“Lavoratori di tutto il mondo, ridete”
Moni Ovadia
Ed. Einaudi
Tempo fa, quando in televisione trasmettevano anche spettacoli teatrali e non solo spettacoli pietosi, mi capitò di beccarne uno di Moni Ovadia, per la precisione “Oylem Goylem”; naturalmente era sabato notte perché comunque non veniva mica trasmesso in prima serata il teatro. Divagazioni a parte, sapevo chi fosse Moni Ovadia ma non lo avevo mai visto; insomma quest’uomo con barba bianca e capelli lunghi bianchi, con in testa il tipico copricapo ebreo, raccontava storielle sugli ebrei intervallandole con canzoni in yiddish; mi colpì molto e mi divertì molto proprio per la capacità che aveva di ridere di se stesso e soprattutto per la capacità di raccontare. Per questo motivo ho comprato questo libro con molta curiosità: perché “racconta” storielle umoristiche nate sotto il comunismo e ne spiega anche l’ambito in cui sono nate, senza voler fare però un libro anticomunista, come se ne vedono tanti in giro ultimamente, ma raccontando la storia attraverso l’umorismo. Il libro è stato letto tra un bagno e l’altro durante la mia vacanza ed è stata una lettura molto piacevole, anche se non si può sicuramente considerare un “libro da ombrellone”, soprattutto nell’ottima appendice storica in cui racconta la storia della Russia dalla fine dello zarismo sino a Putin.
Moni Ovadia
Ed. Einaudi
Tempo fa, quando in televisione trasmettevano anche spettacoli teatrali e non solo spettacoli pietosi, mi capitò di beccarne uno di Moni Ovadia, per la precisione “Oylem Goylem”; naturalmente era sabato notte perché comunque non veniva mica trasmesso in prima serata il teatro. Divagazioni a parte, sapevo chi fosse Moni Ovadia ma non lo avevo mai visto; insomma quest’uomo con barba bianca e capelli lunghi bianchi, con in testa il tipico copricapo ebreo, raccontava storielle sugli ebrei intervallandole con canzoni in yiddish; mi colpì molto e mi divertì molto proprio per la capacità che aveva di ridere di se stesso e soprattutto per la capacità di raccontare. Per questo motivo ho comprato questo libro con molta curiosità: perché “racconta” storielle umoristiche nate sotto il comunismo e ne spiega anche l’ambito in cui sono nate, senza voler fare però un libro anticomunista, come se ne vedono tanti in giro ultimamente, ma raccontando la storia attraverso l’umorismo. Il libro è stato letto tra un bagno e l’altro durante la mia vacanza ed è stata una lettura molto piacevole, anche se non si può sicuramente considerare un “libro da ombrellone”, soprattutto nell’ottima appendice storica in cui racconta la storia della Russia dalla fine dello zarismo sino a Putin.
28 commenti:
mi hai invogliato a leggerlo!
P.S. la felpa della banda barzotti è qualcosa di molto esclusivo... non so ancora se faremo del merchandising. l'unico modo per averla, è rubarcela!
P.P.S. ti ricordi il mio post sulla pubblicità della diarrea?
quella pubblicità di cui avevi parlato anche te in un altro post?
beh, lo hanno pubblicato su panorama del 14 giugno.
l'ho scoperto solo da poco.
figata, no???
a presto!
Mi fa molto piacere averti invogliato a leggerlo el nino, spero di riuscire ad avere la felpa senza doverla rubare :D
maddai?! Davvero hanno pubblicato il tuo post su Panorama?! Ed io che lo avevo paraculato prima, forse quelli di panorama non mi leggono (non che mi dispiaccia troppo :P )...comunque è davvero una figata, riesci a mandarmi l'articolo via mail?
benebene...
ho sempre bisogno di idee per nuovi libri da leggere... thxs :D
ma libro a parte che ci sta, visto che devo procurarmi altro da leggere, non è che il tipo se la fa pure a teatro? :-D
Grazie della segnalazione, Moni Ovadia mi piace molto!
grazie, mi sa starà nelle prossime letture!
Baol, mi hanno nominata per un meme...Che cazzo è????
@ markino: come ti ho già detto, sono sempre disponibile a fare da "pusher" di consigli di letture, prima o poi ci dovremmo scambiare le mail.
@ tenebrone: beh, veramente il tipo fa principalmente teatro :D
@ s.b.: prego, è sempre un piacere, chiedi e ti sarà consigliato :)
@ anja: ottimo...però mi sa che dovrò chiedere una percentuale all'autore :D
@ vipera76: è una specie di catena di Sant'Antonio tra blogger...cara la mia oxfordiana :D
Io Moni Ovadia lo farei santo; tra l'altro spesso lo accompagna un tal denissenkov, suonatore di bajan, un portento...
Una cazzata insomma...Odio queste cose...GRRRRR!!!
Posso sottrarmi???
@ kabalino: ehm, mi hai spiazzato, non conosco nè il tizio nè lo strumento ma se capita starò attento.
@ vipera76: Noooooo....altrimenti avrai 7 anni di disgrazia in campo economico e sessuale....certo che ti puoi sottrarre! :D
Economico forse...sessuale impossibile:)... Sto per scrivere un bollentissimo post sulle prodezze erotiche della vipera:P
Tra l'erba alta se ne combinano di cose...
ho visto moni ovadia in un paio di spettacoli teatrali e letto un paio di suoi libri un millennio fa (quindi dimenticate che possa fornirvi i titoli)... comunque confermo il giudizio generale.
Quasi quasi lo compro..hai visto mai che qualcuno riesca a ridere del comunismo e della sua estinzione;-)
A quando uno scritto umoristico sulla Perestrojka?
;)
ho visto un suo spettacolo molto bello, te lo consiglio dal vivo anche in versione teatrale.
io ora comprerò il libro...
la foto non te la mando anche se so che vincerei e non mi sembrerebbe giusto per tutti gli altri...;-)
panz
Io l'ho visto dal vivo. Uno spettacolo davvero particolare. quasi scarno, senza pretese, sussurrato. Come fosse un discorso a due.
Molto intimo, bello.
curioso....da leggere!!!
thanks per la segnalazione ;)
L'umorismo ebraico è estremamente interessante..we're back!
;-)
L'ho visto sul comodino di mio padre, quasi quasi glielo frego.......
Baol, ma ti danno una percentuale per ogni libro che pubblicizzi sul blog? :-)
Scherzi a parte, non ho mai visto Moni Ovadia a teatro, ma mi attrae tutto ciò che è ebreo, perciò credo proprio che prima o poi andrò in libreria con i tuoi consigli per gli acquisti! :-)
Che fai? Mi corrompi le derelitte:))? Sbrigati a linkarmi piuttosto!!! ;P
@ vipera76: attenta a chi legge il tuo blog allora :P comunque per il link dovrai aspettare che mi metta con la convinzione di mettere mano all'html O_o
@ emme: bentrovato! Quindi è piaciuto anche a te...bene ;)
@ giraffa c.: beh, se consideri che molte storielle sono anche nate sotto il comunismo, se ne apprezza molto l'umorismo.
@ cate: beh, se Moni Ovadia volesse scriverlo a quattro mani...:P
@ panzallaria: chissà magari un giorno riuscirò a rivederlo...quanto alla foto...tu mandala, poi sarà il popolo a decidere :D
@ ossimorosa: non è che per caso è palloso ma non lo vuoi dire? :D
@ mimmo: it's a pleasure....omonimo ;)
@ angie: welcome back :)
@ stellavale: frega frega :)
@ Daniela: e mi sà che la proposta all'editore la dovrò fare :D
baol ma sai che ieri sera moni ovadia era a pane e pommidoro a commemorare le vittime della fibronit? l'ho appena scoperto, se solo fossi stata in terra di bari ieri!
lo vidi ad una conferenza a santa teresa dei maschi invece e mi ha fatta morire..l'umorismo ebraico non a caso è un pò lo stesso di woody allen..e i canti yddish sono una squisitezza
grazie per il consiglio, da visitatrice trasversale del tuo blog ;)
@ simona: ma cavoli! Non lo sapevo, non sono per niente informato....mi sarei fatto autografare il bel libro :)
grazie comunque per la notizia vicina....ma perchè "trasversale"?
da oggi non più ;)
Allora leggi "Lìebreo che ride". Non so tu che teologia segua, se hai un Dio o tanti dei, nè in che lingua ti parli o attraverso chi. Ma se un Dio c'è, ha il senso dell'umorismo. E io mi diverto un sacchissimo con lui!
'Stì
PS: ovviamente non ho letto tutti i tuoi post. Girello..e raramente mi capita un "fan" di Moni Ovadia
anonima'Stì: girella quanto vuoi, non preoccuparti, leggi quel che ti pare :)
Io credo in Dio e come te, credo che abbia veramente un gran senso dell'umorismo ;)
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