Auto, aereo, navetta, autobus, due metro, due metro, autobus, aereo, navetta, metro, treno. I muscoli che chiedono un time-out, anche quello ballerino, quello che non gli bastano le cose normali e fa uno scatto in più, ma niente, riempi il tempo di tempo pieno, di affanni, lavoro e non lavoro. Sbagli? Fai bene? Non importa, importa quella sensazione di accelerazione, dentro, che ti piglia, all'improvviso e, analizzando, sai cos'è, sai perchè, e stai seduto in mezzo alla gente e non te ne frega nulla e cerchi come fossi un tossico e poi ti pianti le unghie nei palmi delle mani, ripari paratie che, sai già, crolleranno dopo poco e riparerai poco dopo, e poi ricrolleranno ancora. Cammini e ti fermi. Ti fermi e guardi. Poi ti capita anche che il tempo passi pure in modo diverso, pieno di parole e di passi, ma con il loro ritmo, senza passi in più, senza accelerazioni e lo senti, quello, come un tempo "giusto", se un senso può avere.
hai postato una canzone bellissima
RispondiElimina@ Francesco: Sì, anche per me è una canzone bellissima
RispondiEliminail tempo non è mai uguale, scorre ora lento, adagio andante, altre, precipitevolissimevolmente, a volte è in attimo infinitersimo, altre si dilata, forse a renderlo "Giusto" o meno siamo solo noi con i nostri stati d'animo :)
RispondiEliminaun abbraccio *
Tu devi tenere duro e lo sai: lascia che crollino ste paratie, sarebbe anche ora, così vedi nuovi orizzonti.
RispondiEliminabacio scemo :*
Concordo con la compare qui sopra. Le paratie lasciale cadere tutte, non fosse altro chè così riesci a vedere meglio quando il semaforo è rosso.
RispondiEliminaA volte il segreto è demolirle quelle paratie.
RispondiEliminaE ricostruirle da zero.
Oppure anche non ricostruirle per niente, e imparare a vivere senza protezioni.
famose na bira.
RispondiEliminademolire, guardare oltre e ricostruire, da fare assolutamente. Dai dai...
RispondiEliminaPrendi la rincorsa e demolisci.
RispondiElimina@ albafucens: Il tempo è relativo, vero...io ne rivorrei un po' indietro.
RispondiEliminaUn abbraccio a te
@ meEJ simple: Io lo so come la pensi tu, amica mia, ma quelle paratie sono tutto quello che mi separa dalla follia.
Un bacio
@ Olivia: A me pare di riuscirli a vedere benissimo anche così, i semafori rossi :D
@ io.: Sì, molti la pensano così, magari è vero ma quelle paratie, quando erano in piedi, garantivano un equilibrio; la volta che sono crollate è stato bellissimo e crudele.
@ endi: Pure due, quando vuoi.
@ Ernest: Ci sono cose che, pur se ce lo diciamo, non si possono cancellare, abbattere, almeno, per me è così :)
@ Mareva: Non sempre sono state in piedi, a volte sono crollate e l'esito è stato bellissimo e crudele, come ho detto poco sopra...
se ti prendi il tempo di guardare la gente in quel tram, in quel treno, in quel bus potrai leggere un libro gratuitamente e vedere più films, vuoi mettere? :)
RispondiEliminail mio metronomo è andato...rotto...non riesco a capire più quale sia il mio tempo giusto
RispondiEliminaBand sottovaluta i Delta V.
RispondiEliminaForse l'aver cambiato più volte cantante non è stata una buona scelta. La Tourè (qui nel video) per me resta la migliore.
Si', ok, ma mi costringi a prendere il dizionario e cercare "paratie"!
RispondiElimina@ amanda: Io sono uno che ha sempre pensato che ogni persona porta una storia, ogni persona E' una storia. Le persone le guardo, le studio, mi invento storie ;)
RispondiElimina@ zefirina: Sai che se vuoi una mano per ripararlo devi solo chiedere.
@ Caigo: Vero, anche per me non sono stati apprezzati quanto meritavano. Quanto alla Tourè, il fatto che sia l'unica, delle cantanti, ad essere tornata la dice lunga :)
@ Stefania: Se vuoi te lo spiego a gesti :)