli stessi. In fondo.
Credo cambi se stai dentro o fuori.
Te stesso.
Fuori un mondo, dentro tanti.
Non si ha sempre tempo (voglia coraggio forza) per entrambi..
Ti seguo!
Passa da me se ti va..
S
http://serendipitycatwalk.blogspot.it/
secondo me cambia sempre qualcosa se stai aldiqua o aldilà di qualsiasi linea di confine
malinconico questo post...
@ Debora: Allora lo grido e lo sussurro! :)
@ GIALLOSANMARINO: Pe mènamme?! :D
@ La coniglia: Un finestrino lo abbiamo avuto tutti, davanti a gli occhi :)
@ nella: Mi piace questa cosa delle parole nello spazio di un caffè, grazie. I confini più invalicabili spesso sono quelli interiori
@ Melinda: Per quei due ci sono novità...e forse continuerò la loro storia :)
@ Caty: Non credo che saremo mai capaci di capirlo :(
Grazie per i complimenti :)
@ Pierluigi: Mi sembra un'ottima posizione per pensare lentamente
@ Federica: Ti assicuro che, spesso, anche io vorrei tanto sapere cosa succede dopo. Quanto al libro, magari! :)
@ Anonimo: Grazie :)
@ Valeh: "E faremo gli occhiali così!" Un ottico De Andrè :)
@ ...daisy...: Sì, spesso ci creiamo confini solo perché servono per delimitarci la vista, perché un'ottica ristretta magari la gestiamo più facilmente.
@ serendipity: Io dentro ho tantissimi mondi, sono quelli che metto qui quando invento le mie storie, benvenuta!
@ gabry: Non so, in fondo si rimane sempre gli stessi :)
@ Stefania: Sì, è un po' malinconico, lo so, ma spero non lo sia troppo :)
Vedi, io nella vita faccio di peggio ( lavoro in assicurazione ) e dietro la mia scrivania ho la pagina della gazzetta del giorno in cui vincemmo la Champions nel 2010.Un altare all'inutilità...
@ Blackswan: No no, quella pagina lì è fantastica :D
"povero te"? ho capito bene???? AAAAAAhhhhhahahaha!!!! :D _marì
@ GIALLOSANMARINO: ?___?
quanto vorrei poter grattere via i pensieri come macchie su un vetro....
@ elena: A volte ci sono pensieri che persistono lì, sul vetro
ahahahaha!!!!!:D ok come al solio mi sò fatta domanda e risposta .... se mi conosci scappi, è evidente !!!
CIOE', io avrei scritto"pover a me e chi so fatt di mal"??? (per avervi tutti intorno). Ho dato la risposta che avrei dato io!!! vabbbbo mo mi magno la pizzetta 11:45...... ciao Mì dì di sì!!!!;)mi capisco sola!!!_marì
GIALLOSANMARINO: Era buona la pizzetta? :D
bello!
@ silvia: Grazie :)
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