14 novembre 2011

La malinconia delle cose compiute

E' il volo della sera tra Milano e Roma e, come al solito, sono seduto vicino al finestrino; di giorno mi piace guardare fuori ed intuire i contorni del mondo, di sera, dimenticarli e trovarne di nuovi. Ad occhio e croce dovremmo essere sopra Pisa, un riflesso della luna piena illumina l'ala e, sotto, l'Arno che serpeggia placido in mezzo alle luci. Così sono le città, reticoli di luci che formano un disegno; come la vita, sono fatte di incroci, come la vita, le capisci solo guardandole da lontano. Attorno si vedono altre piccole macchie di luce, improvvise, nette; svincoli autostradali che sbucano dal buio, per poi sparire di nuovo nel buio intorno, come le scelte. Mi accorgo che tutto questo mi dà un senso di perfezione, di compiutezza, come le ore in punto che durano lo spazio di un minuto ma che sembrano fissate lì immobili. Al pari di tutte le cose compiute, quell'attimo sa di malinconia perché una cosa compiuta non è più in divenire, è l'arrivo di un viaggio, quando ti accorgi che non dovrai più viaggiare. Quel pensiero ne tira con sé altri, altre compiutezze che, in bocca, hanno il gusto amaro della cose che non potranno più essere perché quello che diventa esclude tutte le altre possibilità, toglie l'illusione del forse e, per questo, pur nella sua perfezione, quell'attimo compiuto diventa anche tutti gli attimi che non potranno più essere. Sposto un attimo la testa e, nel vetro, ora vedo la mia faccia, occhi negli occhi, li chiudo un attimo ed è già cominciato l'atterraggio.

58 commenti:

Sarah ha detto...

Sarebbe bello avere gli stessi occhi per riuscire a guardarsi dentro. avere la visuale che si ha dall'alto... nelle viscere. Per poi scoprire che siamo fatti delle stesse vie di cui è fatto il mondo. Ciao mago volante Baol ;)*

Anonimo ha detto...

come l'attimo eterno.la descrizione me lo ricorda ariel

Alligatore ha detto...

Wow, venuto dopo Sarah ;)... quasi con lei;)

MasterMax ha detto...

Quante volte ho fatto quella tratta, quasi due anni per la precisione: al lunedì verso roma e al venerdì verso milano, verso casa.
Volti, annunci, profumi, pisolini sul sedile dell'aereo e il braccio dell'hostess che ti scuote per avvertirti che l'aereo è ormai atterrato da un pezzo e tutti sono scesi. Grazie per il ricordo carissimo!

Baol ha detto...

@ Maraptica: Non so quanto mi piacerebbe perché, come diceva Nice, se guardi troppo nell'abisso quello guarda dentro di te ed, a volte, dentro c'abbiamo un abisso :)*

@ anonimo: Un attimo che si ghiaccia, infatti.

@ Alligatore: Mi sa che devi controllare meglio ma, a quanto pare, vai alla cieca.

Unknown ha detto...

perfetto. Questo è il post perfetto e non lo dico per farti (solo) un complimento. Un post perfetto e malinconico, come la compiutezza di un attimo che è e smette di "poter essere". Lasciati ispirare ancora da lassù. Una visione dall'alto ti fa guardare oltre e ci regala queste considerazioni. O dediche? E se lo fossero, a chi? Ciao Baol!

Baol ha detto...

@ MasterMax: Amico mio!!! Da quanto tempo! Io l'ho fatto volando su Bari, abbastanza spesso e spero di farlo ancora tante volte. Solo che questa volta l'ho dovuto fare per salire per un funerale, l'occasione era triste, tristi anche i pensieri.
Spero di poter bere una birra con te, prima o poi!

Alligatore ha detto...

Ma non vale con questo cavolo di controllo commenti. Levalo, così vediamo tutti chi veramente viene prima. L'anonimo mi puzza. Fosse stato uno con un blog, ma anonimo ;)

Adriano Maini ha detto...

Profonde riflessioni di un animo aperto e sensibile.

Isabel ha detto...

adoro volare!

Anonimo ha detto...

Viaggiare sola mi mette molta malinconia, specialmente la sera. Ho letto e ri-immaginato. Provo le stesse cose, tranne una: se sto viaggiando per lavoro alle 3 di notte e mi aspetta la coda per recuperare un taxi a Linate.. bè, sono felice che il tutto si sia compiuto e mi auguro che non ricapiti presto. E poi di solito piango anche un po'.

Sarah ha detto...

@Alligatore: Arrenditi! Vengo sempre e comunque prima IO qui da Baol! :-P

pOpale ha detto...

Dimmi la verità ti mancherano queste cose del viagio in aereo di notte:
http://youtu.be/-h_HV0BlDBo

Robba12 ha detto...

mannaggia, è da un bel po' che non volo :(

Viviana B. ha detto...

Forse Dio - con qualunque nome lo si chiami - sa tutto perchè vede da abbastanza in alto… :-)

Calzino ha detto...

Davvero Baol, mi sembrava di esserci su quel volo.
Una descrizione così lucida, vivida e sentita.

ladywriter65 ha detto...

Piacevole e malinconico questo post. Non ho mai volato da sola, e neppure viaggiato (intendo per una vacanza) anche se ho sempre desiderato farlo.
Chissà se ci riuscirò. Per me sarebbe una grande conquista.

P.S: Scusate ma ..." si vince qualcosa se si commenta per primi?"

Baol ha detto...

@ TuristadiMestiere: Intanto grazie per i complimenti al post, sì, cercherò sempre di farmi ispirare racconti e dediche.
Questo è una dedica infatti, ad una persona che non c'è più.

@ Alligatore: Sì, perché mo ho inventato la macchina del tempo :)

@ Adriano Maini: Grazie di cuore :)

@ Isabel: Anche io, e pensare che fino al 2009 non avevo mai volato e ne avevo paura.

@ chatapoche.com: Beh, devo dire che l'esempio che porti fa davvero gioire della compiutezza di essere a casa.
Io, invece, vorrei che mi piacesse di più viaggiare, da solo, non solo verso città che conosco come le mie tasche (Milano)

Baol ha detto...

@ Maraptica: Brava, diCCelo!

@ pOpale: Il problema è che quello seduto vicino al finestrino sono io :/

@ Robba12: A me piace ma quest'ultimo lo avrei volentieri evitato, visto il motivo.

@ Viviana B.: Lui, lei, esso o essi, sanno tutto e soprattutto hanno un grosso stomaco a sopportarci.

@ Calzino: Grazie, mi fa piacere aver reso uno stato d'animo :)

@ Ladywriter65: Beh, ti auguro di conquistare quello che desideri prima possibile, Non vado in giro per il mondo da solo, però alcuni spostamenti da solo mi riconciliano con me stesso.
No, non si vince nulla ad arrivare primi perché qui, prima, arriva solo Maraptica :)

Debora ha detto...

Se guardi la cosa dall'altro lato, ti accorgi che in fondo ciò che finisce dà adito alle altre cose di cominciare: se fossimo sempre in viaggio nello stesso luogo, non riusciremmo a godere di tutto il resto.
Il giorno ci fa scoprire dei posti delineati così come la natura li ha creati, così sono da anni, da millenni.. La notte ci fa invece viaggiare con la nostra mente, come leggere un libro, vivi le avventure con i tuoi occhi, con la tua mente, così come il tuo cuore te le fa immaginare.. te le fa sognare.. e poi c'è quello che diceva Pessoa: "La vita è ciò che facciamo di essa. I viaggi sono i viaggiatori. Ciò che vediamo non è ciò che vediamo ma ciò che siamo"..
E se ciò che vedi tu è quello che vediamo noi, allora è una bella persona con un'anima profonda e ricca, una persona meravigliosa, e che forse non sa pienamente quanto lo sia!!

Charlie68g ha detto...

sensazione simile a quella che provo io quando rientro da praga, e ogni volta ho come colonna sonora la canzone Milano di Lucio Dalla

GIO - PRONTO AL PEGGIO ha detto...

l'italia ... il piu' bel paese .....da vedere su un aereo.

Ernest ha detto...

un quadro senza pennello, un meraviglioso quadro

marge ha detto...

Woow !!!

Baol ha detto...

@ Debora: Grazie davvero tanto per le tue parole, la tua interpretazione non fa una piega :)

@ Charlie68g: Ma sai che non la conosco? Devo rimediare :)

@ GIO...ILLUSION: Ma sai che credo che l'Italia sia un bel posto rovinato da chi lo vive? Da quelli che non fanno che mangiarci a quelli che credono sempre di sapere come risolvere i problemi.

@ Ernest: Grazie, il tuo commento è molto bello e si sposa bene con il libro che ho appena finito di leggere :)

@ Suysan: Grazie e bentrovata!

Francesca Palmas ha detto...

che descrizione memorabile, me la sono gustata come una caramella!

George ha detto...

Bel blog, bel raccontoi, bello tutto, bravo, grande , yeah amigo mio.

George ha detto...

Bel blog, bel racconto, bello tutto amigo, complimenti.

George ha detto...

Hey amigo, perchè non si riescono a vedere i commenti subito?, non è divertente, non aver paura, libera il tuo blog da questa cosa antipatica. Coraggio, come si dice? Fuori le palle Baol.

Greis ha detto...

Di fronte a questo post sono contemplativa. Lo ammiro davvero come fosse un bel quadro.
Non riesco ad aggiungere nient'altro, Baol..
NIENT'ALTRO!

Baol ha detto...

@ La coniglia: Era un po' amara, lo so, tipo caramella al limone :)

@ George: Ciao amigo! Grazie dei complimenti, non aver paura tu, tutti i commenti appaiono ed appaiono abbastanza presto; se dopo un po' di anni di libertà ho messo 'sta cosa ho i miei buoni motivi ;)

@ Grace: Come ho detto a Ernest, questo riferimento ai quadri mi fa doppiamente piacere perché si sposa anche con l'ultimo libro che ho letto. Grazie!

Lisa ha detto...

Dovresti fare più spesso viaggi in aereo se sono questi i pensieri che ne scaturiscono!! Penso anche io alla malinconia delle "scelte".. a volte è così difficile farle, nonostante spesso dicano che sia facile scegliere: basta seguire quello che "senti dentro"!! il problema a volte è che seguire ciò che si sente dentro non è nemmeno così semplice :) ma la vita scorre, e con la malinconia dell'attimo che è già passato arriva anche l'emozione e la possibilità di scegliere nuove cose nell'attimo che verrà :)

Bruja ha detto...

...anche io mi perdo nei pensieri quando volo: mi metto sempre al finestrino...e lascio che la mente vaghi guidata solo da quello che la vista percepisce...:-)

Anonimo ha detto...

''Mi accorgo che tutto questo mi dà un senso di perfezione, di compiutezza, come le ore in punto che durano lo spazio di un minuto ma che sembrano fissate lì immobili. Al pari di tutte le cose compiute, quell'attimo sa di malinconia perché una cosa compiuta non è più in divenire, è l'arrivo di un viaggio, quando ti accorgi che non dovrai più viaggiare.''

semplicemente fantastico

Blackswan ha detto...

Quasi mi hai fatto venire voglia di risalire su un aereo :) a parte questo,un bel post, belle parole. Parole che nei loro reticoli di luci e armoniosi incroci danno quel senso di perfezione e di compiutezza che sono riuscite ad esprimere così bene.

George ha detto...

Fai come vuoi amigo, ma sarebbe più bello senza nessun controllo. La democrazia è vera democrazia anche se ci sono cose che non ci piacciono. Questo per me. Auguri.

Daniel ha detto...

Trovo splendido questo pezzo, davvero di grande finezza emotiva e filosofica. Ma anche estremamente istintivo.
Un saluto
D

GIALLOSANMARINO ha detto...

B...mamma mia !!! ti ho visto nell'istante in cui sei rimasto nei tuoi occhi!!! e ho rivissuso il gusto amaro delle cose che non potranno più essere! _MARì

Baol ha detto...

@ Lisa: Spero di viaggiare presto ma non per lo stesso motivo di quel viaggio.
Sì, hai ragione; credo che vengano dette spesso due stupidaggini: volere è potere e scegliere è facile, no, non è affatto così, a volte vuoi ma non puoi ed a volte scegli ma non avresti voluto farlo.

@ Bruja: Ti capisco benissimo, anche per me è così, finestrino da cui poter lanciare via lo sguardo :)

@ Artemisia1984: Grazie ^___^

@ Blackswan: Grazie per i complimenti ed anche per avermi detto che ti ho invogliato a prendere il volo :)

@ George: Ciao amigo, ti assicuro che non ho mai censurato nessuno qui, forse è un periodo in cui ho bisogno di riflessione, spero che, nonostante questo ti vada di tornare qui :)

@ Daniel: Grazie per quello che dici :)

@ GIALLOSANMARINO: Mi spiace che tu abbia rivissuto attimi amari, davvero. Un abbraccio!

chaill ha detto...

Quell'attimo vissuto che non potrà più essere, come scrivi tu, è carico di tante emozioni.
Per certi versi ti capisco, ma è nell'assaporare quell'attimo che progetto i prossimi:)

Grazie per i Bellissimi ti garantisco che Charlie lo è, dentro e fuori :) grazie ancora.

Baol ha detto...

@ chaillrun: Se non lo avessi messo a letto con il mal di schiena lo avrei conosciuto per la famosa birra e mi sarei potuto esprimere :D

Lorenzo ha detto...

A me càpita di incrociare uno sconosciuto e non guardarlo in faccia, per poi pensare che probabilmente non lo incontrerò mai più e non potrò più sapere che faccia ha, perchè in quell'attimo non ho alzato la testa. E quell'attimo non può più tornare.

elena ha detto...

bella metafora della vita!
la malinconia delle cose compiute... uno spunto di riflessione, guardarsi in faccia e ... ecco la realtà.
si si, mi sento proprio in sintonia con le tue parole...guarda cosa ho appena postato! ciao

Federica ha detto...

io sull'aereo o dormo profondamente o son sveglia e agitata... la via di mezzo non la contempo, quindi nessuno spazio per pensare se non ad incidenti tragici... e già da prima di entrare nel tunnel di lost!!!

Pupottina ha detto...

ciao Baol
Buon weekend ^_________^

Charlie68g ha detto...

Baol per fortuna che avevo l'infermiera personale, altrimenti non mi sarei proprio mosso
se vuoi unire l'utile al dilettevole possiamo organizzare una gita a Praga questa primavera, ti assicuro che lì di birre possiamo farcene più di una
Però dobbiamo addormentare chaill, ha paura dell'aereo

Baol ha detto...

@ Lorenzo: Ti assicuro che, spesso, ti penti di averli guardati in faccia...

@ elena: Come ho commentato lì, mi sa che è proprio la sensazione dell'autunno :/

@ Federica: Non credo che pensare ad incidentri tragici sia il modo migliore per affrontare un viaggio in aereo

@ Pupottina: Buon weekend a te!

@ Charlie68g: Ma vedi tu se uno deve andare fino a Praga per una birra :P

Anonimo ha detto...

"quello che diventa esclude tutte le altre possibilità, toglie l'illusione del forse e, per questo, pur nella sua perfezione, quell'attimo compiuto diventa anche tutti gli attimi che non potranno più essere."

forse è per questo che non riesco mai a star comoda negli attimi compiuti che han forma di cerchio, e neppure in quelli strangolanti a forma di triangolo, quasi sempre scaleno. in momenti come questi, paradossalmente, preferisco la resa del lasciarmi attraversare dalle cose, senza dar forme per non dover affeziomarmi a nessun genere di compiutezza

a rileggerti

Francesca

Lila ha detto...

volare di notte fa percepire davvero in modo diverso. Sicoglie, come dici, il miracolo e la compiutezza. E nel cielo di stelle, la perfezione d'essere un frammento del quadro.

Bellissimo post.

Baol ha detto...

@ gattofebbraio: Hai ragione, molto reale l'immagine del triangolo scaleno; a volte le cose ci attraversano anche se non siamo noi a decidere di farglielo fare.

@ Lila: A me, a volte, mi pare di essere un frammento fuori posto. Grazie per i complimenti al post :)

neeeeit ha detto...

Ma dovevi accorgerti giusto di Pisa??? :p
Quello che hai scritto lo condivido in pieno, anzi di più: lo sento come si sentono certe emozioni agrodolci. O certi brividi.
:*

Baol ha detto...

@ neeeeit: E che non lo sapevo che dovevi dire così?? :P
Mi fa piacere che il pezzo ti abbia dato delle emozioni :)

iggy ha detto...

era empoli, mica pisa..
(occhi negli occhi è una mossa coraggiosa)

Baol ha detto...

@ iggy: Mi pareva di non vedere la torre...
Occhi negli occhi è una mossa che faccio spesso.

Barbara ha detto...

Bellissimo, così tanto nietzschiano.
Torno presto.

Baol ha detto...

@ Barbara: Mi autocito:

http://vorreiessereunbaol.blogspot.com/2010/05/magra-consolazione.html

Ben(ri)trovata!

Anonimo ha detto...

un post bellissimo! grazie per aver condiviso i tuoi pensieri più intimi...

Baol ha detto...

@ mizaar: Grazie a te per i complimenti :)