21 febbraio 2013

Nemmeno un post a settimana

Ero partito bene, a gennaio, praticamente tre post in tre giorni di seguito (ok, erano cazzate, ma quali non lo sono? (intendo dei miei (e vai con le parentesi))) ma mi sono arenato subito. Ma lo sapete che non lo so proprio dove vanno a finire le parole? Alcune mi si infilano tra i denti mentre li digrigno che hai voglia a mettere il bite, tra un paio di notti quello dà forfait, io lo so. Mi si infilano tra i denti, sono quelle che sibilano, biforcute e cattive, le parole dell'insonnia, quelle in cui ti odio (ma solo un poco), quelle che, tra dente e dente, si bloccano e cariano le frasi (ed i periodi... (ed i discorsi)), ci vorrebbe un filo interdentolessicale, di quelli che le prendono, quelle parole lì, e le trascinano via, come i batteri delle gengive. Tutte quelle parole lì sono parole nere ma sempre parole sarebbero. Poi inizia a filtrare la luce e digrigno un po' meno, i denti li uso per la colazione e lì stanno le parole che hanno ripreso sonno, quelle placide, stese sulle fette biscottate con la marmellata, sono parole ipotizzanti, la congettura di ciliegie. Le parole assonnate non mi vengono alla bocca, alle dita, s'addormentano prima lungo le pieghe del cervello. Ma dove vanno a finire le parole sveglie? Quelle che, finalmente, si formano, lettera dopo lettera, una volta che il cervello è uscito dal letto (circa mezz'ora dopo di me)? Vanno a finire nel tempo vero, nel tempo perso, nel tempo del lavoro e della mani, vanno a finire in rivoli spersi di mille pensieri, nei fatti del giorno, nelle pareti, sulla carta dei documenti. Le parole di UNA vita (mica di tutte) va a finire che tengono ferme, bloccate, le parole inventate, quelle cazzute, quelle sfrontate e quelle non riesco più a trovarle, dentro un tempo senza respiro, non riesco più ad afferrarle come piace a me, con i tempi giusti, le frasi ad effetto (qualunque effetto sia), i periodi, i racconti, le mille vite. No, in questo febbraio che va a finire, secondo mese di un anno che sembra arrivato ieri, io, nemmeno un post a settimana (ma magari mi ripiglio).

13 febbraio 2013

No, dico

Ma con tutti i cazzo di problemi che ci stanno uno ora deve stare a pensare al captcha?! Ma nel proprio blog non si dovrebbe poter fare come pare e piace?