03 novembre 2009

Passeggiata, sole, equivoco, ferro da stiro

il post dalle tre parole di enne di niente:


Tutti possono sbagliare

Il corpo era riverso sull'asfalto, seminascosto da una siepe del parcheggio del grosso centro commerciale, gli occhi sbarrati dal terrore ed una grossa ferita nella zona frontale della testa; anche le mani erano ferite, probabilmente alzate in un estremo, inutile, gesto di difesa. Il primo ad accorgersene fu un bambino, a quell'età non sono ancora annoiati dal mondo, osservano sul serio e non si limitano a guardare. Una volta visto il corpo lo aveva indicato alla madre, furono le urla di questa a far accorrere la gente, famiglie con il carrello colmo della spesa della settimana; alcuni di loro avrebbero avuto il sonno disturbato per giorni, altri, quelli più “di mondo”, guardarono la scena con l'espressione di chi ha visto ben altro e poi rimisero tutto il pranzo vicino all'auto. I primi ad arrivare dissero che era drogato, una frase che volevano dire dal 1995, quelli dopo, più moderni, dissero che erano stati gli albanesi. Intanto il corpo era lì, a prima vista un maschio bianco sulla trentina, curato e sportivo; la pozza di sangue si allargava vicino alla testa ed un impietoso sole di luglio ci si rifletteva dentro facendolo brillare, era fresco. Solo dopo i primi attimi di panico, dopo che era stata chiamata un'inutile ambulanza ed avvisata la polizia, ci si accorse della donna in evidente stato confusionale, ad una decina di metri dal corpo. Una signora di bell'aspetto, doveva avere circa cinquant'anni ma si coglievano solo con uno sguardo attento, con un caschetto rossiccio e le labbra tremanti. Nella mano sinistra teneva un kinder bueno che ormai doveva aver ceduto al caldo ed alla presa stretta; nell'altra stringeva ancora quella che doveva essere l'arma del delitto: un ferro da stiro sporco di sangue. Tra la folla serpeggiava la paura ma anche una curiosità morbosa, c'era chi, denotando poca fantasia, ipotizzava un tentativo di stupro. All'arrivo della polizia la donna sembrò destarsi dal suo torpore, si accorse del ferro da stiro e lo gettò via, lontano da sé; una poliziotta le si avvicinò guardinga e lei iniziò a farfugliare qualcosa, diceva che era tutto un equivoco, un errore. La fecero sedere in macchina e cercarono di calmarla con un po' d'acqua, le chiesero cosa fosse successo, ripeté che era stato un equivoco, era uscita per una passeggiata in macchina e si era spinta fino a quell'ipermercato, ne aveva approfittato per fare la spesa, doveva comprare un nuovo ferro da stiro ed era stato proprio al settore dei piccoli elettrodomestici che aveva incontrato quell'uomo, anche lui doveva comprare un ferro da stiro perché era in procinto di iniziare una nuova vita; era simpatico, ci aveva bevuto insieme un succo. Dopo un po' si erano avviati verso le rispettive auto, all'uscita lui aveva incontrato una coppia di amici. La donna si era fermata un attimo per un altro sorso d'acqua, lo sguardo della poliziotta la spronò a continuare. Erano una coppia di amici e al momento dei saluti la ragazza aveva domandato all'uomo se quella donna fosse sua madre; alla donna era ritornato lo sguardo spento ma continuò a parlare, l'avevano scambiata per la madre di un trentenne, sembrava la madre di un trentenne, lei! E lui a questa cosa rideva di gusto, lei voleva solo farlo smettere, in una mano aveva il kinder bueno, nell'altra il ferro da stiro, lo aveva colpito con la mano sbagliata, era stato un errore, era stato un equivoco.

53 commenti:

  1. Aspetta, che mi sto asciugando le lacrime con la mano sinistra, mentre con la destra digito.
    Se proprio vogliamo dirla tutta, la cinquantenne col caschetto avrebbe voluto ammazzare la coppia, e non il trentenne di bell'aspetto. Ci rimase di m**da, questo sì, perchè il giorno dopo compiva i fatidici. Non che a vent'anni un figlio non si possa mettere al mondo, ma la signora, che è umilissima per molti aspetti ma un po' "fanatica"(in senso strettamente pugliese)per ciò che riguarda il suo aspetto, che non cura ossessivamente ma che "segue", la prese veramente male.
    Meim, intanto un'idea me l'hai data. :-)))
    Grazie e un bacione: sei una fucina di neuroni in fermento. :-)

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  2. @ enne di niente: Hehehehehehe...vabbè...piangere addirittura...è finzione, mica è morto eh :D

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  3. dopo anni di prove ed errori, sono arrivato ad una conclusione: l'età giusta da assegnare ad una donna oscilla tra i 21 ed i 23 anni.
    - quanti anni mi dai?
    - 21. (secco, senza esitare)

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  4. @ MarKino: Attento, che per alcune 21 è palesemente un'esagerazione :D

    comunque il trucco vero è evitare l'esitazione ;)

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  5. @Baol: bravo, evita l'esitazione, te e spara secco un "35 anni" ... altro che ferro da stiro .... la sicurezza è nulla, senza la risposta giusta (non "esatta",ma: "giusta")!

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  6. Ironizzate meno, che a 50 anni, oggi, si lanciano frecce di morte.
    :-)
    O ferri da stiro. ;-)

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  7. Come cambiano i tempi
    una volta ne ammazzava di più la penna che la spada.
    Ora il duello si è spostato tra un kinder e un ferro da stiro.

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  8. @ MarKino: Sei un fisico, dovresti saperlo che "tutto è relativo" ;)

    @ enne di niente: Già...però si ha una mira peggiore :D

    @ Charlie68g: Già, ne ammazza più la penna della spada...come dimostra Joe Pesci in "Quei bravi ragazzi" :D

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  9. Mimmo, ci vediamo tra una ventina d'anni all'ipermercato Roma Ovest?! ;)

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  10. @ Maraptica: Beh, non sarebbe male perchè significherebbe che sarai invecchiata solo tu ed io sarò rimasto, almeno nell'aspetto, un trentenne...mi sembra tu voglia una scusa per darmi un ferro da stiro in testa O______o

    Attenta che il prossimo racconto è il tuo...

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  11. Baol, il post deve essere molto brutto se fa piangere la gente. Non lo leggerò perchè le parole sono più di tre e manca l'aggettivo. Il post va squalificato.

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  12. E meno male che ti mancava l'ispirazione! Basta darti 3 parole (come diceva Valeria Rossi) e tiri fuori tutto sto popò di roba..

    Alla faccia della tua crisi neuronale! ;D

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  13. @ Porzione: Questa volta hai ragione Porziò e sai cosa significa questa cosa? Che il 21 dicembre 2012 ci sarà davvero la fine del mondo! O_____o

    @ Lady Cocca: Ma mi mancava davvero, le tre parole hanno aiutato un sacco ;)

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  14. Bel racconto. Sfogo di un autore che, è evidente, è molto suscettibile sulla sua età. Ihihih!

    (Appunto per me: al prossimo incontro con Baol ricordarsi di coprirlo di lodi su quanto sia giovane e in forma e assicurarsi che non abbia con sè ferri da stiro o altre armi casalinghe atte a essere stampate in faccia alle amichette blogger un po' bastarde ;)).

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  15. @ Ross: Non preoccuparti, un corpo contundente per te lo trovo sempre :D

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  16. .. la pozza di sangue paragonata ad un rosso sole è una vera "chicca", e il resto del racconto è stupendo, di quelli che hai scritto fino ad adesso è quello che mi piace di più.

    C'è un po di tutto, emozioni, ironia, suspense, aspettative forse deluse .. e l'equivoco .. "in una mano aveva il kinder bueno, nell'altra il ferro da stiro" eh eh.. tragico ma comico allo stesso tempo.

    ..un bambino, a quell'età non sono ancora annoiati dal mondo" .. che bella questa frase Baol, è sempre così che dovremmo guardare al mondo e alla vita con ingenuità stupore e meraviglia
    un abbraccio

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  17. l'immagine del kinder bueno sciolto, ecco quello sì mi ha colpito.

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  18. oh una reazione spropositata, io sono la madre di una quasi 30enne e di anni ne ho 52!!!!! mah queste donne sono veramente strane
    ;-)

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  19. @ albafucens: Come sempre mi scrivi le frasi che ti sono piaciute di più...grazie grazie grazie!

    @ Zion: Sono traGGedie vere!!!

    @ zefirina: Più sono belle e più sono strane...

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  20. heheh ........heheheh
    sei tremendoooo!! hhehee
    :-)

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  21. Bellissimo!!! :*D

    ma... mi sorge un dubbio... i ferri da stiro li vendonoi belli inscatolati con spesso pure attorno quelle fascette di plastica... la Signora se l'è aperto per ammirarlo mentre beveva il succo col bel trentenne!????? ^_____^
    E che ci faceva col kinderbueno in mano, non si mangia cioccolata al primo incontro con un bel ragazzo! :*DDD
    ooohh... oggi sono proprio rompip....!!!
    Però mi piace il racconto!! c'è di mezzo un morto ma riesci a farci scappare la risata! ^______^
    Bravo!

    ... e aspetto un romanzo! ih ih ih

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  22. Anonimo6:30 PM

    Azz!Bella la scusa di aver sbagliato mano!Eheheheh
    Nessuno l'ha mai utilizzata nella realtà???

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  23. @Baol: lo considererò un segno d'affetto. :D

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  24. Occhio Baol...io sono di Roma....ho circa 50 anni...tu nei hai 30 ...in casa ho diversi ferri da stiro inutilizzati e sono golosissima di kinder bueno!

    troppo realistico questo post!

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  25. :)

    Mi piace come scrivi. Mi ha lasciato addosso una strana sensazione questo racconto. Seriamente, mi capita spesso guardando il telegiornale perché certe morti sono assurde per me (più del kinder bueno).

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  26. @ Pippi: Hehehehehe, grazie :D

    @ Gatadaplar: Oooooh....uff, se ci metto tutti i particolare vengono post lunghissimi! :)

    @ Guernica: Per fortuna non ancora... :/

    @ Ross: Sì sì, ti affetto infatti!

    @ Suysan: Basta non incontrarsi in un ipermercato :D

    @ giulia: Grazie :)

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  27. Rispondi veloce: quanti anni mi dai????? e vedi di rispondere bene perchè non c'ho il ferro da stiro normale no! Ho quello con la caldaia annessa!!!!!!!!!!!! :))))

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  28. @ ANNA: Ma me lo chiedi tu?! Io lo so quanti anni hai?! O______o

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  29. Due piccolissime aggiunte.
    Mancava un aggettivo? E' tardi per aggiungere "rompicoglioni"?

    Poi, insomma, non è che ci si metta a far figli tutte a vent'anni.
    O no?
    Ancora un bacio, Meim.
    ;-)

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  30. che poi tra parentesi, questo è un racconto strepitoso. è la materializzazione dei dettagli più comuni che mi ha destabilizzato.

    bello, bello, bello. davvero.

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  31. :*DDD
    sisi io voglio i post lunghiiiiiiiiii :DDD

    facciamo così... tu regalaci un bel romanzo... e io mi impegno per offrirti un bel pranzo con i fiocchi! ^___^

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  32. @ enne di niente: C'hai la coda di puglia? :P

    @ Zion: Grazie tante :)

    @ Gatadaplar: Cioè, per un pranzo tuo devo scrivere addirittura un romanzo?! Azz...

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  33. Se è così ne ho ben donde, e tu lo sai. :p

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  34. Ma le foto le hai poi ricevute? :)
    Fino a quando stai ancora a MI?

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  35. Anonimo7:00 PM

    Racconto grandioso.

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  36. eh!" ma le parole sono 4!!!
    però è bello lo stesso questo racconto!

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  37. bravo baol! ... e brava enne! (in fondo c'ha messo pure lei quattro parole, no?!?)

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  38. @ enne di niente: Sei conTerronea no? ;)

    @ pansy: Sì, mi sono arrivate le foto, grazie! :)

    @ sancla: Grazie :)

    @ Pupottina: Che ci vuoi fare, alcuni strafano :P

    @ indierocker: Infatti sono le parole più importanti di tutte ;)

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  39. ConTerroneissima e orgogliona di esserlo. :p

    Indie, all'epoca ci misi anche la faccia. :-///

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  40. @ enne: Ma se c'avevi un paro d'occhiali da sole che te copriva mezza faccia! Machestaddì?!

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  41. non sarà mica stata l'esselunga di via papiniano????
    ;-)
    ah già quello non è un ipermercato ma semplicemente un supermercato!

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  42. @ zefirina: Ancoraaaaaaaaa?!!

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  43. son d'amore e d'accordo (lo scrivo sempre così per ricordarmi che va l'apostrofo) con Gatadaplar e Guernica.

    Per il resto...
    tu sei fuori!

    Bravo

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  44. eddai ti stavo provocando

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  45. kinder bueno e ferro da stiro? mmm.... dal peso mi sa che c'ha marciato!

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  46. eeehh sì... ma menù completo, dall'antipasto al dolce! ^___^
    ... io comincio a pensare al menù, tu alla storia con cui deliziarci!
    :*D

    ih! ih! ... bella sfida eh?! ... e poi magari scopri che sono tutta fumo e niente arrosto... tanto per stare in tema mangereccio! :DDD

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  47. ecco poi dice che nn esistono degli strani equivoci!

    Ho recuperato i racconti lasciati indietro ...non posso che inchinarmi sempre di fronte alla fantasia dei tuoi neuroni costretti con giacca e cravatta a fare i commercialisti! ;)

    lascio qua la buonanotte eh?

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  48. wow la creatività è tornata all'attacco!!!!meno male va!!!Non vedo l'ora di leggere il post ispirato dalle mie 3 parole...neppure le ricordo... :D
    Un bacio, a presto!!!

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  49. buon weekend ^______^ anche a te

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  50. semplicemente grande! era facile essere banale con tre parole

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  51. @ Debora: Beh, sono un po' fuori, sì, ma ci sto davvero un gran bene :D

    @ zefirina: Ce o so :D

    @ fabio: Bro, il kinder bueno era groooosso :D

    @ Gatadaplar: Beh, la proposta si fa allenttante...e, assaggiata la marmellata, mi sa che anche la mangiata verrebbe alla grande ;)

    @ desaparecida: Grazie, per questo motivo cerco, quando posso, di tenere i miei neuroni in jeans, felpa e scarpe da ginnastica.
    La tua buonanotte è stata molto utile l'altra notte, l'ho usata :)

    @ Tintarella: Hehehehehe, spero che la creatività arrivi indenne alle tue :)

    @ Pupottina: Grazie! :)

    @ stellastale: E' il ferro da stiro che ha aiutato ;)

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  52. grandioso e spiazzante, tra quelli scritti fin ora è quello che più mi è piaciuto perché il finale equivoco proprio non me lo aspettavo.
    Bravo Baol!

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  53. @ I Filibustieri: Grazie tante :)

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