18 settembre 2012

La nascita

Di poche persone si può dire di aver saputo da subito, con certezza, quale sarebbe stato il loro destino come di Ezio Nardulli. Ezio nacque alle 4 del mattino del 15 agosto in un piccolo ospedale di una località di mare che si guarda bene dal renderlo noto. Alla madre si erano rotte le acque nel momento stesso in cui il padre aveva posato le valigie sul letto della stanza di un albergo della sopra menzionata cittadina; esattamente cinque ore dopo che il ginecologo aveva detto queste testuali parole: "Il tracciato è chiarissimo, ci vogliono almeno altre due settimane, partite tranquilli, un weekend al mare può solo farvi bene". Ezio nacque dopo ventitre ore di travaglio, dopo che si furono fatti l'epidurale anche il medico, l'ostetrica e pure due portantini fuori della sala. Il padre, nel frattempo, si era fumato anche il ficus benjamin di plastica che ornava la sala d'attesa; al sessantasettesimo "Non si preoccupi, andrà tutto bene" aveva cominciato a demolire il reparto tanto che avevano dovuto sedarlo, con delle stampelle, ce ne erano volute sei ma, alla fine, lo avevano abbattuto. Ezio non ne voleva sapere di venire al mondo, avevano provato di tutto, il medico di turno aveva tentato anche offrendogli del denaro parlando con un megafono direttamente tra le gambe della mamma. Quando ormai lei era pronta a farsi, da sola, un cesareo con i cocci di una flebo Ezio decise che era il momento giusto e nacque, fregando l'ultimo posto disponibile della nursery ad una mamma del luogo. Di poche persone si può dire di aver saputo da subito, con certezza quasi matematica, il loro destino, cosa avrebbero fatto nella vita come di Ezio Nardulli: avrebbe rotto i coglioni.

42 commenti:

  1. aahhaha, bellissima :D

    RispondiElimina
  2. Sei un mito Baoluzzo :)))*

    RispondiElimina
  3. mi sono ribaltato dalla sedia... :))))

    RispondiElimina
  4. eheh.. magari aveva capito che il mondo altro non aspettava che nascesse il rompi cogionesss ;)
    ps..ma chi è Ezio? :((((

    RispondiElimina
  5. E quando sei nato tu? I tuoi genitori sapevano già cosa avresti fatto da grande? :)

    RispondiElimina
  6. Un vero mito... E sto libro quanto me lo fai sudare...eh????
    Bravissimo!!!

    RispondiElimina
  7. hahahaha biografia o semplice celebrazione del rompicoglioni? In fondo c'è un Ezio in ognuno di noi ;)

    RispondiElimina
  8. Ma come diavolo fai omonimo, da dove ti vengono queste idee :-) Sei sempre il solito burlone, ma indubbiamente grande!!! E di Ezio Nardulli ce ne sono sicuramente parecchi :)
    PS. Grazie ancora delle due ore belle passate insieme in amicizia, cari piede dal vivo e consorte :)

    RispondiElimina
  9. Fantastico! Adesso comicero' a dare dell'Ezio Nardulli a destra e a manca!

    RispondiElimina
  10. Tutto bello e divertente, ma la scena della padre che posa le valigie sul letto e contemporaneamente (o consecutivamente..)si rompono le acque alla madre anticipa il resto del racconto!

    RispondiElimina
  11. un incipit perfetto che mi avrebbe fatto comperare di corsa il libro!!! :-)))

    RispondiElimina
  12. Baol...
    che tenero piccolo bastardo!
    ;-)

    RispondiElimina
  13. Bruno Bozzetto ha già realizzato il film! ;-)
    Vedi gli ultimi minuti del video.
    http://www.youtube.com/watch?v=Si3CI6hl2rk

    RispondiElimina
  14. Benedetta genialità!!!!

    RispondiElimina
  15. se il buon giorno si vede dal mattino... allora si

    RispondiElimina
  16. @ andima: Grazie! :)))

    @ Maraptica: Sei gentilissima Marà :)*

    @ Ernest: Mi fa piacere ma non farti male eh! ;)

    @ chaillrun: Uno dei tanti che si incontrano nella vita...e in rete :)

    @ la Cri: Sfortunatamente (per me), sì :(

    @ Debora: Sei sempre gentilissima :)

    @ Ale [Tredici]: Hahahahaha grazie :)

    @ Andrea: Una cosa e l'altra :)
    Hai perfettamente ragione, c'è un Ezio in ognuno di noi, la sfortuna è che ce ne sono di più intorno a noi :-/

    RispondiElimina
  17. @ nico: Mica lo so come mi vengono, in alcuni casi (come questo) ringrazio che mi vengano :)
    Grazie a te della compagnia, è stato davvero molto bello!

    @ antonella: Ce n'è tanti anche in Irlanda???

    @ mr.Hyde: In che senso Mr.? Cosa anticipa?

    @ Zion: Allora me lo tengo in caldo, non sia mai che mi vengano altre idee ;)

    @ Patalice: Io? O Ezio? :D

    @ Caigo: Hahahahahahaha grandissimo Bozzetto!!!

    @ GIALLOSANMARINO: Io direi "Follia" ;)

    @ @enio: Sì sì, hanno visto giusto, con Ezio :)

    RispondiElimina
  18. ahahahahahahah... quanti Ezio conosco!
    Sei troppo forte

    RispondiElimina
  19. ezio ci aveva visto giusto non voleva nascere per non incontrare te che lo avresti poi sputtanato con questo esilarante racconto
    ;-)

    RispondiElimina
  20. Perché hai eliminato la ‘pausa’ tra il momento in cui si posano le valigie e il momento in cui si rompono le acque..Così facendo hai creato uno stato di tensione, di attesa, per un evento che invece ritarderà fino all’esasperazione. Hai anticipato lo stato di disagio che causerà Ezio prima di nascere e probabilmente per il resto della sua vita..Cominciare a rompere i coglioni prima della nascita è diabolico.
    Scusa, non sempre i commenti che lascio esprimono quello che avverto.Ciao!

    RispondiElimina
  21. fantastico!!!
    mica come me che per nascere ho aspettato gli unici 5 minuti in cui mio papà si èa llontanato per andare a prenderswi un caffè al bar appeno aperto dopo una lunga notte insonne. Alle 7,30 mio papà chiede il permesso all'ostetrica che gli dice Vada tranquillo, alle 7.38 son nata io!

    Una bambina dispettosa :)

    RispondiElimina
  22. Anonimo10:40 AM

    Ahahah... una cosa analoga è successa con mia nipote.

    RispondiElimina
  23. ahahahahahaha

    strepitoso come al solito :)

    RispondiElimina
  24. Domanda: ma il ficus benjamin ha qualche effetto psicotropo?

    RispondiElimina
  25. Anonimo1:06 PM

    ahhhhhhhhhahahhah!!
    bellissimo, grande, love.
    Sandra Frollini

    RispondiElimina
  26. cioè, adesso come la mettiamo con questo venditore di frigoriferi di alessandria?

    http://www.prontoimprese.it/piemonte/alessandria/alessandria/categoria-non-assegnata%7C10201338.html

    grande baol!

    RispondiElimina
  27. Semplicemente un pezzo mitico....
    I travagli hanno sempre o qualcosa di funesto o di comico, ma come ho imparato questa volta , da come si presentano, determinano anche il carattere del neonato! aahahaha
    Grazie Baol....

    RispondiElimina
  28. Piccola precisazione: mi perdoni se ho letto solo la prima riga?! No, perchè già alla seconda stavi già tu seduto a quel tavolino di Via Marghera ed io che me la ridevo comeunapazza :-))

    PS: che pure un pò di nardullità devi avercela pure te eh?!!

    RispondiElimina
  29. @ La Betty: Tutti quanti, sfortunatamente, ne conosciamo un bel po', anche perchè basta allungare un braccio che se ne trova uno :)

    @ zefirina: E' un lavoro duro ma qualcuno deve pur farlo :D

    @ mr.Hyde: Hahahahahahaha beh, se avessi invertito l'ordine delle cose: ginecologo-valigia-acque l'effetto sarebbe stato diverso ;)

    @ Federica: Ma fai Nardulli di cognome? :D

    @ Darjo: Ma sei lo zio di Federica, qui su???

    @ bussola: Grazie! :))

    RispondiElimina
  30. @ pesa: Solo se è di plastica :D

    @ Sandra Frollini: Grazie hehehehehehe

    @ metiu: Omonimia? :D

    @ nella: Almeno Ezio ha avvisato da subito che sarebbe stato un rompipalle, quanti, invece, non avvisano e te li ritrovi vicini? :)

    @ writer: Allora doppio grazie :)

    @ MsrQT: C'è un po' di ezionardulli in tutti noi, in alcuni moooolto di più, però :D

    RispondiElimina
  31. ciao eh! ;) a te e a Ezio... U_U

    RispondiElimina
  32. ecco, io come metiu, sono andata a cercare Ezio Nardulli, chiedendomi cosa potrebbe dire questo ignaro omonimo del tuo se leggesse questo racconto... forse sarà perché sono una casalinga disperata anche io senza saperlo?

    tanto per la cronaca: il mio travaglio è durato di più di quello della mamma di Ezio... mi devo preoccupare?

    ahahaha Baol mi fai morire dal ridere!

    RispondiElimina
  33. Bellooooooo!!! Quasi quasi cerco un ficus benjamin da fumarmi....
    un saluto
    Daniel

    RispondiElimina
  34. Più che un rompicoglioni questo Nardulli è quasi un criminale di guerra :D

    RispondiElimina
  35. @ rompina: Ma ciao a te latitante! :)

    @ I Filibustieri: L'omonimia è solo un caso ma farei meglio a specificarlo, quanto a te...mannò, vedrai che non ci sono altre similitudini...spero :D

    @ Daniel: Ma ne devi trovare uno buono però eh!

    @ Alessandro Madeddu: Hehehehehehe e non hai ancora visto nulla :D

    RispondiElimina
  36. Anonimo1:25 PM

    Ahahah scena alquanto esilarante :D

    [Purtroppo mi si è cancellato l'ultimo commento che mi hai lasciato nell'ultimo post...a voler provvedere al blog con il cellulare ci sono questi rischi, comunque grazie ugualmente (: ]

    RispondiElimina
  37. Ahaha bellissimo post, fluido e divertente come sempre. E' un piacere ogni volta leggerti

    RispondiElimina
  38. Ahahah...davvero molto divertente! Certo che nascite cos lasciano il segno!

    RispondiElimina
  39. @ Frrrresh!: Hehehehehe non preoccuparti per il commento, non era nulla di che, al prossimo post ne scrivo un altro :)

    @ Gata: Grazie, troppo buona :)

    @ Tintarella: Grazie :))) mi ha divertito scriverlo

    @ Carmine: Ed anche la vita a seguire lascia il segno :)
    Grazie del complimento

    RispondiElimina