Ero partito bene, a gennaio, praticamente tre post in tre giorni di seguito (ok, erano cazzate, ma quali non lo sono? (intendo dei miei (e vai con le parentesi))) ma mi sono arenato subito. Ma lo sapete che non lo so proprio dove vanno a finire le parole? Alcune mi si infilano tra i denti mentre li digrigno che hai voglia a mettere il bite, tra un paio di notti quello dà forfait, io lo so. Mi si infilano tra i denti, sono quelle che sibilano, biforcute e cattive, le parole dell'insonnia, quelle in cui ti odio (ma solo un poco), quelle che, tra dente e dente, si bloccano e cariano le frasi (ed i periodi... (ed i discorsi)), ci vorrebbe un filo interdentolessicale, di quelli che le prendono, quelle parole lì, e le trascinano via, come i batteri delle gengive. Tutte quelle parole lì sono parole nere ma sempre parole sarebbero. Poi inizia a filtrare la luce e digrigno un po' meno, i denti li uso per la colazione e lì stanno le parole che hanno ripreso sonno, quelle placide, stese sulle fette biscottate con la marmellata, sono parole ipotizzanti, la congettura di ciliegie. Le parole assonnate non mi vengono alla bocca, alle dita, s'addormentano prima lungo le pieghe del cervello. Ma dove vanno a finire le parole sveglie? Quelle che, finalmente, si formano, lettera dopo lettera, una volta che il cervello è uscito dal letto (circa mezz'ora dopo di me)? Vanno a finire nel tempo vero, nel tempo perso, nel tempo del lavoro e della mani, vanno a finire in rivoli spersi di mille pensieri, nei fatti del giorno, nelle pareti, sulla carta dei documenti. Le parole di UNA vita (mica di tutte) va a finire che tengono ferme, bloccate, le parole inventate, quelle cazzute, quelle sfrontate e quelle non riesco più a trovarle, dentro un tempo senza respiro, non riesco più ad afferrarle come piace a me, con i tempi giusti, le frasi ad effetto (qualunque effetto sia), i periodi, i racconti, le mille vite. No, in questo febbraio che va a finire, secondo mese di un anno che sembra arrivato ieri, io, nemmeno un post a settimana (ma magari mi ripiglio).
21 febbraio 2013
Nemmeno un post a settimana
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44 commenti:
ripigliati e passa la congettura di ciliegie
Oh sì! Come ti capisco. Ti capisco veramente tanto, purtroppo.
Mi inchino all'uso impeccabile delle parentesi. Ho controllato e mi sembra che tu abbia chiuso tutte quelle che hai aperto! Non ne hai dimenticato una!
oh! io preferisco la congettura di fragole però...
http://www.youtube.com/watch?v=7pzO5hRdwzM
Ma secondo te è più importante quanto si scrive o cosa si scrive? :)
le parole, le parole...infingarde, bugiarde eppure sfrontate, curiose e sincere, ispirate e tenere, cattive e ricacciate dentro...le parole sono il verbo delle relazioni, della vita e ci cambiano e non lascianno indenni nessuno, ci fanno attraversare mille stati e mille emozioni. a volte sono semplicemente superflue ma non in questo caso e ti capisco benissimo, bellissime parole e bellissimo post.
ma si che ti ripigli!! l'importante è che quelle parole ci siano, anche solo passeggere, altrimenti sarebbe la fine!
arance amare per me...
comunque vedi di ripigliarti ragazzone...
Non ce la faccio piu' nemmeno io.M a quello che piu' mi fa incazzare è: chi stabilisce la quantità di post al mese?.. In fondo è giusto quello che letto qui: è piu' importante "quanto" si scrive o "cosa" si scrive?
A me pare che quelle giuste si son composte per benino una accanto all'altra, fra virgole, punti e parentesi anche in questo post.. Sarà che parlavi di loro, e comunque quelle più narcise si sono stampate, tasto dopo tasto sulla pagina vuota.. Però t'è riuscito bene.. Eh, Baol, i buoni propositi del 1° gennaio vanno tutti a farsi benedire, anzi, ora che il papa s'è dimesso, manco più quello... E gnente, allora se ne vanno e basta.. Si perdono per poi però ritrovarsi, e quando lo fanno, ecco che si rimane sempre piacevolmente stupefatti!!
per i miei ultimi standard pure troppi...! relax bro ne abbiamo bisogno. e tanto
basta che non cessi ;-)
Si son fatte furbe, tocca inventarsi una qualche forma di rete per ripescarle, ma magari non proprio tutte son degne di finire inchiodate ad una pagina, qualcuna la possiamo lasciare a svolazzare senza senso e senza memoria, no?
Meglio pochi, ma buoni :)
Mi piace questo post, l'hai buttato giù che in certi passaggi sembra una poesia.
Quoto Blackswan, pochi ma buoni!
Buona serata:-)
Capita non sia abbia nulla da dire e in questi casi è meglio un sano silenzio piuttosto che delle chiacchiere atte a tener...calda la sedia ;-)
ehhh la vita dura da blogger... all'ispirazione non si comanda.. arriva quando vuole! good night
d
Le parole tornano e si rincorrono . Aspetta la scintilla, e saranno un fiume in piena .
magari ti ripigli.
magari si', ma solo se ne hai voglia.
valescrive
Io te l'ho detto: passa al casual blogging. Tumblr is the new black!
Certo che ti riprenderai!^^
p.s. le parentesi potevi usarle come si faceva alle scuole medie, graffa-quadra-tonda :)
Dico scuole medie perché dopo la matematica per me non è mai esistita se non come un 3 sulla pagella XD
Moz-
io non lo so dove vanno a finire, certo che "congettura di ciliege" vale il passaggio da queste parti ;)
un abbraccio
E questo post non é già una ripresa alla grande?
oh non dare troppa importanza alle parole
in fondo sono solo carta da regalo, l'importante è il pensiero che c'è dentro.
che non sempre ha bisogno di essere espresso:
a volte necessita di stare in incubazione,
coccolato, vezzeggiato, modellato, protetto.
se poi riesce a uscire dal bozzolo tanto meglio, se non riesce vuol dire che non è pronto, che te lo devi tenere ancora un po'.
ti dirò ...
i blog con post sparati giù a ritmo di cottimo mi sono indigesti!
Fannullone.
Bravo ripigliati...e se trovi qualche parola in più passamela, che pure io sono a corto.
:-) ...non preoccuparti ... fra un po' di giorni troverai tutte le parole , anche quelle tralasciate ;-) perchè con l'età non si cambia , al massimo si peggiora...
dai che la primavera porta una ventata di aria fresca anche nelle menti :)
Ci possiamo proprio dare la mano...ma che ci sta succedendo?
E' la moria del tempo per condividere con gli altri i propri pensieri.
E quando in tanti abbandonano la nave, anche un paio di post al mese sono graditi a chi continua leggere.
Una tua (vecchia) nuova lettrice
dai è stato un mese strano, pieno di neve, le elezioni, sanremo, carnevale, sanvalentino, le parole si saranno infilate un po' tra tutte queste cose. Un blog è un diversivo, soprattutto secondo me, fai ciò che ti senti, e poi febbraio mi sa che è sfuggito di mano un po' a tutti, io ho rimediato con foto giganti tanto per riempire la pagina.
sandra
http://ilibridisandra.wordpress.com
Io taccio :-)
Ah..tanti saluti dall'artista di strada amico nostro, ha detto che con questo post l'hai lasciato di sasso :P
Fiumi di parole... very normal blogger!
Un saluto e buona serata!
a me dura da un po questa tendenza… e mi dimentico anche d'aver scritto :/
soluzione: copia e ti rimetti in pista.
Ti capisco perchè sto messa peggio...
un abbraccio
@ fatacarabina: La congettura di ciliegie sta bene sul pane caldo, appena fatto :-)
@ pesa: Mi sa che siamo sovraesposti alle parole, ultimamente...
@ antonella: Anni di nidificate in Excell dovevano pur servire a qualcosa, no? :D
@ Fata Morgana: Buona anche quella ;-)
http://vorreiessereunbaol.blogspot.it/2009/07/le-mie-parole.html
@ la Cri: All'inizio pensavo fosse importante cosa ma guardando i blog, ultimamente, mi sa che importa solo il quanto
@ Mauro'N'B: Le parole, alla fine, sono tutto, sono anche il silenzio, quando mancano. Grazie :-)
@ Pier(ef)fect: Quelle ci saranno sempre, anche sbagliate, ma ci saranno :-)
@ Patalice: Con le arance amare si fanno ottimi dolci, mi sa. Mi ripiglio, mi ripiglio...
@ mr.Hyde: Beh, vista l'idolatria dell'ultimo periodo per alcuni scrittorucoli da carta e da web, mi sa che vale quanto e non più cosa
@ Debora: Beh, credo che rimanere stupefatti sia uno dei piaceri della vita ;-)
@ fabio r.: Mi sa che hai ragione, c'è posto da te, per rilassarsi un po'?
@ chaillrun: Non cesso non cesso :D
@ Categong: Certo, sai quante ne lascio libere di andare dove vogliono? ;-)
@ Blackswan: Grazie ;-)
@ Maura: Grazie anche a te, troppo buona :-)
@ Caigo: E' che sento tanto strepitare che la voce va via a me, senza che parlo :-/
@ Daniel: E' vero, come dici tu, decide lei quando arrivare :-/
@ skip: Vista l'aria che tira, mi sa che è meglio se non parlo :D
@ valescrive: La voglia c'è sempre, bisogna cercarla un po' di più, ma c'è :-)
@ Cristiana Danila Formetta: E che ci vuoi fare, sono all'antica, io. Però su Twitter ci sono arrivato :-)
@ MikiMoz: L'uso delle parentesi così, come ho detto prima, deriva dall'abuso delle nidificate di Excell :-D
@ metiu: SE le vedi dalle tue parti fermale che così ho la scusa per salire a riprendermele ;-)
@ Adriano Maini: Hehehehehe forse, grazie ;-)
@ silvia: Bella l'immagine della carta da regalo :-)
@ Matteo Bersellini: Senza pretesa di voler strafare, io dormo al giorno quattordici ore
FdA
;)
@ MichiVolo: Ma sei stai scrivendo alla grande??? :-D
@ Caty: Non sai le parole che sto trovando in questi ultimi giorni, meglio non dirle! ;-)
@ Federica: Tipo i pollini? :-)
@ Melinda: Sarà il periodo, dai che ci ripigliamo! ;-)
@ la mirta: Adesso sono curioso di chi tu possa essere...
@ sandra: Hai ragione, adesso vedremo marzo cosa porta :-)
@ Greis: Beh, sì, lui è sempre un po' come il convitato di pietra :-D
@ La lanterna dei sogni: Vista la fine che hanno fatto quelli di Fiumi di parole mi sa che è meglio se scrivo poco poco :-D
@ petrolio-muso: Beh, cerchiamo di resistere al periodo allora, no?
@ endi: Naaaa, non è da me :D
@ La Betty: Vedrai che ti ripigli anche tu! :-)
http://youtu.be/yrufmjuravM
@ writer: Una delle mie canzoni preferite, grazie!
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