Troppo vento oggi, un vento da alzarsi il bavero e calarsi il cappello sulle ventitre, un vento che scompiglia capelli e pensieri. Con un vento così se ne rifugiano tanti nel mio dinner, per un pasto caldo od un whiskey freddo, oppure perché hanno solo voglia di parlare e sanno che da me troveranno orecchie pronte ad ascoltare. Il mio dinner è aperto tutta la notte, soffro d’insonnia e le storie che mi vengono raccontate mi aiutano a passare il tempo, ne sento tante: mariti traditi che lo sanno ma amano troppo per poter fare qualcosa ed allora vengono qui da me e si guardano riflessi nel bicchiere; persone a cui non va di mangiare da sole a casa che vengono qui per non sentire l’urlo della solitudine e si fanno scaldare il cuore dalle mie minestre e dai sorrisi di Amanda Rock, la mia cameriera, quella che indossa i teschi ed ha paura degli insetti. Se venite da me è quella col grembiule, di solito, se non è in giro per i tavoli, la trovate al banco che parla con un uomo alto, il suo fidanzato, Tazz Oz. Lo riconoscerete facilmente, indossa sempre un impermeabile beige ed un cappello con le falde; la prima cosa che penserete a vederlo sarà: “Questo è un investigatore privato!”, beh, ci prendereste in pieno; se siete di Chicago e sospettate che vostra moglie vi tradisca, che il vostro socio vi rubi i soldi dalla cassa o che vostro figlio si droghi, chiamatelo, per 50 dollari al giorno vi levate il dubbio. Lo conosco da una vita, forse da più di una vita, certe croci te le affida il karma. Oggi festeggia, ha risolto un caso grosso per un industriale brasiliano, festeggia alla sua maniera: viene qui e mentre si fa imbambolare dagli occhi bambini di Amanda, si mangia la sua solita bistecca con le patatine fritte e mi racconta il caso ed io faccio come al solito, gli cucino la bistecca, gli friggo le patatine e mi appoggio al banco per sentire quello che ha da dire. Se anche voi avete fame, sete, oppure avete solo una storia da raccontare, io sono qui, il mio dinner è quello con l’insegna al neon sfrigolante, “Paol”; è aperto tutta la notte, soffro d’insonnia e le storie mi aiutano a passare il tempo.
Ieri notte il mio reader mi ha regalato questo splendido racconto di Porzione e questo è il mio modo per ringraziarlo.
Ieri notte il mio reader mi ha regalato questo splendido racconto di Porzione e questo è il mio modo per ringraziarlo.
OT: passa da me, forse mi puoi aiutare, grazie, Morgan.
RispondiEliminabellissimo veramente
RispondiEliminae mo vado a curiosare
che strano leggere qui...atmosfere alla casablanca......
RispondiElimina....anche se Pail...ti rappresenta benissimo,io ti immaggino con il tuo taccuino che giri x la città alla ricerca di emozioni da scrivere....
buona giornata tesoruccio
Un bellissimo ringraziamento! E bravo Baol... ;-)
RispondiEliminabel racconto!
RispondiEliminaun bacio Ale :)
Sapessi quanti cazzi gli ho raccontato al mio barista. Poi sono andata a trovarlo a New York, ma era ritornato cameriere ai tavoli. Mi ha fatto un po' pena. Chissà dove sono le sue memorie...
RispondiElimina.."l'urlo della solitudine"..
RispondiEliminabellissimo!
Ho sempre sognato un barista a cui raccontare i miei fatti, fumando e bevendo come gli attori di una volta...niente da fare, vogliono i soldi!
RispondiEliminaBravo Baol!!! ; )
@ margan: Ho visto e ti ringrazio per aver pensato a me :)
RispondiElimina@ zefirina: Grazie! :)
@ desaparecida: A volte credo che siano le storie a farsi raccontare da me e non io a raccontare loro...boh? ;)
@ ross: Gracias! :D
@ alessandra: Grazie, molto gentile :)
@ annachiara: Forse ne calli dei suoi piedi...
@ calanta: :)
@ il gabbrio: Eggià...magari un giro, un giorno di questi, te lo offro io, così raccontiamo un po', ma niente sigarette chè non fumo ;)
Grazie Baol!
RispondiEliminail tuo racconto mi è piaciuto molto ora vado a vedere quello che ti ha ispirato!!!!!
RispondiEliminaMa non è che la cameriera Amanda assomiglia un pò a quella sciroccata di Amy Winehouse, eh? ;)
RispondiEliminaAvete fatto una rete di post aumm aumm: :)
RispondiEliminaMo' torno da Amaracchia a lasciare un commento sensato. :|
Amico mio, grazie, nessuno sa cogliere come te l'essenza del vivere,ricorda... se hai un sogno non lasciarlo andar via, chiudilo nella
RispondiEliminagabbia del tuo cuore perchè lì, sarà il motore della tua esistenza.
tieni duro!!
Io avevo un barista che appena aprivi bocca con aria malinconica ti apostrofava subito con un "Oh ,non voglio sentire cazzi eh...?)
RispondiEliminaTutta n'altra umanità.
questo racconto mi imbarazza.. ;)
RispondiEliminanon me lo faccio ripetere due volte...
RispondiEliminaed eccomi qui..incursione notturna sulle tua pagine ;)
RispondiEliminaquella che indossa i teschi ed ha paura degli insetti... mi ricorda qualcuno! ihih :D
RispondiEliminaera un po' che nn passavo di qui, ma vedo che nulla è cambiato...complimenti, come sempre!
...il racconto è veramente splendido... ed è splendido che qualcuno dica ancora grazie al giorno d'oggi :)
RispondiEliminaBuonanotte Baol
Una birra, un barista... altro che racconto... è realtà!
RispondiElimina@ cammy: Beh, il complimento per i tuoi disegni era semplicemente la verità: sono molto belli :)
RispondiElimina@ suysan: Grazie :)
@ regina madry: Guarda, cara regina, l'originale Amanda è quanto di più lontano dagli eccessi si possa immaginare :)
@ dyo: Essì...ormai li lasci solo lì quelli sensati :P
Scheeeeeeeeeeerzo :*
@ tazzozza: Cos'è? Sono arrivati i biscotti della fortuna anche nei ristoranti cinesi che stanno in Italia? :D
@ pellescura: E tu lo minacciavi cambiare bar? :)
@ lady cocca: Ti imbarazza? O____o
RispondiElimina@ dottoressadressel: :D
@ mirtilla: Cara mia, puoi venire qui quando vuoi, fortunatamente è sempre aperto :)
@ bdp: Eh, ma tu devi passare più spesso eh! :D
@ maria rita: Grazie!!!
@ amosgitai: Hehehehehe....magari :D
Eh, il noir di una volta...
RispondiEliminaBello questo racconto... Ora vado a curiosare la tua fonte d'ispirazione!
RispondiEliminaCiao Baol, passo per un saluto! :)
RispondiEliminache bel posto questo dinner... magari qualche volta ci vado e racconto pure io una storia? che ne dici?
RispondiEliminagrazie per avermi fatto scoprire il mondo di tazz, paol, amanda rack e tutti gli altri
Belle le storie di quelli che ascoltano le storie per passare il tempo divorato dall'insonnia.
RispondiElimina:-)
All'insegna col neon sfrigolante manca un'ansa per fare una B?
Un bel racconto, bravo Baol ad averlo pubblicato!
RispondiEliminaSe vi regalate spesso questi racconti carinissimi, io "passo il tempo" leggendovi ... :-)
RispondiEliminaSmack
MyP
un baciotto mio caro bellocchietto :*
RispondiEliminache bello rileggerti con calma, e la tua idea di rendere omaggio ad un amico che tra l'altro scrive davvero bene è molto carina.
RispondiElimina@ octuagenario: eh...tu te lo ricordi quel periodo lì! ;)
RispondiElimina@ dolcetto: Grazie! :)
@ duss: Ciao, bentrovato!
@ stellastale: Beh, quel mondo non l'ho creato io ma mi ci sono calzato dentro...se ti va di raccontare la tua storia Paol/Baol è sempre a disposizione ;)
@ 24fotogrammi: Sono in incongnito nella Chicago anni 30, per questo non ho messo l'ansa all'insegna ;)
RispondiElimina@ claudio cerri: Grazie! :)
@ myp: Il mio blog è qui per questo ;)
@ desaparecida: Un baciotto a te :)
@ maricri: Che bello tu sia qui amica mia :)
Heeelllllloooooo!!!!!
RispondiEliminaHope things are going well for you!
Ecco perchè l'occhio è sempre aperto... soffri d'insonnia! ;)
RispondiEliminasempre piacevole leggerti e rileggerti. ciao ciao
C'è un premio per te sul mio Blog!;)
RispondiEliminaCiao Baooolll!!!!!!!!
Che bravo.. me lo sono letto tutto d'un fiato.
RispondiElimina:*
Buona giornata Baol.
@ jeannette: Hiiii my friend, here all is good and there? ;)
RispondiElimina@ irene: Grazie! :)
@ guernica: Graaaaaaazieeeeee, ne sono onorato!
@ fattabugiarda: Grazie amica mia :*
O.T. per conoscerti meglio (la tua faccia? bah! basta l'occhio) ti avrei passato un Meme carino.. quando vuoi.
RispondiEliminaCiao mago
@ fabio: Ho visto...cercherò di farlo :)
RispondiEliminaè un bel racconto!!!
RispondiElimina@ Pupottina: Grazie! :)
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